Joe Bastianich porta la cultura dell’American BBQ al Mercato Centrale Firenze

L’American Barbecue non è solo un modo di cucinare ma è cultura, tradizione, socialità. Un vero e proprio stile di vita, capace di unire e raccontare il territorio americano da ovest a est

Solo un folle potrebbe farsi convincere a portare l’American Barbecue nella patria della bistecca alla fiorentina, regina della griglia di casa nostra. Eppure Joe Bastianich, celebre ristoratore italo-americano che negli anni ha inaugurato più di venti ristoranti italiani in tutto il mondo, fondato con la sua famiglia la Cantina Bastianich a Cividale del Friuli, La Mozza in Maremma e inseguito successi nel mondo della tv e della musica, l’ha fatto convinto da quel “genio del gusto”, Umberto Montano, patron enogastronomico del primo piano del Mercato Centrale di Firenze.

Così la più vera e autentica tradizione americana, il BBQ, arriva nella zona dedicata al buon mangiare e al buon bere dello storico mercato di San Lorenzo con uno spazio che è stato inaugurato nei giorni scorsi con una grande festa. La collaborazione tra il Mercato e il famoso imprenditore italo-americano è iniziata nel settembre 2021 quando tra le botteghe che animano il Mercato Centrale Milano al primo piano si trova la sua cucina a stelle e strisce con un’offerta tra le più apprezzate.

“La cucina italiana è una delle poche a potersi definire ‘colta’, nel senso di storia, tradizione e competenze scientifiche – ha dichiarato Umberto Montano, fondatore e presidente esecutivo di Mercato Centrale – ma una cucina colta riconosce il valore delle altre culture. E questo è un fattore identitario della cucina italiana: l’apertura al mondo, il desiderio di confrontarsi senza necessariamente contaminarsi. È su questo fronte che Mercato Centrale si apre ad altre culture, laddove le capacità artigianali si incontrano sul terreno comune della competenza, della passione, dell’attenzione a quel che è buono, sano e giusto”.

“Quando abbiamo immaginato di portare l’autentico BBQ americano in Italia, abbiamo subito pensato a Mercato Centrale – ha spiegato dichiara Joe Bastianich – volevamo essere presenti in un luogo (a dire il vero adesso sono già due!) che rappresentasse la nostra visione e lo spirito internazionale che ci contraddistingue ma che fosse allo stesso tempo un punto fermo sul territorio. E Mercato Centrale è proprio questo: radicato sul territorio ma con lo sguardo al mondo. Un posto in cui vivere nuove esperienze culinarie come in un viaggio intorno al mondo. Nel nostro caso, con Joe’s American BBQ, un viaggio all’insegna della tradizione più vera e autentica della cucina made in USA. Come enjoy it!”

Il Joe’s American BBQ consiste nel “low&slow”, ovvero la cottura lenta e a bassa temperatura che può arrivare fino a 16-18 ore per alcuni tagli. A questo si aggiunge la tipica aromatizzazione, tra rubs (le marinature) e la varietà di legna scelta per la cottura, che contribuisce all’equilibrio del prodotto finale. Questo è un omaggio alla cultura tradizionale più autentica degli Stati Uniti d’America perché il barbecue infatti, non è un semplice modo di cucinare, ma un vero e proprio stile di vita, capace di unire e raccontare il territorio americano da ovest a est.

Rispetto alla bottega presente a Milano, a Firenze Bastianich porta con sé due importanti novità. La prima riguarda il menu, che per la prima volta in Italia include, accanto ai gradi classici del BBQ come brisket, pulled pork e beef ribs, lo smash burger: una particolare tecnica di cottura della patty, la polpetta di carne, che viene schiacciata con un peso durante la cottura per poter risultare allo stesso tempo croccante e succulenta. La carne ha la caratteristica crosta “crunchy & tasty”, ovvero croccante e saporita, che avvolge l’interno morbidissimo e gustoso. Due sono le versioni disponibili: quella “sale e pepe” del Texas e il “pastrami” di New York. La seconda novità è al piano superiore della bottega, dove trovano spazio la Vineria Bastianich con i vini delle cantine di famiglia: quelli della Cantina Bastianich, fondata nel 1997 e costituita da 27 ettari di vigneti tutti sui Colli Orientali del Friuli e le bottiglie prodotte da La Mozza, la cantina immersa nella splendida cornice della Maremma Toscana, a Magliano.

Cantine Bastianich, Vespa Bianco 2018

Il BBQ americano non deve essere confuso con la griglia all’italiana, né con i ristoranti quick service che riempiono l’immaginario collettivo quando si pensa al cibo made in USA. I protagonisti veri sono la convivialità e la valorizzazione delle materie prime, ingredienti poveri e ricchi di storia. Il vero USA BBQ è come un viaggio nello sconfinato e maestoso territorio americano. Così come accade per la cucina regionale italiana, infatti, il barbecue riflette l’identità culturale di un luogo, di una particolare regione con le sue tradizioni, gli ingredienti locali, usi e costumi. Esprime la quintessenza dell’America, rappresentandola da Est a Ovest in un viaggio on the road tra molteplici stili e sapori: dalle Burnt Ends di Kansas city al Whole Hog del North Carolina passando dalle specialità del Texas, Tennessee e Kentucky.

Infine i vini della Cantina Bastianich, davvero eccellenti, prodotti sia nei Colli Orientali del Friuli che in Maremma. In particolare il Vespa bianco , prodotto a Cividale del Friuli, un blend di Chardonnay, che dona eleganza, Sauvignon, che conferisce struttura e una piccola percentuale di Picolit che fa la differenza regalando una eccellente cremosità. E’ il vino bandiera dell’azienda, nato nel 1997, e considerato una delle migliori espressioni enologiche friulane e uno fra i migliori bianchi d’Italia. Già dalla gioventù il suo colore regala nuances di giallo ed oro di antichi riflessi, molto brillante e straordinariamente pulito. Al naso le note di cera, di albicocche sotto spirito, di ginestra e miele conferiscono al vino un’immediata impatto fresco seppur strutturato. Incredibile la sua mineralità, che gli conferisce straordinaria freschezza. In bocca è complesso, avvolgente e setoso. Un vino di bella struttura e di incredibile finezza ed eleganza ma anche persistenza che consentono al vino di invecchiare almeno per dieci anni mantenendo le sue componenti organolettiche.