Sotto l’ombrellone in spiaggia, su una sdraio in montagna, in aereo verso una qualche capitale d’Europa o rimanendo in città c’è FUL #49 ad accompagnarvi nella vostra estate!
Con questo numero di FUL vogliamo tenervi compagnia durante la vostra estate e accompagnare le vostre serate al rumore di grilli facendovi sognare e riportandovi un po’ bambini; lo facciamo proponendovi la Favola per antonomasia: la storia di Pinocchio. Lo facciamo grazie all’articolo di Edoardo Rialti che racconta l’arte di Miles in un approfondimento culturale di uno dei più grandi archetipi della letteratura moderna e contemporanea, una di quelle “immagini” che aggiungono qualcosa al panorama emotivo di tutti.
Invece, per chi allontanandosi da Firenze sente subito la nostalgia, ci pensa FUL a tenere un fil rouge continuo con la città, passando dal mondo ecosostenibile di Alice Pomiato, Green Content Creator ed esperta di sostenibilità che dopo aver vissuto tra Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Singapore, Indonesia, Cina, Hong Kong, Cambogia, Vietnam e Thailandia e, tornata in Italia e ha dato vita al profilo Instagram Aliceful – Vedere Verde, iniziando a raccontare gli stili di vita etici e sostenibili, a quello illustrato dell’influencer Enrica Mannari, illustratrice e content creator toscana che ci racconta le forme espressive del suo linguaggio creativo con cui sprona la propria community a lasciarsi ispirare dalla vita avviando riflessioni e ponendosi domande.
Vi siete mai chiesti, poi, chi organizzi le petizioni online di Change.org? Ce lo spiega Fiamma Goretti, Responsabile comunicazione per l’Italia della più grande piattaforma al mondo per il cambiamento sociale ed ex fullina!
E se in questi giorni d’estate avete finalmente un po’ di tempo per riscoprire interessi e passioni e vivere il vostro tempo libero ci pensa Betty Soldi – calligrafa, designer e pensatrice creativa – che, ricordandoci perché è essenziale preservare la scrittura a mano, ci racconta perché può essere considerata la matrice di un modo di vivere diverso, incentrato sull’istinto e sul lasciarsi andare.
Se avete voglia di rimettervi in forma invece potreste scoprire qualcosa sul Club Sportivo Firenze, fondamentale all’inizio del secolo scorso per lo sviluppo della città di Firenze e del Parco delle Cascine tra ciclismo, tennis, calcio, podismo, tamburello e i bar e i circoli che man mano sono andati fiorendovi intorno.
Le pagine di FUL #49 faranno viaggiare anche tutti quelli che non si potranno muovere dalla città grazie agli scatti del fotografo UNICEF Giacomo Pirozzi, che ha immortalato bambini di tutto il mondo, e l’ultimo splendido progetto sociale del fotografo Michele Borzoni, ormai nostro ospite fisso, che stavolta ci porta in Francia alla scoperta dei cambiamenti sociali, politici e culturali in atto.
E se siete stanchi dei tormentoni musicali estivi, ve la diamo noi una bella alternativa, portandovi alla scoperta dei Jaspers, un gruppo un po’ rock, un po’ pop, un po’ alternative, ma anche un po’ progressive, reggae e funk, con contaminazioni di musica classica, da ascoltare magari durante la prossima vacanza in glamping, a contatto con la natura, tra senso di libertà e take it easy, in una formula che sta conquistando tutta la Toscana.
Se invece avete in programma un giro nelle città italiane, vi proponiamo un’intervista al sindaco di Bologna Matteo Lepore, che vi farà scoprire una della città più progressista d’Italia. Infine chi resterà in città, potrà approfittarne per scoprire luoghi che ancora non conosce: attraversate piazza Tasso, imboccate via del Leone e dopo pochi metri, al numero 9, c’è un grande edificio bianco: è l’Associazione Progetto “Arcobaleno”, perno di Firenze per il lavoro sulle situazioni di marginalità. Vi parliamo poi di due grandi mostre da visitare quest’estate in città, Donatello a Palazzo Strozzi e de Pisis e Paolini secondo Vitone spiegata dal Direttore del Museo del Novecento, Sergio Risaliti in persona. E se dopo una mostra avete voglia di un buon aperitivo vi diamo anche tre (nuovi) motivi per visitare il rooftop di The Student Hotel Firenze.
Ah, il nuovo numero è una chicca anche per la sua copertina, la seconda di quest’anno a cura di Sbracegram che rende FUL un oggetto ancor più da collezione!