Il concerto dei Rolling Stones a Lucca del prossimo 23 settembre ĆØ giĆ definito lāevento dellāanno. Sicuramente si sono sprecati gli aggettivi ed ĆØ stato scritto tutto il possibile, quindi aggiungere qualcosa in merito potrebbe sembrare superfluo in questo momento.
Quello che noi di FUL vogliamo però raccontarvi ĆØ che la notizia di Mick Jagger e compagni al Summer Festival ci era arrivata tre mesi prima dellāannuncio ufficiale a maggio, ma non ci avevamo creduto! Infatti, una mattina di febbraio, eravamo allāEvolution CafĆ© con Aniello e Giovanni dellāAssociazione Empoli Jazz per parlare del festival che da molti anni organizzano in estate, quando Aniello viene fuori con unāindiscrezione: āMimmo porta i Rolling Stones a Lucca!ā
Mimmo ĆØ Domenico DāAlessandro della nota agenzia DāAlessandro & Galli che da venti anni organizza il Summer Festival e lāidea di portare gli Stones a Lucca era un suo vecchio pallino. Ma sul momento cāera sembrata una chiacchiera da bar e non gli avevamo dato alcun peso, anche perchĆ© non cāerano rumors sulla volontĆ del leggendario gruppo inglese di tornare on the road nel corso dellāanno, dopo il tour sudamericano concluso con lo storico concerto di LāAvana del 25 marzo 2016.
La DāAlessandro & Galli aveva tentato di portare gli Stones a Lucca giĆ nel 2014 ma le difficoltĆ furono molte e in quel momento insormontabili. Lāarea del concerto, lāex Campo Balilla, il grande prato lungo le mura medioevali giĆ individuato anche allāepoca, doveva essere resa idonea a ospitare un evento di quella portata. Per lāorganizzazione fu chiesto un contributo di 500 mila euro al Comune ma anche con la Soprintendenza i tempi tecnici per le autorizzazioni non cāerano. Alla fine a far esibire in Italia i dinosauri del rock fu Roma, che mise a disposizione addirittura lāarea del Circo Massimo. Ma ĆØ da quel momento che la nota agenzia promoter di spettacoli milanese ha cominciato a credere che doveva riprovarci, lavorando per tempo, in ottica del ventennale del Summer festival. Lo scorso anno Domenico DāAlessandro ha seguito i Rolling Stones in tutte le date del loro tour in Sud America per parlarci, si ĆØ portato dietro libri fotografici su Lucca e le sue antiche mura, ha fatto leva sullāamore di Mick Jagger per la Toscana, finchĆ© nel backstage del Coachella festival in California lo scorso ottobre, cāĆØ stata la promessa della band: gli Stones sarebbero venuti a suonare a Lucca.
Il tour manager del gruppo, quando poi ĆØ arrivato in cittĆ a visionare lāarea del concerto, pare abbia detto: āad averlo saputo che le antiche mura erano cosƬ affascinanti, saremmo venuti prima a suonare qui!ā.
Il resto ĆØ ormai storia: i 54.000 biglietti venduti in poche ore, tutti gli hotel di Lucca e provincia occupati per il weekend del concerto, le stime di un giro dāaffari di 20 milioni di euro con più di 10 mila stranieri in arrivo in cittĆ per lāoccasione, i 400 operai che per un mese hanno lavorato per allestire lāarea dellāevento, il palco per lāesibizione realizzato su misura, le scuole che resteranno chiuse per non alimentare il traffico, i reparti antiterrorismo che vigileranno sugli spettatori, la polemica comune ā Legambiente per gli alberi abbattuti nellāarea del concerto e via via con tutto quello che ĆØ giĆ stato detto in merito.
Di sicuro sarà il concerto rock più importante che sia mai stato organizzato in Toscana, in una città così nota per essere conservatrice e che ospiterà la band simbolo della trasgressione, da far sembrare questo show una grande contraddizione. Noi di FUL ci saremo, anche se quel giorno di febbraio non ci avevamo creduto, grazie a Mimmo che ha portato i Rolling Stones a Lucca!
Francesco Sani.