Al Focus Digital Export and Marketplace 2023 tenutosi in Spagna è stata presentata una ricerca molto interessante sulle abitudini di acquisto delle nuove generazioni e soprattutto sulle loro passioni online. Un modo interessante per caprie dove sta andando l’economia e anche per intercettare un pubblico vastissimo, che rappresenta quasi l’80% del panorama web.
Personalizzazione e comodità
La ricerca prova a rispondere soprattutto a un quesito: cosa cercano i Millennials e la Gen Z sul web? La prima risposta che si potrebbe dare è quella relativa alla personalizzazione, un fattore chiave per attirare nuovi consumatori e soprattutto per renderli fedeli. Ad aiutare le aziende in questa impresa è arrivata l’Intelligenza Artificiale, in grado di studiare il comportamento degli utenti e quindi di fornire soluzioni, prodotti, servizi vicini alle loro esigenze. Secondo quanto si legge nella ricerca, l’88% dei consumatori italiani di età inferiore ai 40 anni ha consapevolezza di come l’integrazione di funzionalità innovative mirate alla personalizzazione possa rafforzare le loro esperienza online. Il 42% ritiene anche molto utile la gestione delle chat da parte dell’IA per quanto riguarda la customer service mentre quasi la metà degli intervistati riconosce l’effetto della personalizzazione dei siti e la apprezza.
Il ruolo del mobile
Personalizzare è importante, ma semplificare lo è ancora di più. Tutto deve essere accessibili in pochi click, in poco tempo, possibilmente da qualsiasi spazio e in qualsiasi momento. Bisogna essere smart, insomma, per piacere ai giovani. Lo ha capito bene il settore dei casinò online autorizzati in Italia, che ha investito molte risorse sul mobile gaming e oggi può offrire ai suoi utenti piattaforme di gioco veloci e leggere, disponibili senza nessun download grazie al linguaggio HTML5. Questo approccio ha reso il gioco d’azzardo online più accessibile e fruibile da dispositivi mobili, ampliando notevolmente il suo pubblico e migliorando l’esperienza utente in mobilità.
Comodità e velocità sono le parole chiave di questo momento, ma non bisogna pensare che la Gen Z sia fatta di persone che guardano solo agli aspetti di facciata, alla rapidità fine a sé stessa.
La scelta sostenibile della Gen Z
Anzi, questa generazione è molto attenta anche alle dinamiche di sostenibilità e di rispetto ambientale. Nella ricerca condotta da Ipsos-Moravia, di cui abbiamo parlato in apertura, il 68% dei consumatori vuole conoscere l’origine dei prodotti, valutando il livello di qualità offerto dal produttore e l’impatto ambientale della spedizione. Il 34%, inoltre, nella scelta di un acquista valuta la sostenibilità come parametro fondamentale. “Con questa indagine abbiamo voluto comprendere in profondità le tendenze emergenti guidate dalle nuove generazioni”, commenta Yann Fontaine, CEO di Miravia, che sottolinea l’importanza dell’Intelligenza Artificiale, degli influencer e dei creators. Parole nuovi, mestieri sconosciuti, che guideranno però l’economia del domani. Quella creata su misura per la Gen Z.
Foto di Helena Lopes su Unsplash