ORT: essere un’Orchestra oggi

A Firenze il concerto di Natale ORT con Diego Ceretta e Erica Piccotti

L’Orchestra della Toscana presenta la nuova stagione con un progetto artistico e organizzativo che guarda al futuro e che mette ancora di più al centro il direttore principale Diego Ceretta.

Renzo Piano, parlando del tempio di Ise in Giappone, evidenzia come la durata di un edificio non sia data dalla sua conservazione per millenni, ma dalla sua continua ricostruzione. Questo concetto di rinnovamento ciclico riflette la trasformazione che l’ORT sta vivendo. Dopo la pandemia, l’orchestra ha visto l’arrivo di molti nuovi musicisti: in soli due anni sono stati organizzati 13 concorsi e 12 audizioni, portando in organico 9 nuovi professori e altri 7 in periodo di prova; un mix di giovani talenti e membri esperti che garantisce continuità e innovazione.

Essere un’Orchestra nel 2024

In un mondo che cambia rapidamente, l’ORT si chiede cosa significhi essere un’orchestra oggi e come continuare a svolgere un ruolo sociale significativo. Come parafrasato da Gustav Mahler, un’orchestra deve contenere tutto: cultura, tradizione e innovazione. L’ORT, proprietaria del Teatro Verdi di Firenze, realizza oltre 150 concerti annualmente, coinvolgendo sia grandi città che piccoli borghi, e collaborando con vari enti e istituzioni per promuovere la cultura musicale. L’ORT si distingue infatti anche per le sue collaborazioni innovative con enti come la Fondazione Toscana Spettacolo, la Fondazione CRF Firenze, e la Fondazione Strozzi, tra gli altri. Particolarmente significativa è la co-produzione con la Fondazione Musica Insieme di Bologna e la Scuola di Musica di Fiesole, così come l’innovativo spettacolo prodotto con la Compagnia blucinQue e il Teatro del Giglio di Lucca.

Inoltre l’ORT promuove anche la sostenibilità, come dimostrato dal risparmio energetico ottenuto con il nuovo impianto luci del Teatro Verdi e il progetto Le Vie della Musica, che riduce l’emissione di CO2. Inoltre, l’iniziativa Musica Diffusa raccoglie fondi per le mense della Caritas, mostrando l’impegno dell’orchestra verso la comunità.

orchestra della toscana 2024

Diego Ceretta e la Nuova Stagione dell’ORT

Diego Ceretta, direttore principale dell’ORT dall’anno scorso è un vero e proprio talento: oggi ventisettenne, che negli ultimi mesi ha arricchito la sua esperienza professionale, già significativa, con debutti notevoli e successi eclatanti. La selezione della nuova compagine orchestrale spetta anche a lui, che sta lavorando per riconfigurarne la fisionomia in termini di qualità di suono, di varietà di colori, di sostanza timbrica ed espressiva, di flessibilità di fraseggio e varietà di repertorio. Perciò è importante averlo spesso sul podio: tre concerti la stagione scorsa, in questa ben cinque, ossia un terzo di quelli programmati. Solo con tale impegno un direttore principale può incidere decisamente sulla fisionomia della propria orchestra. Diego inaugura la stagione il 30 ottobre con un programma che include capolavori di Beethoven, Mendelssohn e Schumann. Il giovane direttore continuerà a plasmare la fisionomia dell’orchestra attraverso cinque concerti stagionali, con un focus sulla qualità del suono e la varietà del repertorio.

Mentre la stagione estiva dell’ORT è nel pieno del suo corso nelle ville e giardini, la nuova stagione si preannuncia come un viaggio tra tradizione e innovazione, che mira a rendere l’orchestra un esempio di eccellenza culturale e sociale. Con un programma ricco e variegato, l’ORT si prepara a incidere profondamente nel panorama musicale e nella vita delle persone, dimostrando che la musica è molto più di una semplice esibizione: è un ponte tra passato e futuro, un mezzo di espressione e trasformazione.

Nuova stagione abbonamenti e biglietti

Confermate le stesse tariffe per i biglietti singoli (tra cui i € 5,00 per gli studenti di ogni grado fino ai 25 anni) e tutte le tipologie di abbonamento – inclusa la formula del “Fai da Te Aperto” con quale è possibile comprare un certo numero di concerti (da 3 a 6) e di scegliere con calma (anche all’ultimo momento) quale ascoltare – e una novità, la Formula “Ceretta”. Già incluso nell’abbonamento Completo, per chi sceglie il “Fai da Te” c’è la possibilità di accedere gratuitamente a suggestioni musicali e incontri esclusivi in compagnia del direttore principale, a fronte della scelta di tutti e cinque i concerti con Diego Ceretta.

Riconfermata, dopo il grande successo dello scorso anno con il record di 200 iscritti, l’iniziativa Le Vie della Musica dedicata agli abitanti del Mugello, Valdisieve e Chianti, che quest’anno compie 20 anni. Abbonamento da 3 a 6 concerti con viaggio in pullman andata/ritorno offerto dalla Fondazione ORT.

E per i più piccoli non mancano gli appuntamenti del sabato pomeriggio con Tutti al Teatro Verdi!: con Varieté degli animali di Bustric, Il pupazzo di neve e lo spettacolo di e con Venti Lucenti con Omini Piccini. Sempre al pubblico delle famiglie è proposta anche la replica di Puccini Dance Circus Opera della domenica pomeriggio con una promozione dedicata: 1 adulto più 1 bambino al costo di €20,00, anziché 29,00.

La Campagna abbonamenti inizia lunedì 10 giugno per rinnovo o acquisto di nuovi abbonamenti. È possibile acquistare il proprio abbonamento recandosi al Teatro Verdi nei giorni lunedì, martedì e mercoledì orario mattutino 10-13.

Orchestra della Toscana | Teatro Verdi
Via Verdi, 5 | via Ghibellina, 99
50122 Firenze 
tel./ph. +39 055 2340710
fax +39 055 2008035
mob +39 335 387 281

Cover: Diego Ceretta ©Marco Borrelli