Da Maestri di Fabbrica le note olfattive incontrano le note musicali: Trebbiano e Pink Floyd! Un menù aperitivo per tutti i gusti a prova di “provato per voi”
Attirata dal nome e dalla lavagna con il “menù aperitivo” esposto fuori, sono entrata da Maestri di Fabbrica in Borgo Albizi per provare un posto diverso.
L’ambiente è interessante: accanto a un negozio dove si vendono prodotti di artigianato di vario tipo si trovano collegate una sala, una veranda e un paio di salette interne, arredate in stile fantasioso e originale. Dopo un giro nel negozio (e un po’ di shopping) si possono concludere in bellezza i propri acquisti, sedendosi a un tavolo con un buon bicchiere di vino e mangiando qualcosa.
Il buffet si trova subito all’entrata e devo dire che, quanto a scelta, ce n’è veramente per tutti i gusti. Si spazia da piatti freddi (come insalate, tramezzini, pinzimonio e assaggi di formaggi e salumi) a piatti caldi (pasta, riso, omelette ma anche carne e verdure), con in aggiunta frutta e dolce.
L’idea del menù esposto fuori è davvero risolutiva: oltre a essere accattivante (riconosco di essere entrata per la promessa di un risotto agrumato che non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire…), fa capire chiaramente alle persone cosa aspettarsi. Niente cibo dozzinale, niente portate eccessivamente elaborate ma piatti semplici, buoni e gustosi. Inoltre, nel caso di allergie, intolleranze o stili alimentari particolari (come quello vegetariano/vegano/ecc.), è possibile sapere in anticipo se quello che c’è è adatto o meno, evitando brutte sorprese, situazioni imbarazzanti o gaffes. La scelta è davvero vasta per cui il menù accontenta proprio tutti, golosi compresi (c’era un dolce che era la fine del mondo!). Le proposte cambiano giornalmente e, qualche volta, ci sono serate a tema come l’aperisushi.
Il prezzo è contenuto e i vini al calice eccellenti, sia nella tipologia che nella qualità.
Mi sono fermata a parlare con i proprietari, che mi hanno dato qualche informazione in più sul concept del locale. Mi hanno fatto accomodare in cantina: una saletta al piano inferiore, arredata con gusto, che riservano a feste ed eventi privati. Qui ho potuto apprezzare anche un sottofondo musicale per niente banale né scontato: niente musica lounge o ritmi sincopati, ma una selezione di pezzi rock davvero azzeccata. Sorseggiare Trebbiano, ascoltando i Pink Floyd non è un brutto modo di iniziare la serata… Diciamo che i sensi sono stimolati dalle giuste note: quelle olfattive, gustative e perfino musicali!
L’orario dell’aperitivo si conclude intorno alle 21.30/22.00 quindi è bene andarci presto ed eventualmente prenotare un tavolo: il posto è in una delle zone più centrali della città ed è un po’ affollato. Sicuramente perché l’atmosfera allegra, conviviale e la gentilezza dei proprietari lo rendono una tappa perfetta per una sosta piacevole e diversa prima, durante o dopo una passeggiata in centro. A prova di “provato per voi”!
Testo: Rita Barbieri
Foto FMC