Lavoro e integrazione: i 12 nuovi custodi dei giardini fiorentini

integrgiard3Sotto l’insegna dell’integrazione parte l’iniziativa, presentata a Palazzo Vecchio dall’assessore Saccardi, “Giglio verde”. Dodici persone, due per ogni squadra, sono state selezionate con l’aiuto dei servizi sociali per monitorare la situazione dei giardini fiorentini. Cinque di loro sono affetti da una leggera disabilità e del gruppo faranno parte anche i due senegalesi rimasti feriti nell’attentato razzista di due anni fa in piazza Dalmazia.

Muniti di pettorina, fischietto e biciclette recuperate da detenuti ed ex detenuti nelle officine della Cooperativa Ulisse, la loro funzione sarà di deterrenza dei comportamenti scorretti dei fruitori dei giardini. Suddivisi in sei squadre composte da due operatori ciascuna, monitoreranno due giardini al giorno, tutti spazi selezionati in base alle segnalazioni dei cittadini. Saranno attivi tutti i giorni da prima di Natale e riceveranno un compenso di circa 450 euro mensili.

JACOPO AIAZZI