Siamo alle porte della città del Giglio, in Mugello, terra natale della famiglia più potente di tutti i tempi, i Medici.
La verde vallata situata alle porte di Firenze chiamata Mugello e nota ai più, fiorentini e non, per il Moto GP e i podi di Valentino Rossi, non è solo sede di un autodromo di fama internazionale, è anche terra di origine di una famiglia, La Famiglia, la dinastia più potente di sempre, i Medici.
Granduchi, regine, papi, prodi condottieri, il casato si distinse per numerose personalità di spicco in vari ambiti – storici, politici, artistici – conseguendo una ricchezza smisurata e con essa anche il potere. I componenti di questa famiglia, primo fra tutti Lorenzo il Magnifico, resero grande Firenze e l’Italia nel periodo rinascimentale.
Impegnati a esercitare il potere assoluto su Firenze e altri territori, presi dalle loro faccende finanziarie e a scansar (più o meno) congiure, le generazioni di questa famiglia si ritrovarono chiamate fuori dalla propria terra di origine. Ma non senza lasciare beni architettonici di inestimabile valore nel loro grembo materno.
Potrete ammirare la bellezza delle Ville Medicee
Le ville medicee sono palazzi rurali con la funzione di residenze estive per il riposo e lo svago della famiglia e nucleo economico delle attività agricole della zona. Sono disseminate a Firenze, nelle sue vicinanze e in tutta la Toscana, ma le prime a essere edificate furono le ville del Trebbio e di Cafaggiolo, in Mugello. La villa o castello del Trebbio pare fosse stata la prima a essere realizzata, di proprietà di Giovanni Bicci de’ Medici (colui che dette inizio alla fortuna del casato) mentre il castello di Cafaggiolo, fu “villa delle delizie” di Lorenzo il Magnifico.
Le ville e le loro proprietà in generale si trovano principalmente nell’area compresa tra S. Piero a Sieve, Barberino di Mugello e Scarperia; un’area all’epoca strategica, attraversata da arterie di comunicazione, le transappenniniche, che rendevano possibili scambi commerciali tra la piana di Firenze e quella bolognese.
Entrate a far parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, le ville sono inserite anche in un contesto naturale di rara bellezza.
Attraversata da un tratto del fiume Sieve, la valle del Mugello si compone di paesaggi montani della catena appenninica e di ambienti più propriamente collinari, come quelli regalati dallo scorrere della Sieve, dove si trovano le ville medicee. È una terra da conoscere a piedi, che permette di intraprendere escursioni di vario tipo e impegno fisico.
L’itinerario trekking che conduce alla scoperta delle ville e della storia dei Medici si snoda tra poggi, rigogliosi boschetti di querce e filari di cipressi, che lasciano spazio alle immagini imponenti del castello del Trebbio e di Cafaggiolo.
Da San Piero a San Piero, un trekking alla portata di tutti
Si tratta di un’escursione ad anello con partenza e arrivo a San Piero a Sieve, con un kilometraggio e un dislivello in salita alla portata di tutti. Tutti coloro un minimo avvezzi al cammino, s’intende, da considerare uno step in più rispetto al fiorentino da vinaino, sicuramente attratto dalla storia di quelli che furono i signori della sua tanto amata città, ma poco abituato ad andare oltre i due passi sui sampietrini dopo un buon bicchiere di vino.
Un’idea per chi non ha intenzione di superare l’ora di camminata ma vuole mantenere il proposito di godersi una giornata fuori Firenze, ma dentro alla sua storia e al Mugello, è la visita al Parco mediceo del Pratolino o di Villa Demidoff. La tenuta acquistata a metà del ‘500 dal Granduca Francesco I de’ Medici e trasformata in villa dal Buontalenti, fu successivamente demolita dai Lorena. Oggi rimane il bellissimo parco in cui era immersa, diventato giardino all’inglese e uno dei luoghi più belli ed affascinanti da vedere appena usciti dalla città. Di particolare interesse sono la cappella del Buontalenti e la fontana monumentale del Gigante dell’Appennino.
Luoghi mugellani che aprono porte sul passato, un passato variopinto e grandioso alla corte della famiglia più potente di tutti i tempi; luoghi avvolti dal fascino dei tempi che furono e da una natura lussureggiante quanto l’estro e i geni medicei.
Foto di Benedetta Perissi & Rachel Titiriga