Il ritorno di Chanel in Italia: la sfilata alla Leopolda di Firenze

Uno show evento – tenutosi il 7 maggio – in omaggio alla tradizione artigianale italiana e fiorentina

Da sempre la maison di alta moda – diretta da la Virginie Viarddi erede di Karl Lagerfeld – presenta la collezione Métier d’Art in giro per il mondo ma a causa del Covid l’anno passato aveva deciso di rimanere in Francia. Quella avvenuta a Firenze, infatti, è la prima sfilata fuori dai confini francesi e rappresenta un momento importante segnando la ripresa delle attività e il ritorno di Chanel in Italia dopo sette anni di assenza (l’ultima a Roma nel 2015).

L’evento 

Per anticipare e annunciare lo show, Remembers Studio ha creato un film di animazione in cui è possibile vedere le modelle in versione cartoon che volano da Parigi su delle camelie – fiore simbolo di Chanel – fino a Ponte Vecchio attraversando le acque dell’Arno per poi sfilare in carne e ossa a partire dalle 19:00 all’interno dell’ex stazione della metà dell’800. Una passerella nera decorata con maxi camelie bianche e tende plissettate ha ospitato la collezione Métier d’Art 2021/2022 presentata a Parigi il 7 dicembre 2021 e riproposta a Firenze in occasione dell’arrivo nei negozi dei capi e degli accessori di alta artigianalità. Il mondo etereo ed onirico che il brand tende a richiamare è stato riprodotto anche nella location fiorentina. Hanno calcato la passerella chemisier in satin con bottoni gioiello, l’ormai iconica versione moderna del tailleur in tweed, micro-gilet e maxi cardigan in piume, gonne plissé, cappotti indossati sulle spalle, jeans twiggy e abiti in stampe animalier. I ricami della maison Lesage e Montex, le piume di Lemarié, le scarpe di Massaro, i plissé di Lognon, i cappelli della Maison Michel e i gioielli di Goossens hanno arricchito e decorato l’intera collezione dall’eleganza moderna e metropolitana.

Apertura sfilata (Foto dal Sito Ufficiale Chanel)

Più di 1000 invitati per l’occasione, tra cui la madrina e ambassador del brand Penelope Cruz, che precedentemente ha tenuto un intervento durante la masterclass di Bruno Pavlovsky – presidente di Chanel – nella sala conferenze della Camera di Commercio di Firenze con circa 200 studenti di scuole di moda e università come Bocconi, Politecnico e Polimoda. In prima fila anche Sofia Coppola, Caroline de Maigret e Angèle, le giovani attrici Coco Rebecca Edogamhe, Linda Caridi, Fotini Peluso, Alma Noce e Caterina De Angelis. Infine, hanno partecipato anche dj Peggy Gou, Wladimir Schall e Amandine de la Richardière, il gruppo Le Feste Antonacci e il coreografo Dimitri Chamblas.

A chiudere l’intero evento dj set e cocktail per gli ospiti che Angèle ha intrattenuto cantando dal vivo.

Perché la scelta di Firenze come location 

Metà della manifattura Chanel è in Italia, metà delle lavorazioni presenti sui capi dello show sono state prodotte da artigiani italiani e in particolare modo toscani. In Toscana, infatti, il brand si serve principalmente di tre aziende: la “Renato Corti” di Claudio Girardi che ha una sede a Milano ma 250 dipendenti a Scandicci e di cui Chanel possiede il 40%, un altro stabilimento più piccolo sempre a Scandicci, una conceria di Santa Croce sull’Arno, più una ricca filiera di contoterzisti nel distretto. La sfilata traccia, quind, una linea diretta tra Francia e Italia e soprattutto con Firenze, dove la maison si è assicurata l’esclusività delle migliori aziende e manifatture.

Firenze poi – come afferma la stessa Penelope Cruz nella video-intervista postata sui canali di Chanel -“è l’epicentro dell’arte, c’è tanto da vedere qui e ho la stessa sensazione quando guardo i capi di Chanel. Nella Métier’s Collection i dettagli di ogni bottone, di ogni pezzo sono strabilianti.” Ecco svelate le motivazioni della scelta del capoluogo toscano come location per la sfilata itinerante. Evento che è, quindi, anche un omaggio agli artigiani che ogni giorno permettono alla casa di moda di dare vita all’immaginario chic che la contraddistingue. Sottolineare l’importanza della manualità e della tradizione artigianale che denotano l’unicità e la qualità del brand – e di cui l’Italia è un fulcro importante – è stato uno degli obiettivi principali del défilé. Inoltre, lo show sancisce il via alle sfilate in giro per il mondo a seguito di anni di fermo per la pandemia.

La collezione Chanel ‘Métiers d’art 2021/22’ sarà disponibile in boutique dall’8 giugno in Italia e dal 9 giugno nel resto del mondo.

www.chanel.com

@chanelofficial