La primavera a Firenze arriva con FUL 56, perché si sa, “una rondine non fa primavera”, ma il nuovo numero di FUL sì! Tante novità a partire dall’artista incaricato di disegnare le copertine per le uscite del 2024.
Tantissime le novità del nuovo numero, quello primaverile di FUL, prima uscita del 2024, a cominciare dalla copertina realizzata dall’artista Sara Vaccaro, in arte VHRO. Con Sara inizia un inusuale racconto ritrattistico di Firenze che vedrà protagonisti in ogni numero un personaggio fiorentino: la socio-linguista Vera Gheno inaugura la serie!
Vera Gheno è stata intervistata in merito al suo libro L’antidoto. 15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli (Longanesi, 2023). Il mondo dei social – tossico, caotico e violento, ma anche spazio di possibilità, attivismo e dialogo – è un luogo in cui ci si informa, ci si incontra e ci si scontra. Uno spazio dove, nonostante tutto, si può imparare a comunicare meglio. Nel suo libro le 15 risposte ai veleni della rete.
Tra i contenuti di FUL 56 spicca un reportage di Manuel Berisso, il fotografico fiorentino si è trovato a Buenos Aires nei giorno del giuramento di Javier Milei a presidente. Il controverso economista diventato guida dell’Argentina ci pone l’interrogativo sul perché il popolo ha votato il più grottesco dei candidati possibili? Se lo è chiesto Berisso, spettatore nella Plaza del Congreso di un evento epocale nel Paese latinoamericano a 40 anni dal ritorno della democrazia.
Continua anche il racconto letterario di Edoardo Rialti e l’attenzione agli artisti che hanno operato a Firenze, dal siciliano Alberto Ruce al serbo Milija Čpajak.
Tra le interviste c’è Andrea Appino, il cantante degli Zen Circus, e proponiamo pure un incontro con Riccardo Nunziati, il disegnatore fiorentino di Diabolik che, oltre al fumetto con il “Re del crimine”, sta ottenendo un riconoscimento internazionale come artista.
Ampio spazio ai reportage, in questo numero, dopo la sopracitata Argentina di Javier Milei, troverete un approfondimento sul cambiamento climatico negli scatti di Giacomo d’Orlando, pluripremiato reporter documentarista. Il fotografo ha messo a fuoco possibili scenari futuri per l’ambiente a causa del cambiamento climatico e le soluzioni che comunità locali e scienziati stanno approntando per rispondere agli effetti del riscaldamento degli oceani o alle attività antropiche più intensive.
Tra le novità da segnalare, inauguriamo un percorso con lo scrittore Luca Starita sul tema della cultura “queer”. La prima riflessione si chiede cos’è il margine? Come può la queerness, in una città come Firenze, proteggere i suoi spazi e allo stesso tempo aprirli e viverli? Un’indagine su linguaggi, immaginari e vissuti di chi si è abituat* a vivere un’identità che non si conforma al concetto di normalità e cerca, quotidianamente, di trovare una propria dimensione sicura.
FUL 56 inaugura una nuova stagione ma anche un nuovo corso, dove proveremo a essere un magazine ancora più bello e a raccontare la città con i suoi protagonisti. Recuperate la rivista in libreria o alle nostre presentazioni pubbliche!