“Pronti a ottenere i nostri diritti” a Firenze i poster del collettivo Guerrilla Spam

Pronti Diritti Firenze Guerrilla Spam (3)

I poster realizzati dal collettivo artistico Guerrilla Spam hanno invaso le strade del centro di Firenze per sensibilizzare sul tema dei diritti dei minori stranieri in Italia

Un progetto curato dall’Associazione dei Tutori Volontari di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e realizzato dal collettivo artistico Guerrilla Spam (ne abbiamo parlato QUI) ha portato a Firenze 40 manifesti affissi nelle strade del centro storico della città.

Pronti Diritti Firenze Guerrilla Spam (3)

I poster portano i nomi dei minori stranieri che hanno partecipato ai workshop con Guerrilla Spam nel luglio scorso in cui, insieme agli artisti, hanno realizzato un dipinto murale sulla facciata esterna della BiblioteCaNova Isolotto. Oltre ai manifesti sui muri del centro, dal 21 settembre, altri “poster digitali” sono proiettati all’interno di sedi istituzionali, biblioteche, teatri e musei fiorentini. Tra questi: Museo Bardini, Museo del Novecento, Teatro della Pergola, Mandela Forum, Biblioteca delle Oblate, Biblioteca Isolotto e Palazzo Vecchio.

Pronti Diritti Firenze Guerrilla Spam (3)

Il collettivo racconta lo spirito di questo progetto con queste parole: “Il 25 settembre si vota. Coloro che da tempo gridano “Prima IO” arrivano pronti a questo appuntamento. Pronti a “tutelare la casa degli italiani” pronti a ripetere ancora, e ancora, “stop sbarchi”. Con questa serie di manifesti vogliamo ribadire che anche altri cittadini arrivano pronti in questa data. Sono i minori stranieri che vivono in Italia, pronti ad essere considerati come gli altri e ad avere pari diritti. Hanno sogni identici a quelli dei loro coetanei italiani, ma non dispongono dei mezzi per realizzarli. Con questi manifesti scendiamo in strada con i volti dei minori stranieri italiani. Occupiamo lo spazio pubblico per loro, reclamando i diritti di cui noi già disponiamo.”

Ogni poster riporta la scritta “Pronto a ottenere i miei diritti” e il nome di un ragazzo o una ragazza. Questa è la voce dei minori stranieri italiani che vogliono rivendicare una parità di diritti con i loro coetanei italiani ed è decisamente giunto il momento di ascoltarla sul serio.