Guidare la propria auto sportiva su pista è sicuramente una splendida esperienza, un modo per testarne le performance e per divertirsi all’insegna della sicurezza.
Non solo: bisogna considerare infatti che la pista rappresenta l’unica opportunità per guidare la propria auto in modo realmente sportivo dal momento che, ovviamente, sulle strade pubbliche vi è un codice da rispettare per tutelare l’incolumità propria e altrui.
Come si può fare, dunque, se si può condurre la propria auto sulla pista di un circuito competizione? Andiamo a scoprirlo.
Track Days: che cosa sono?
Se si vuol portare la propria auto su pista, per testarne a fondo le performance sportive e per vivere un’esperienza indimenticabile, è necessario prendere parte a un evento apposito, ovvero ad un Track Day.
I cosiddetti Track Days sono appuntamenti molto gettonati all’estero e ancora poco conosciuti in Italia; un motivo ulteriore, questo, per considerare quest’esperienza assai insolita ed accattivante.
I “Track Days”, denominazione che in lingua inglese significa, letteralmente, “giorni di pista“, sono degli appuntamenti in cui importanti circuiti vengono aperti e messi a disposizione dei clienti che vogliono condurre la loro auto sportiva privata.
Esistono diverse realtà specializzate nell’organizzazione di Track Days, una molto nota è, ad esempio, https://track-days.it/, visitamo dunque il relativo sito ufficiale per scoprire come si può partecipare ad un appuntamento simile.
Cosa c’è da sapere per partecipare ad un Track Day
Anzitutto, come si può notare sul sito indicato, sono disponibili eventi sui vari circuiti italiani, tra cui si può scegliere quello più vicino o semplicemente quello più linea con le proprie preferenze.
Gli organizzatori, ovviamente, prestano attenzione affinché tutto si svolga all’insegna della massima sicurezza, di conseguenza sono previsti alcuni semplici requisiti.
Anzitutto, la vettura deve essere regolarmente targata ed assicurata (non sono ammesse targhe di prova), chi la condurrà dovrà ovviamente essere in possesso di patente B in corso di validità, inoltre eventuali passeggeri a bordo devono necessariamente essere maggiorenni.
Durante la guida sarà necessario indossare, oltre alla canonica cintura di sicurezza, un casco Jet o integrale (è prevista la possibilità di noleggiarlo in loco, laddove non se ne possedesse uno), l’auto deve essere stata oggetto di regolare manutenzione e deve essere munita di un gancio di traino anteriore o posteriore.
Non è raro che vengano garantite, al cliente, delle prerogative ulteriori rispetto alla guida, come ad esempio dei briefing teorici preliminari, dei rinfreschi di benvenuto, l’accesso a particolari aree del circuito, come il classico Pit-lane, e dei gadget con cui ricordare l’esperienza vissuta.
Il servizio, inoltre, può essere personalizzato, ad esempio per quel che riguarda il numero di giri di pista da effettuare, oppure circa la possibilità di usufruire della presenza di un istruttore a bordo.
Opportunità da non perdere per chi possiede un’auto sportiva
È questo, dunque, ciò che è utile sapere circa la possibilità di condurre la propria auto sulla pista di un noto circuito: usufruire del servizio è molto semplice e, cosa importante, garantisce la massima sicurezza.
Un’esperienza così originale, ovviamente, può essere una splendida idea anche per un regalo da rivolgere a una persona che possiede molto sportiva.