Per festeggiare i suoi dieci anni di apertura, la location fiorentina decora il suo soffitto con sculture di luce in vetro di Murano dell’artista Vincenzo Marsiglia dando vita ad un progetto interattivo e sostenibile.
Immaginate l’architettura in ferro – ideata da Giuseppe Mengoni – ormai familiare del Mercato Centrale che prende vita grazie ad opere luminose sospese che vanno a costruire un universo di costellazioni e messaggi. Questo è proprio quello che è stato progettato per i dieci anni del Mercato Centrale di Firenze con l’installazione site specific “Suspended Flow” a cura di Davide Sarchioni . Infatti, a partire dal 30 maggio scorso è possibile ammirare appese al soffitto le sculture in vetro soffiato di Murano dell’artista Vincenzo Marsiglia. Questa idea integra perfettamente tecnologia e arte svelando quella che era una vocazione del Mercato fin dalla sua apertura: animare la vita fiorentina con attenzione anche alla cultura artistica.
Infatti, precedentemente erano state attivate collaborazioni con artisti contemporanei come Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Ai Weiwei, Marco Lodola, Grazia Toderi e altri ancora. Fino al 28 febbraio 2025 sarà il momento, invece, di Vincenzo Marsiglia che arriva a Firenze dopo aver inaugurato l’Art Fair di Parigi su le Champs Élysées, la fiera Roma Arte in Nuvola e aver dato nuova forma artistica alla casa natale di Giovanni Boccaccio a Certaldo.
“La cultura dell’arte, come la cultura del cibo, definisce la missione inclusiva di Mercato Centrale Firenze, luogo di esperienze, fonte di interscambi immediati, epicentro di molteplici interessi. Nel contesto quotidiano dei suoi spazi, la fruibilità dei contenuti in qualunque momento è il motore di un ritrovo collettivo condiviso e aperto, connesso da sempre all’arte contemporanea. Questo è l’intento del Mercato, nel suo essere un progetto di riqualifica e restituzione, nato e pensato per la città e per chi la vive. È in quest’ottica che ci siamo impegnati nella realizzazione di questo nuovo progetto artistico site specific firmato da Vincenzo Marsiglia che riaccende, continua e approfondisce il nostro impegno verso l’arte di oggi e la città di oggi”. AffermaUmberto Montano, Presidente e Fondatore di Mercato Centrale.
“Suspended Flow”
Opere di luce e scritte al neon interattive animate dal passaggio delle persone, stelle e geometrie è quello che vedremo alzando lo sguardo ai soffitti del Mercato Centrale. Infatti, una parte dell’installazione è formata da diversi elementi geometri che creano una stella a quattro punte l’altra da messaggi rivolti al pubblico come “Light in your eyes” e “Looking up” e appunto “Suspended Flow”. È proprio l’interazione tra il pubblico e l’arte di Marsiglia ad andare a generare l’energia necessaria per alimentare lo spazio luminoso.
Colori e intensità della luce varieranno a seconda dei visitatori permettendo all’ambiente di essere sempre diverso. “Suspended Flow” ci comunica in maniera innovativa che siamo proprio noi cooperando, interagendo e stando insieme a creare quella matrice positiva che genera a sua volta potenza energetica in maniera sostenibile. L’intero lavoro è, infatti, basato su risorse provenienti al 100% da fonti rinnovabili. Ecco che nel duo arte e tecnologia si aggiunge anche la sostenibilità; triade fondante della società attuale.
Il nuovo progetto parla di iclusività e coesione sociale e non poteva trovare una location più appropriata del Mercato Centrale, spazio di aggregazione e divertimento per eccellenza. Proprio alla quotidianità del luogo è dedicata l’ultima parte del lavoro di Marsiglia, che attraverso il dispositivo HoloLens – a realtà mista e aumentata – ha prodotto un video che ritrae le giornate al Mercato con l’aggiunta di pattern stellati e architetture colorate digitali integrate con la realtà aumentata. Il video sarà visibile tutti i giorni sul monitor.
Il percorso di “Suspended Flow” non è univoco ma permette diversi intinerari in cui mondo digitale e reale si intrecciano creando un’esperienza unica interattiva diversa per ognuno; proprio come quella vivibile allo stesso Mercato Centrale. Quest’ultimo si definisce, infatti, ” uno spazio da vivere e condividere e un contenitore che diventa contenuto culturale e sociale, senza perdere spontaneità e semplicità.”
In quest’ottica, è stato inaugurato, così, un nuovo modo di vivere gli spazi che chiama in gioco la nostra identità coinvolgendoci attivamente e suggerendoci una via sostenibile di relazione tra realtà fisica e digitale.
Partner del progetto: Cristoforo, TerraMedia, Unearth by Openverse, La Fluorescente, Neon Lauro.
Foto di Nicola Gnesi.
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