Pianeta Terra Festival: una rivoluzione per la sostenibilità

Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022 Lucca ospiterà la prima edizione della rassegna per discutere sullo stato di salute del nostro pianeta

Il primo festival italiano dedicato al pianeta con oltre settanta appuntamenti e centocinquanta ospiti che tratteranno di ecosistemi, di biodiversità, di energia, di agricoltura e alimentazione, di sviluppo urbano, di risorse, di finanza green, ma anche di storia, antropologia, filosofia, arte, letteratura, musica, fotografia, cinema. La manifestazione è diretta da Stefano Mancuso che ne è il direttore scientifico, è progettata e organizzata dagli Editori Laterza e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’obiettivo dell’evento è quello di analizzare la situazione attuale in tema ambientale, immaginare insieme futuri durevoli e soprattutto diffondere conoscenze nuove così da sensibilizzare e formare alla necessità di un cambiamento in chiave sostenibile. Come afferma l’editore Giuseppe Laterza: “è questo il tempo in cui è più che mai necessario leggere il mondo tutto con occhi nuovi operando una vera e propria rivoluzione per la sostenibilità: un banco di prova difficile, ma decisivo per il nostro futuro.”

La rassegna è stata realizzata grazie alla partecipazione di molte realtà culturali, istituzionali e imprenditoriali del territorio: l’Associazione Musicale Lucchese, l’Associazione Talea, la Biblioteca Civica Agorà, il Centro di Ricerca Rifiuti Zero, la Fondazione Giuseppe Pera, Green Cross Italia, Lucca Biennale Cartasia, Lucca Comics & Games, Lucca Film Festival, Lucense, l’Orto Botanico di Lucca, Photolux Festival e Virtuoso & Belcanto. L’intero progetto è promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con la partnership istituzionale della Città di Lucca e grazie al sostegno di Banco BPM, partner della manifestazione. Sofidel è, invece, main sponsor; altri sponsor sono Confindustria Toscana Nord, Ecopol, EOS IM, Green Utility, Lucca Promos, The Lands of Giacomo Puccini; mentre Gruppo RetiAmbiente e Toscotec sono supporter. Rai Radio 1 e Rai Radio 3 sono media partner dell’iniziativa. Inoltre, il festival ha ottenuto il patrocinio di importanti enti locali come Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Scuola IMT Alti Studi Lucca, Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa, ACRI – Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca e Massa Carrara, la Coldiretti Lucca e Rai per la Sostenibilità ESG.

Il programma

Pianeta Terra Festival è una manifestazione multidisciplinare che vuole fornire delle competenze trasversali volte a preservare e vivere in modo sostenibile la terra in cui viviamo. I temi trattati coprono, quindi, diverse aree e settori grazie ad ospiti d’eccezione nazionali e internazionali tra cui scienziati, antropologi, filosofi, economisti, architetti, urbanisti, storici, scrittori, artisti, innovatori, attivisti, policy makers. Il programma ricco di eventi ha coinvolto importanti e suggestive location della città di Lucca come: la Chiesa di San Francesco, l’Auditorium del Suffragio, la Sala Affresco, la Sala studio Agorà, l’Orto Botanico, Cappella Giuinigi, Sala Staffieri, Sala Confindustria e il Cinema Astra.

Foto dal profilo Facebook ufficiale di Pianeta Terra Festival

Durante le quattro giornate – da giovedì 6 a domenica 9 ottobre – si alterneranno interventi, dialoghi e lectures che possono essere distinte in diverse sezioni. “Voci dal mondo” che prevede protagonisti internazionali come Raj Patel, economista, attivista e studioso di politiche alimentari che affronterà una delle grandi domande del nostro secolo: in vista di una crescita della popolazione mondiale che raggiungerà i 10 miliardi, come potremo nutrire tutti in modo sostenibile?; il Premio Nobel per l’Economia Esther Duflo che dialogherà con il Ministro Enrico Giovannini sul legame tra crisi climatica e povertà; l’antropologo Eduardo Kohn che discuterà di come ricominciare da una nuova ecologia del sé; due biologi di fama internazionale, Merlin Sheldrake e Menno Schilthuizen, che a partire dalle loro ricerche, racconteranno l’ordine nascosto dei funghi e il modo in cui gli animali e le piante si adattano a un’urbanizzazione sempre più estesa. Per “Voci del pianeta Terra” si alterneranno alcuni dei massimi esperti di questioni climatiche e ambientali, tra i quali: Riccardo Valentini, studioso di Ecologia forestale e membro dell’IPCC, nel 2007 insignito del Premio Nobel per la Pace insieme ad altri scienziati del Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici; Carlo Carraro, economista ambientale, già Presidente della European Association of Environmental and Resource Economists; Valeria Termini, profonda conoscitrice di politica energetica europea e internazionale; Barbara Mazzolai, responsabile del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Roberto Danovaro, biologo marino e Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn; Emanuela Evangelista, biologa e attivista ambientale che vive in un piccolo villaggio nel cuore dell’Amazzonia; Francesca Bria, tra i massimi esperti di innovazione tecnologica. Si parlerà poi di cibo e sovranità alimentare con Stefano Liberti e Carlo Petrini; di emergenza alimentare con Maurizio Martina e Fabio Ciconte; dello scioglimento dei ghiacciai con Elisa Palazzi e Federico Taddia; di moda rigenerativa con Brunello Cucinelli e Federico Marchetti.

Raj Patel

I partecipati potranno, infine, assistere a dei “dialoghi” – sotto forma di innesti – tra interlocutori di discipline diverse. Tra i tanti confronti: Vito Mancuso e Gustavo Zagrebelsky sulla necessità di affrontare concretamente il tema dei «diritti delle generazioni future»; Paolo Cognetti e Stefano Mancuso, in un incontro intitolato Alberi Maestri su cosa possiamo imparare dalle piante; Hervé Barmasse e Giovanni Soldini, per guardare da vicino lo stato delle montagne e dei mari; Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà porteranno a Lucca il format di Rai Radio 3 “Tutta l’umanità ne parla”; Massimo Cirri e Andrea Segrè si chiederanno se è ancora possibile vivere a spreco zero; Melania Mazzucco, insieme a Gregorio Botta, rifletterà su come la natura ha nutrito e ispirato le più straordinarie opere d’arte nel corso dei secoli. Sotto forma di monologhi, racconti, performance si terranno, invece, degli “assoli” come quelli di: Vittorio Lingiardi sui paesaggi della psiche; Luciano Canfora sulla fine delle utopie; Emanuele Coccia sul legame che tutti i viventi hanno tra di loro e con la terra; Piergiorgio Odifreddi sul De rerum natura di Lucrezio; Mario Cucinella su come costruire edifici e città sostenibili; Barbara Mazzolai sulle nuove tecnologie che le piante possono ispirare; Roberto Battiston sul perché questo è il secolo delle catastrofi annunciate; Michele Serra sull’innalzamento dei mari, la gestione delle acque, lo stravolgimento climatico e l’inquinamento; Tommaso Parrinello su come le osservazioni dallo spazio ci aiutano a studiare i meccanismi che regolano la biosfera; Adrian Fartade terrà un monologo pieno di umorismo sull’Armageddon che incombe; Alba Donati si soffermerà sul perché spesso è proprio la geografia a ispirarci l’inizio di una nuova vita. Alessandro Vanoli racconterà la storia del mare dal Paleolitico al Plasticene, Amedeo Feniello spiegherà come l’uomo ha saputo affrontare catastrofi e cataclismi nella storia; Moreno Di Marco chiarirà come la perdita di biodiversità mette in pericolo non solo le altre specie ma anche la nostra. Si parlerà anche di economia circolare, insieme, tra gli altri, a Fabio Iraldo e Fabia Romagnoli, Marco Frey e Luca Ruini, Samir de Chadarevian e Rossano Ercolini; di finanza green con Francesco Profumo e Ferruccio de Bortoli; di transizione energetica in numerosi incontri, come quello con Marco Raugi e Nives Della Valle; di geopolitica dell’energia con Simone Tagliapietra e Valeria Termini, di transizione giusta con Giorgio Airaudo e Simone D’Alessandro; di relazione tra capitalismo e ambiente con Elena Granaglia e Alessio Terzi; di risorse strategiche come l’acqua con Giulio Boccaletti e Raul Caruso.

Barbara Mazzolai

Infine, per “Suoni dal Pianeta Terra” sono stati organizzati concerti e spettacoli: Stefano Mancuso e il violoncellista Mario Brunello, fra i migliori interpreti di Bach, si troveranno insieme sul palco per raccontare da diverse prospettive la Ciaccona di Bach; il Maestro Gian Paolo Mazzoli eseguirà la Sinfonia n. 2 di Ezio Bosso, ispirata alla “foresta dei violini” della Val di Fiemme. A seguire due esperienze immersive con Earthphonia Sapiens Live di Max Casacci con Mario Tozzi, uno show di suoni, ritmi, parole e immagini della natura e dei suoi ecosistemi e con Vox Balaenae di George Crumb, una composizione iconica − eseguita nel blu più profondo − ispirata alla voce delle balene. La Scuola IMT Alti Studi Lucca, la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa cureranno alcune importanti lecture. Non mancheranno all’interno dell’Orto Botanico dei laboratori per bambini e ragazzi organizzati dall’associazione Talea APS e dall’Orto Botanico di Lucca in collaborazione con A.Di.P.A, Immagina ODV, Terra Di Tutti, Plastic Free. Infine, si terrà anche la premiazione del Green Tree Awardideato da Pianeta Terra Festival, in collaborazione con Lucca Film Festival Green Cross Italia premio rivolto al film europeo più attento e sensibile alle tematiche ambientali. Verranno selezionati cinque film e una giuria premierà, in occasione del Festival, il film vincitore.

Gli incontri di Pianeta Terra Festival sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo e tutte le informazioni sono presenti sul sito ufficiale.

Stefano Mancuso, direttore del Festival

Il sapere condiviso, che genera un’opinione pubblica informata e responsabile, è la chiave per un reale cambiamento. È da questo presupposto che nasce il Pianeta Terra Festival uno spazio in cui sarà possibile ascoltare storie straordinarie e cercare insieme risposte e nuove strategie ormai assolutamente necessarie per salvare il nostro pianeta da una visione antropocentrica che lo sta danneggiando sempre di più. Come afferma Stefano Mancuso: “per affrontare la sfida ambientale, la più importante della nostra epoca, è necessario l’impegno di tutti sul piano, prima di tutto, culturale e di visione. È necessaria una rivoluzione economica, politica, sociale, culturale e industriale per perseguire l’obiettivo di un ambiente sano e di una società equa.” Inoltre, durante il Pianeta Terra Festival si festeggerà la terra, la nostra casa da condividere in armonia con altre specie e da proteggere. Come continua il direttore descrivendo lo spirito dell’evento: “una festa di vita, di ogni singola vita e dell’unico posto dell’universo che conosciamo in grado di ospitarla”.

www.pianetaterrafestival.it

Pianeta Terra Festival

@pianetaterrafestival