Dieci anni dopo l’iconica collezione della fiorentina Ex.t con Norm Architects, la nuova edizione si concentra sui materiali. Intervista a Kaspar Ronn del celebre studio di architettura danese che l’ha disegnata.
La collezione Stand – disegnata per il brand fiorentino di arredobagno Ex.t nel 2015 e ormai iconica – è senza dubbio caratterizzata da purezza geometrica e sobria autenticità in grado di coesistere in equilibrio. Il rapporto tra il minimalismo e le atmosfere dei paesaggi nordici si colloca in continuità con la tradizione del design scandinavo e il recupero dello stile modernista degli anni Venti e Trenta del Novecento è una delle peculiarità più evidenti della collezione – naturalmente privato dei suoi eccessi decorativi per renderlo in linea con la filosofia minimalista e contemporanea.
Tradizioni apparentemente distanti ma che, all’interno di Stand, sanno condividere la scena e dialogare tra loro in armonia. Quasi dieci anni dopo, la nuova edizione della collezione di Ex.t, in collaborazione con Norm Architects, si concentra sui materiali, aprendosi anche al legno. Nel design dei giorni nostri, che ruolo ha la scelta del materiale al fine di una produzione sostenibile? Il celebre studio di Copenhagen risponde.
La collezione Stand è iconica per la sua elegante sobrietà. Cosa l’ha ispirata?
La collezione Stand è stata ispirata da una vecchia fioriera che abbiamo trovato in un mercatino delle pulci a New York, mentre stavamo lavorando alle idee per Ex.t. Avevamo in mente un ampio immaginario su vasche da bagno e lavandini vecchi e nuovi, quindi tutto ciò che vedevamo si trasformava immediatamente in idee per il bagno. Quando abbiamo visto la vecchia fioriera, ci è sembrato sensato inserire una vasca da bagno in una struttura con quattro gambe.
La vasca, infatti, reinterpreta le forme classiche in chiave contemporanea.
Sì, sicuramente. Le gambe su una vasca da bagno sono un’idea molto antica e pensiamo che sia fantastico avere un riferimento al passato. È riconoscibile e nuovo allo stesso tempo.
La nuova edizione di Stand si “riveste” di legno di frassino. Quanto contano i materiali nel design?
Siamo fortemente convinti che al giorno d’oggi ci sia molto calore nell’architettura e nel design. Colori “caldi” e materiali “caldi” sono ormai ovunque nei nostri interni, quindi per noi questa edizione in legno ha molto senso. Il legno fa e farà sempre parte del DNA dei nostri studi e sarebbe bello esplorarlo ulteriormente nella nostra collaborazione con Ex.t.
Il design scandinavo è molto legato a qualità e funzione più che alle tendenze estetiche. Sta tornando un design più concreto e sostenibile?
È vero: al momento, il trend generale per designer e aziende è puntare sulla qualità, sulla funzionalità e sulla sostenibilità rispetto alle tendenze estetiche. Ma crediamo sia una naturale conseguenza del fatto che le persone stiano diventando sempre più consapevoli che funzionalità, materiali durevoli e design senza tempo sono in perfetta sintonia con l’attuale domanda di design sostenibile.
Gli elementi di arredo del bagno sono solitamente grandi contenitori. La collezione Stand, con le sue forme essenziali, è andata controtendenza concentrandosi sulla funzione primaria degli oggetti.
Dando priorità allo scopo principale di ogni elemento e tralasciando i grandi contenitori, cerchiamo di spingere le persone ad avere meno disordine nascosto nei mobili! Quando lo spazio è limitato, o addirittura assente, devi essere consapevole di cosa compri e cosa conservi. Il risultato è forse una vita più semplice e credo che in tanti la desiderino davvero… O almeno questo è ciò che il successo della collezione ha suggerito!