Prima alla Tuscany (10-16) e poi alla Florence (17-23), la Vodka orgogliosamente pugliese di Altamura si appresta a vivere un mese di aprile davvero ricco di eventi in qualità di main sponsor della doppia manifestazione organizzata da Paola Mencarelli.
Da un pane unico al mondo non poteva che nascere una Vodka altrettanto eccezionale. È proprio assaporando il Pane di Altamura, l’unico al mondo protetto da una Denominazione di Origine Protetta (DOP), che i due soci americani alla base del progetto hanno “immaginato” la loro Vodka. Così, trasformare il Grano d’Altamura con l’obiettivo di realizzare un distillato semplicemente unico è diventato il loro ambizioso obiettivo. Ce lo siamo fatti raccontare dagli stessi Steven Acuña e Frank Grillo, co-fondatori di Altamura Distilleries.
Steve e Frank, come nasce il progetto di Altamura Distilleries?
“Quando insieme al coniuge di Frank, Justin, abbiamo deciso di trasferirci in Puglia, Frank stesso ha iniziato a preparare ricette pugliesi negli Stati Uniti, imparando la famosa storia del Pane di Altamura. Ricordiamo la prima volta in cui preparò il pane con il grano di Altamura, proprio in quel momento gli venne l’idea: una pagnotta di pane è solo una bottiglia di vodka che aspetta di essere prodotta. Così è nata Altamura Distilleries!”.
Cosa differenzia la vodka di Altamura Distilleries dalle innumerevoli competitor presenti sul mercato?
“Noi diciamo: è tutta una questione di grano. Siamo diversi dalla solita vodka tradizionale che viene distillata così tante volte che il liquido finale non porta traccia della materia prima. Non siamo una vodka che si basa su espedienti, come le fragole o le ostriche, e non siamo una vodka che si concentra più sull’acqua utilizzata per diluirla che sul prodotto distillato. Ci siamo ispirati piuttosto alla storia e al racconto del Pane di Altamura. Abbiamo creato la distilleria e prodotto la vodka per esprimere l’unicità del grano di Altamura in un formato che si possa bere anziché mangiare. L’abbiamo distillata volutamente per lasciare l’essenza del terroir di Altamura e il profilo del grano duro. La vodka che ne deriva ha una particolare sensazione in bocca che viene spesso descritta con la parola morbida. È stata non a caso premiata per la sua morbidezza e per il suo finale spettacolare, e un mixologist di Venezia l’ha descritta come una vodka con un’anima. Provare per credere…”.
Ad aprile sarete protagonisti assoluti alla Florence Cocktail Week: cosa possiamo aspettarci?
“Per noi la Florence Cocktail week ha un’importanza enorme, in quanto ci permette di collaborare con alcuni degli artisti e dei locali più prestigiosi del mondo della mixology. Inizieremo la settimana partecipando all’opening party alle Serre Torrigiani. Martedì ci sarà un evento straordinario in collaborazione con il Four Seasons di Firenze, dove Giacomo Giannotti di Paradiso ed Edoardo Sandri, Head Barman dell’hotel, presenteranno dei cocktail con la nostra vodka. Durante il resto della settimana avremo Masteclass e Guest Shifts in alcuni dei più importanti locali di Firenze come La Ménagère, Fake Firenze, Cibrèo, Bitter Bar, Empireo Rooftop, Ditta Artigianale e Urban Garden, con Antonio Ferrara dell’Aman Venice, Lorenzo di Cola de Il Palazzo Experimental Venice e il nostro mixologist Marsel Isufi. Concluderemo la settimana con il team di Maybe Sammy Sydney, che si unirà a noi per un’ospitata al Locale il sabato sera e per un brunch jazz al Gucci Garden 25. Ci piace molto lavorare con il team della Florence Cocktail Week e con tutti i suoi fantastici locali. Siamo certi che sarà una settimana straordinaria”.
Visto che abbiamo parlato di miscelazione, non possiamo certo non chiedervi qualche consiglio per degustare la vodka di Altamura Distilleries in miscelazione…
“Riteniamo che la nostra sia una vodka fatta per la mixology. Per prima cosa è perfetta per un Martini, utilizzando il classico rapporto di tre parti di vodka con una parte di vermouth secco e fine, per poi aggiungere magari anche un pizzico di amaro all’arancia nello stile dell’hotel Savoy. Ci piace sorseggiarla anche in un Negroni alla vodka, abbinato ai sapori classici del Campari e del vermouth dolce. Il nostro brand mixologist ha creato infine una versione di Spritz pugliese, utilizzando la vodka insieme a una soda di guava dura per rinfrescarsi durante le calde giornate estive. Dal 17 al 23 aprile a Firenze avrete modo di provare questi e tanti altri drink con la vodka di Altamura Distilleries”.
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