Lo stile inconfondibile del Four Season

fours season

Dall’entrata principale, quella su Borgo Pinti, una zona luminosa ci conduce al grande cortile quadrato, coperto da un lucernario Ottocentesco, opera di Piero Sanpaolesi, questa zona si può considerare lo snodo di tutto il complesso.

Arcate a tutto sesto scandiscono lo spazio, dove pareti arricchite nei secoli da straordinarie decorazioni come putti sugli archi, grottesche e bassorilievi, impreziosiscono l’ambiente. Il loggiato che vi corre attorno ha una copertura a volta a botte con una stupefacente decorazione a lacunari policromi, ispirata alle antiche domus romane. Proseguendo, lasciando la corte, si arriva all’interno del giardino privato, il più grande della città, un giardino all’inglese con vialetti, alberi piantati senza schema, tepidarium e un tempietto, con testimonianze della partitura geometrica all’italiana che aveva in origine.

fours season