Il profumo – nella connotazione moderna – trova le sue radici nel capoluogo toscano. Vi consigliamo un viaggio olfattivo in città che vi porterà a scoprire l’evoluzione dell’utilizzo delle fragranze.
La manipolazione delle materie prime trovate in natura è fin dai tempi antichi la capacità che più di tutte caratterizza il genere umano. Ecco che nell’Antico Egitto fiori, legni, erbe si trasformavano in oli e miscele profumate che avevano principalmente una funzione religiosa nei rituali. Così nella Magna Grecia e nell’Impero Romano i profumi avevano una connotazione sacra ma anche di unguento per il benessere del corpo e l’igiene. Queste sostanze profumate – che erano capaci di legarsi direttamente alle emozioni più profonde – avevano un potere terapeutico. Fu nel Rinascimento – e soprattutto a Firenze – che si iniziò a guardare al profumo come ad uno strumento di bellezza. In particolare, ci fu una figura che lanciò tra la nobilità questa moda: Caterina de’ Medici. È grazie a lei che è possibile affermare che nella città di Firenze il profumo trova le sue radici moderne.
Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella
Si può dire che tutto iniziò nell’Officina Profumo- Farmaceutica di Santa Maria Novella dove i frati domenicani trasformavano i prodotti del loro orto in oli ed unguenti per la cura della persona. Gli ingredienti naturali supportavano il benessere fisico e mentale. Nel 1533 – già all’epoca come ancora oggi l’Officina si trovava in via della Scala 16 – Caterina de’ Medici espresse il desiderio di una fragranza che fosse in grado di ricordare Firenze. L’obiettivo era quello di portarla con sé in Francia, doveva di lì a poco si sarebbe trasferita per sposare il futuro re. Nacque così l’Acqua della Regina (ancora oggi acquistabile). Nel 1542 l’Officina aprì al pubblico definitivamente, specializzatosi oltre che in prodotti cosmetici anche in profumi. Oggi è anche grazie a questo luogo – tra l’altro una delle farmacie più antiche d’Europa – che Firenze può vantare un ruolo essenziale nella storia del profumo.
Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella – foto dalla pagina Facebook Ufficiale
L’Arte degli Speziali
C’è da aggiungere, inoltre, che in città fin dal Medioevo si praticava l’arte degli speziali. Una vera e propria corporazione che con maestria artigiana trasformava gli ingredienti naturali in essenze per la bellezza e la salute. Capacità chimiche e creative che si tramandavano di generazione in generazione lasciando un segno profondo nell’organizzazione cittadina. Basti pensare che ancora oggi è presente una via che richiama questa tradizione “Via degli Speziali” appunto. Con il tempo ovviamente le pratiche per distillare gli odori diventarono sempre più innovative così come vennero scoperte nuove materie prime.
Se, quindi, anche grazie a Caterina de’ Medici – che portò con sé da Firenze il proprio profumiere Renato Bianco – in Francia il settore dei profumi ebbe un importante sviluppo, in Italia la tradizione profumiera continuò e si sviluppò.
Le antiche farmacie e botteghe a Firenze
Per chi desidera ripercorrere – a partire dalle origini – la storia del profumo, in città sono tantissime le spezierie e farmacie che richiamano le antiche tradizioni. Luoghi magici meravigliosamente connessi alla storia di Firenze e specializzati oggi nella creazione di fragranze. Prima tra tutte, appunto l’Officina di Santa Maria Novella che presenta l’aspetto dell’antica farmacia con arredi di diverse epoche. Sarà possibile provare i profumi nelle sale originali, visitare gli antichi laboratori di produzione e tanto altro.
Il percorso per gli amanti della storia, può continuare con la Farmacia di Santissima Annunziata in via de’ Servi che inizialmente era gestita dalle monache benedettine. Anche qui tra arredi seicenteschi, sarà possibile vivere un’esperienza tra prodotti per la cura personale e profumi artigianali Made in Florence.
Farmacia SS Annunziata – foto dalla Pagina Facebook ufficiale
La prima farmacia a proporre cure omeopatiche a Firenze fu, invece, l’Antica Farmacia Mustermann (Piazza Goldoni) oggi Antica Farmacia Angloamericana. Qui sono ancora vendute le ricette originali ed è possibile, inoltre, mixare gli ingredienti come si preferisce per dare vita ad una fragranza personalizzata.
Addentandroci nella storia fiorentina, ci fu un’altra figura che sperimentò nell’ambito dei profumi: Caterina Sforza De’ Medici alla fine del 1400. Le sue ricerche furono raccolte in un manoscritto “Experimenti”: oltre 450 ricette di medicina, chimica e cosmesi. Proprio a questo figura e alle sue scoperte si collega la “Spezierie Palazzo Vecchio” proponendo un’esperienza che dalla cosmesi – con un affondo sulle proprietà terapeutiche delle piante – si muove fino al settore profumiero.
C’è chi, invece, della storia dei profumi recupera il lato emozionale e terapeutico. L’Officina de’ Tornabuoni propone il profumo per la cura del corpo come strumento di rituali di benessere. Qui alta artigianalità fiorentina, aromaterapia e connessione con la tradizione antica degli speziali danno vita a profumi naturali. Il laboratorio artigiano Arômantique fa della parte emozionale la base del proprio lavoro. Le fragranze diventano guide nella scoperta di sé ma anche strumenti terapeutici. Sarà possibile vivere un’esperienza totalmente personalizzata grazie alle tecniche della profumoterapia.
Foto dalla pagina Facebook ufficiale di AquaFlor
La profumeria artistica
Il profumo, tuttavia, già nel Rinascimento acquisisce sempre di più la valenza di opera d’arte. Non solo strumento di bellezza personale, la sua creazione e la ricerca di quello giusto sono oggi veri e propri percorsi immersivi e artistici. Si parla, infatti, di profumeria artistica o di nicchia; un settore che attualmente ha un successo straordinario. Ecco che il lato emozionale del profumo – la sua capacità di mettere insieme note e armonie per trasportarci lontano, per suscitare un ricordo, per farci sentire in un determinato modo – è posta totalmente al centro. Chi ama questo aspetto del mondo delle fragranze a Firenze potrà sbizzarrirsi.
L’Ò profumo
Un passaggio obbligato è quello da L’Ò profumo. La profumeria- tra le prime a proporre articoli di cosmesi naturale – crea formule artigianali con processo di creazione totalmente naturale e puro andando a connettersi con l’antica arte dell’alchimia. Qui la creazione di un profumo è vissuta ovviamente in maniera scientifica ma anche poetica. L’attenzione è volta anche a Firenze e ai suoi antichi mestieri – spesso dimenticati ma anima della città e della sua storia – con la creazione della linea “a Bottega”. Nove profumi richiamano le tradizionali professioni fiorentine – dagli spazzacamino ai i falegnami, dall’arte della concia a quella della carte – permettendo di vivere l’atmosfera delle antiche botteghe.
Tantissimi sono poi i maestri profumieri che hanno a Firenze i propri atelier dove è possibile acquistare profumi di nicchia originali vivendo vere e proprie esperienze olfattive. Primo tra tutti, Profumoir – con il maestro profumiere Sileno Cheloni – che lavora a partire dal lato istintivo che caratterizza la dimensione dell’olfatto proponendo un percorso multisensoriale che passa da una Biblioteca d’Archivio e un Organo Olfattivo. Forte la connessione con il Savoir Faire fiorentino e con il Rinascimento.
Infine, Aquaflor Firenze che nasce in un antico palazzo fiorentino – Palazzo Corsini Antinori Serristori – con l’obiettivo di non essere semplicemente un negozio ma luogo di un’esperienza sensoriale attraverso odori e bellezza. La profumeria si sviluppa tra sale rinascimentali dove è possibile intraprendere un viaggio intorno al mondo grazie alle diverse fragranze. Inoltre, l’esperienza procede con la visita al laboratorio nelle cantine e all’olfattorio con 1500 essenze. Queste ultime sono prodotte con le antiche tecniche artigiane fiorentine.
Profumoir – foto dal sito ufficiale
Tre luoghi dove creare la propria fragranza unica
L’ultimo step del nostro viaggio nell’evoluzione del profumo deve obbligatoriamente fare tappa in quello che è il fenomeno della personalizzazione e della creazione con le proprie mani di un’essenza personale e unica che perfettamente ci rappresenti. A Firenze boutique, laboratori olfattivi e workshop ti permetteranno di dare sfogo alla tua creatività e di mettere le mani “in pasta” vestendo i panni del profumiere. Potrai dare vita alla tua personale fragranza.
La stessa Aquaflor permette la creazione del proprio profumo su misura e propone una serie di workshop per sperimentare creando una propria opera profumata.
Foto dalla pagina Facebook Ufficiale di AquaFlor
Presso l’Antica Erboristeria San Simone è possibile sia una consulenza con il maestro profumiere che crea per la persona una fragranza esclusiva dopo un’attenta analisi di diversi aspetti caratteriali ed emozionali sia partecipare a corsi che metteranno alla prova la propria capacità olfattiva e creativa.
Museo Villoresi – foto dal sito ufficiale
Atelier Parfumèide, nasce proprio come laboratorio innovativo che crea profumi cuciti su ogni cliente e capaci di trasmettere la propria storia.
Infine, per chi desidera scoprire a tutto tondo il mondo dei profumi in un’unico luogo c’è il Museo Villoresi. Qui è presente una vasta collezione di ingredienti aromatici presenti nella Biblioteca degli Odori, sarà possibile scoprire come nasce una fragranza e il mestiere del profumiere.
Insomma per gli amanti dei profumi Firenze è una tappa da non perdere perché saprà soddisfare al cento per cento questa passione!
Foto in copertina dalla pagina Facebook Ufficiale AquaFlor