Abbiamo incontrato il giovane artista fiorentino d’adozione Luca Fivizzani, in arte Zedr, il quale ci ha raccontato alcune curiositร legate al suo ultimo lavoro, Futuro Nostalgico.
Futuro Nostalgico, il tuo ultimo album, รจ uscito il 4 dicembre. Com’รจ nato questo lavoro?
“Bella domanda. Futuro Nostalgico รจ nato da un fantastico incontro musicale e umano con tre persone eccezionali che sono il chitarrista Giulio Peretti, il produttore e โguruโ Samuele Cangi e quel grandissimo batterista che risponde al nome di Tommaso Giuliani. In una primavera molto triste per me, perchรฉ avevo appena perso mia madre, ho trovato queste persone splendide che con la loro magia sono riusciti ad aiutarmi a ritrovare il sole, nel momento piรน buio della vita di un uomo.”
A cosa si deve il titolo Futuro Nostalgico?
“Il titolo Futuro Nostalgico (che chiaramente รจ un ossimoro) รจ nato quando mi sono accorto che cโera un filo rosso che in qualche modo collegava tutte le canzoni. La nuova ossessione del genere umano per gli smarthphone, questi appendici del corpo umano! Tu riusciresti ad immaginarti tutti noi senza averne uno? Esistono addirittura delle applicazioni sugli stessi (enorme paradosso) che ti aiutano a tenerne sotto controllo lโutilizzo documentandotene lโuso che ne fai nel corso della giornataโฆ”
Il magazine “Fotografie Rock” ha incoronato il tuo album come uno dei migliori del 2020. Cosa si prova a ricevere un riconoscimento cosรฌ?
“Posso solo dirti che รจ stata una delle gioie giรน grandi di questo ostico 2020! Fotografie Rock รจ un magazine molto valido e seguito e ne ha tutte le ragioni. Andrea Musumeci รจ un giornalista come non se ne trovano molti in giro, รจ stato un onore per me essergli piaciuto cosรฌ tanto.”
Lโalbum รจ un mix di musica western, surf e psichedelia pop. Come mai questa commistione di generi apparentemente lontani fra loro?
“I motivi sono diversi. Il primo รจ la mia passione decennale per determinati suoni e artisti dโoltreoceano. Ad esempio amo la storica Sun Records, una passione che nelle mie precedenti esperienze discografiche mi รจ sempre stata proibita. Un altro motivo รจ stato la volontร di far qualcosa senza porsi limiti musicali, come far viaggiare Roy Orbison a braccetto con i Tame Impalaโฆ per finire, la voglia di creare un sound nuovo senza pensare a tutte le mode, inevitabilmente passeggere e che a mio modestissimo parere ci stanno bruciando veramente la personalitร individuale.”
Qual รจ la canzone risolutrice dell’album?
“MmmโฆNon so, penso che per quanto riguarda il concetto in sรฉ si possa trattare di Quello che non luccica. Credo che l’idea di base lรฌ venga ben espressa: โSiamo sempre piรน vicini, piรน visibili del sole, siamo tanto piรน vicini, quanto distantiโ.
C’รจ un brano al quale sei piรน affezionato?
“Penso Polvere, uno di quei brani insieme a Il grande dittatore che, quando li ascolto, penso: โ โEcco, questo รจ Zedr!โ. E poi ho dei bellissimi ricordi di quando abbiamo girato il video con Andrea Nevi e le bravissime Marta e Samantha.”
Che cosa farร Zedr quando ci saremo stancati di tutta questa tecnologia?
“Tornerรฒ con molto piacere alla mia cara vecchia carta stampata. Pensa ai Kindle: solo io continuo a preferire riempirmi gli scaffali di libri? Non li riesco a digerireโฆ”
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Guarda, sicuramente ripartire con le date, visto che siamo riusciti (io, Federico, Tancredi e Luca, la band live) solo a fare lo showcase il 24 Ottobre allโEx_Fila di Firenze. A proposito, grazie ancora a tutto il Circolo e a chi รจ venuto a riempire lโauditorium oltre alle aspettative!”
Futuro nostalgico eโ acquistabile su anche su bandcamp (zedr.bandcamp.com), in formato cd e digitale e su tutte le piattaforme di distribuzione online.