Firenze ricorda il politico e intellettuale con un murale di 213 metri quadri realizzato dall’artista Jorit nella periferia della città, sulla parete di un edificio di edilizia popolare, tra novembre e dicembre scorsi
L’opera, intitolata “Verso la città futura”, è stata realizzata nell’ambito del progetto “Odio gli indifferenti” – promosso da associazione Teatro Puccini, Casa spa, Comune di Firenze, Quartiere 4 – e vuol essere un invito alla partecipazione e alla fratellanza, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo attraversando
Il ritratto di Antonio Gramsci, co-fondatore e ideologo del Partito Comunista Italiano, campeggia sulla parete esterna del condominio in via Canova al numero 25/22, nel quartiere popolare dell’Isolotto inaugurato 70 anni fa dall’allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira
Jorit affianca forti messaggi di natura sociale a un profondo realismo e a una grande padronanza tecnica del mezzo pittorico. A Firenze, impossibile non ricordare l’altra sua grande opera, dedicata a Nelson Mandela e realizzata sempre su un edificio di edilizia popolare.
Ieri vi abbiamo parlato della figura di Antonio Gramsci in un’interessante approfondimento culturale, a cura di Francesco Sani, dedicato ai 100 anni del PCI, potete leggerlo qui
Foto di Marco Borrelli