La primavera a Firenze arriva con FUL 52!

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La primavera a Firenze arriva con FUL 52, perché si sa, una rondine non fa primavera, ma il nuovo numero di FUL sì!

Tantissime le novità del nuovo numero, quello primaverile di FUL, a cominciare dalla copertina realizzata dal designer Gennaro Autiero, in arte ANTRASAT, con cui inizia un inusuale racconto per immagini di Firenze che vedrà protagonista in ogni numero uno dei quattro quartieri storici fiorentini: Santa Croce, Santo Spirito, Santa Maria Novella e San Giovanni.

Si parte proprio con FUL 52 da Santa Croce, rappresentata da un labirinto verticale, metafora della sindrome di Stendhal che colpì l’autore francese proprio alla vista di quella maestosa chiesa: un dedalo in cui si intersecano la machiavelliana Mandragola, il compasso dell’Alberti, l’iris, o meglio il giglio fiorentino, il volto del Sommo Poeta e molto altro che vi lasciamo il gusto di scoprire!

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E la dedica a Firenze continua anche all’interno del nuovo numero, con un’omaggio alla sua gente: un racconto simpatico e pungente del carattere dei fiorentini che, dall’Inferno di Dante ad Amici Miei di Monicelli, passando per le novelle di Boccaccio, è sempre rimasto lo stesso. Gusto per lo scherzo sferzante, diffidente alterigia verso il nuovo e il diverso, faziosità e gusto per lo scherno, cortina fumogena dietro la quale nascondono un amore orgoglioso e geloso. E poi ancora un ritratto di Eleonora di Toledo, donna abile, influente e bellissima, capace di orientare i gusti artistici, culturali e modaioli dell’Europa del Cinquecento, icona fashion del Rinascimento a cui dobbiamo le origini dell’odierno Pitti Immagine.

Come sempre anche in questo nuovo numero non mancano gli approfondimenti sull’arte e in particolare sulla street art, a noi sempre cara, con un racconto del murale dell’artista AEC Interesni Kazki che celebra l’astronoma fiorentina Margherita Hack nel centenario della sua nascita. Vi portiamo poi alla scoperta della Galleria dell’Hotel Lungarno con le sue 450 opere, tra Picasso, Rosai, Cocteau, Venturi e altri nomi dei giganti del Novecento. Ma andiamo anche a conoscere due artiste russe di nascita, fiorentine d’adozione: Aleksandra de Pan, che ci ha raccontato la sua pittura e il processo creativo che segue tra spirito e istinto e Elena Kukina che abbina elementi pittorici alle sue foto di moda per realizzare originali illustrazioni.

Artista a tutto tondo anche la cantante fiorentina Ginevra Di Marco, fra le voci più significative della musica italiana contemporanea, che si è raccontata a FUL tra musica, poetica e contaminazioni tra arte, scienza e letteratura. Parliamo anche di moda e ambiente, temi spesso contrastanti, che due creative fiorentine sono riuscite a unire e coniugare con uno shooting fotografico che racconta il cambiamento climatico e gli effetti che ne derivano sull’uomo e il Pianeta; ancora fotografia e moda nelle immagini del fotografo toscano Roberto Roto indagano sulla latex fashion, un look oggi divenuto l’ultima frontiera della moda.

Spazio anche ai reportage: in questo numero un approfondimento sul nazionalismo in Europa negli scatti di Mariusz Bogacki, fotografo e ricercatore polacco all’European University Institute di Fiesole  che ci mostra un’ideologia che fa da collante della nuova estrema destra e che sfida la democrazia liberale sullo spartiacque conservatorismo/ progressismo.

Non mancano poi i consigli sul meglio che il nostro territorio ha da offrire per godersi tempo libero e relax; vi portiamo a conoscere il padre della ristorazione contemporanea in Toscana, Gaetano Trovato e il suo ristorante bistellato “Arnolfo” e vi raccontiamo la storia del golf fiorentino e dell’Ugolino Golf Club, eletto tra i cinquanta campi in cui giocare prima di morire!