Prorogata”My Lights & shadows”: la mostra fotografica di Alan Gelati a Firenze

In occasione della Florence Art Week 2022 il Gallery Hotel Art ospiterà ancora fino al 23 ottobre l’esposizione inaugurata lo scorso 23 aprile.

Giochi di luce e ombre caratterizzano gli scatti di Alan Gelati – il fotografo delle celebrities – che sono stati selezionati per essere presentanti la prima volta in Italia, proprio a Firenze all’hotel della Lungarno Collection. Un artista d’eccezione che ha vissuto a Londra negli anni dell’esplosione della musica pop e rock, dell’affermazione degli iconici designer di moda come Alexander McQueen e della nascita del fenomeno degli “Young British Artist”. Un’epoca di fermento in ambito culturale e creativo che lo ha profondamente segnato tanto da decidere di concentrare il suo lavoro e il suo obiettivo sui volti. Tra i personaggi da lui immortalati ci sono Nicole Kidman, Sean Penn, Francis Ford Coppola, Eva Herzigova, Janet Jackson, Yasmin and Amber Le Bon, Anya Taylor Joy. Il segreto delle creazioni di Gelati sta nell’empatia che riesce ad instaurare con i soggetti che fotografa riuscendo a fermarne magicamente gli sguardi, le espressioni, i gesti.

Anya Taylor Joy, 2020, stampa fotografica su alluminio, cm 70×105. L’Officiel Italia.

La mostra

“My Lights & shadows” – curata da Valentina Ciarallo e ad ingresso gratuito- è composta da immagini in bianco e nero, ritratti sofisticati ma autentici che comunicano un’atmosfera glamour e ricca di fascino a cui la location del Gallery Hotel Art si adatta benissimo; corpi candidi e scultorei che rimandano alle statue greco-romane. Tra le opere presenti c’è anche l’emblematica “Plastic” – scattata nel famoso locale di Milano – che rimanda alle identità mutevoli e fluide.

Body. Firming body cream, 2009 stampa fotografica su alluminio cm 150×230 Amica Magazine Italy

Il punto di vista di Gelati ci permette di osservare più da vicino alcuni grandi volti dello star system, della moda, del cinema e della musica; conoscendone un lato più intimo. Una serie di momenti, di stati d’animo fermati dalla macchina fotografica, che raccontano anche del nostro tempo, della nostra epoca attraverso le figure che maggiormente la rappresentano. Infatti, parlando della propria arte il fotografo afferma: La mia fotografia, il mio passaggio su questo pianeta è un frammento di infinito” proprio a sottolineare la capacità delle immagini di superare limiti temporali e di aiutarci a cogliere qualcosa che l’occhio umano non riesce da solo a percepire.

Plastic Club, 2019, stampa fotografica su alluminio, cm 300×200

La proroga in occasione della Florence Art Week 2022 permette a chi ancora non lo ha fatto di ammirare le opere iconiche di uno dei più importanti fotografi dei nostri tempi. Un lavoro che è immerso in una cornice fiorentina elegante, curata nei dettagli e in cui si respira l’amore per l’arte.

Il Gallery Hotel Art di Vicolo dell’Oro

La location fa parte – insieme all’Hotel Lungarno, al Portrait Firenze e all’Hotel Continentale – della compagnia di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo: Lungarno Collection. La compagnia fondata nel 1995 ha una forte attitudine artista e si fa promotrice dell’arte contemporanea nella città di Firenze. Nello specifico il Gallery Hotel Art è stato aperto nel 1999 come primo design hotel in Italia su progetto dell’architetto Michele Bonan. Gli spazi si prestano ad essere sia una galleria d’arte in costante evoluzione che si connette con la vitalità artistica della città del Rinascimento reinventandosi ogni anno e contemporaneamente uno spazio di relax per viaggiatori. Portando l’arte nelle proprie vene Il Gallery Hotel Art ha animato con delle iniziative anche la piazzetta del Vicolo dell’Oro, a pochi metri da Ponte Vecchio.

Gallery Hotel Art – Vicolo dell’Oro, 5.

www.galleryhotelart.com

@lungarnocollection