Mercoledì 5 dicembre dalle ore 11.30
Aprite l’agenda e sul 5 Dicembre segnate questo evento. Sarà una grande festa quella che inizierà alle ore 11.30 e che continuerà fino al primo pomeriggio in Piazza Leopoldo. Tanta musica, tanti brindisi e tanta umanità.
In concomitanza con il quinto anniversario della morte di Nelson Mandela in città è spuntato un murales che raffigura il premio Nobel per la Pace. Una dedica, una manifestazione, un tributo. Un segno che vuole ricordarci tutto ciò che Madiba rappresenta. La mano dietro cui si cela l’opera è quella dello street artist napoletano Jorit che insieme all’aiuto dell’associazione Mandela Forum, Unicoop Firenze, Fondazione CR Firenze, la Città Metropolitana di Firenze e tanti altri ha dato vita a questa meravigliosa iniziativa.
Ve ne abbiamo parlato in un articolo e se per caso vi è sfuggito, qua trovate il link:
Saranno tanti i personaggi che parteciperanno a questa festa, a questo inno all’umanità.
Da Bandabardò a Daniela Morozzi, Ares Tavolazzi, Stefano Cocco Cantini – per citarne alcuni. Interverranno i promotori del progetto e i condomini del palazzo su cui è stata realizzata l’opera che riceveranno in regalo i pennelli usati per il dipinto. Ci sarà un cincin a base di vino tipico del Sud Africa e di gusti tutti toscani. Un mix di culture che mescola anche i sapori, lontani ma che vicini stanno divinamente. Un invito allo stare insieme sotto tanti punti di vista diversi. Ma le cose belle non sono ancora finite, si leggeranno brani tratti dall’autobiografia di Mandela “Long Walk to Freedom – Il lungo cammino verso la libertà” e si canterà con uno show-case acustico firmato Bandabardò.
Erriquez e compagni ci faranno venire l’acquolina in bocca in attesa del loro concerto il 7 dicembre, proprio al Mandela Forum, per il venticinquesimo anno di carriera dove saliranno sul palco insieme a Carmen Consoli, Max Gazzè, Modena City Ramblers con Cisco, Tonino Carotone e Piero Pelù.
Quella di Mercoledì 5 Dicembre è un’occasione da non perdere. È un momento per divertirvi, per capire, per ballare, per scoprire qualcosa che magari non conoscete ancora bene, per ascoltare qualcosa che amate già, per vivere una Firenze multiculturale che non è mai stata così bella.
Testo a cura di Federica Gerini