Dimenticate la Senna, la Tour Eiffel e gli Champs Elisées. Quella di cui stiamo per parlarvi è una Parigi underground: graffiti, stencil e colori.
Nella Ville Lumière è difficile trovare un muro per così dire “bianco”, basta alzare gli occhi al semaforo per vedere sopra di voi piccoli alieni, volti di donne e uomini che scalano palazzi. Ma questo c’è in ogni grande città, a Parigi trovate qualcosa in più e per “qualcosa in più” intendiamo: Galerie Itinerrance.
Fate il biglietto della Metro, mettete le cuffie e scegliete un brano a caso dei Moderat. La direzione?
13° arrondissement.
I muri di questo quartiere si sono iniziati a colorare grazie al progetto Street Art 13, fortemente voluto dall’amministrazione pubblica ma soprattutto da Galerie Itinerrance. La realtà di questa galleria d’arte è unica nel suo genere. Aperta dal 2004, è parte di un tessuto urbano in piena espansione culturale. Nelle sue mostre invita gli spettatori a vivere un’esperienza coinvolgente che non trova differenza tra la tela e le pareti. Vuole sdoganare la vecchia idea di graffito visto come scarabocchio e mostrare come con una bomboletta oppure con uno stencil si faccia arte con la A maiuscola. Per questo motivo la galleria non è più soltanto in 24bis boulevard du Général Jean Simon ma è anche all’esterno, sui muri dei palazzi, dove tutti possiamo vederla e stupirci ogni giorno anche solo uscendo a comprare il giornale.
Troverete una divertente e colorata ballata nel grigiore dell’Inverno parigino. Guarderete la metamorfosi di un distretto, 30 piani di maxi-edifici trasformati in quadri. 20 artisti internazionali e 32 murales.
I nostri preferiti sono sicuramente questi:
La Madre Secular II – INTI – 80 boulevard Vincent Auriol
Embrace and Fight – Conor Harrington – 85 boulevard Vincent Auriol
Love won’t tear us apart – D*Face – 10 Place Pinel
La lista completa con tutti gli indirizzi la trovate sul sito: http://itinerrance.fr
Federica Gerini