Firenze, storica sede di civiltà e cultura, è oggi protagonista d’eccellenza di un progetto ambizioso che mira a esplorare e valorizzare il patrimonio delle ulivete pubbliche nel suo territorio. Stiamo parlando del progetto “Olio Fi.co.”.
Il progetto “Olio Fi.co” (Olio Firenze Collettivo), curato con passione da Fabiana Diotallevi e Annalisa Schettini, si propone di mappare in modo interattivo e tematizzato le ulivete urbane e periurbane presenti nel comune di Firenze.
La ricerca è nata dall’interesse comune sul tema dell’abitare la città e più precisamente sui modi di abitare lo spazio pubblico. Attraverso un meticoloso lavoro di ricognizione diretta, il progetto restituisce una mappatura aggiornata e in digitale del sistema delle ulivete fiorentine, oggi di proprietà pubblica; tutte aree che, nel corso del tempo, hanno abbandonato il loro ruolo economico-produttivo per acquisire un valore poliedrico: testimoniale, patrimoniale, ecologico, ambientale, socio-simbolico e paesaggistico.
Olio Fi.co. riserva particolare attenzione alle “ulivete sociali” e a quelle gestite da associazioni di cittadini, realtà emergenti che diventano esempi di come il legame tra la comunità e la terra possa essere rivitalizzato, anche in un contesto urbano. L’obiettivo principale del progetto è infatti delineare strategie e azioni di gestione che, basandosi sui principi della cittadinanza attiva e dei processi partecipativi, nonché su una visione sistemica e di messa in rete delle diverse realtà, possano attivare forme innovative di “coltivazione” degli spazi pubblici.
Così facendo è possibile promuovere nuovi tipi di relazione tra il peculiare e ricco panorama di luoghi del quotidiano e la comunità. In un mondo sempre più urbanizzato, Olio Fi.co. si presenta come una brillante iniziativa volta alla rigenerazione urbana che invita a riconsiderare la connessione tra città e natura. Attraverso la valorizzazione delle ulivete pubbliche, il progetto aspira a costruire ponti tra passato e presente, tra la storia della città ed esigenze contemporanee. In questo modo, non solo si preserva un patrimonio ambientale e culturale, ma si apre la strada a nuove forme di partecipazione cittadina e di gestione consapevole del territorio.
Insomma, Olio Fi.co. è un’ode alla sinergia tra città e Natura, un invito a riscoprire le radici e a coltivare un futuro sostenibile per Firenze e la comunità.
