Berberè, l’insegna di pizzerie dei fratelli Aloe che propone pizza artigianale da lievito madre vivo, apre un nuovo locale a Firenze dopo il successo in Borgo San Frediano.
Buone, anzi buonissime notizie per gli amanti della pizza. Apre, martedì 2 ottobre, la seconda pizzeria a Firenze firmata Berberè.
Via Dei Benci n 7 in angolo con via dei Neri diverrà il vostro nuovo rifugio quando vorrete esaudire l’irrefrenabile voglia di pizza. Di quella buona e digeribile intendiamo eh!
Si perché il locale dell’insegna bolognese dal 2010 propone in buona parte d’Italia pizza artigianale da lievito madre vivo con prodotti biologici selezionati. Una pizza buona e digeribile, premiata fra l’altro sia nel 2017 che nel 2018 anche con i Tre spicchi, massimo riconoscimento assegnato dalla Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso. Nel capoluogo toscano Berberè è presente già da 4 anni (in Borgo San Frediano) e la pizzeria è ovviamente annoverata fra le migliori della città.
Nel nuovo locale in via dei Benci troverete quindici differenti proposte per deliziare il vostro palato con prezzi che non alleggeriranno il vostro portafoglio, da 5,90 € per una pizza pomodoro, aglio e prezzemolo ad un massimo di 12,00 € per quelle riccamente farcite con salumi. Prezzi popolari ma prodotti esclusivi.
La filosofia Berberè infatti impone la scelta di prodotti provenienti da contadini ed allevatori che hanno scelto un’agricoltura sostenibile. La vostra pizza pertanto sarà farcita con il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto (BS), il Fiordilatte bio Querceta (BA), le carni della Macelleria Zivieri di Monzuno (BO), i capperi di Salina, la bufala bio Ponterè di Cancello e Arnone (CE), olte che alcuni presidi Slow Food e prodotti Libera.
Se l’utilizzo dei prodotti su citati sono un effettivo indice positivo per la bontà della pizza vi spieghiamo adesso perché questa è anche altamente digeribile.
In primis, l’utilizzo esclusivo di lievito madre vivo e tempi lunghi di lievitazione. II processo di maturazione dell’impasto dura, infatti, almeno 24 ore a temperatura ambiente controllata. Per l’impasto poi vengono utilizzate farine semi-integrali biologiche (oltre al grano impasti anche con enkir, farro e Senatore Cappelli), frutto della collaborazione con Alce Nero, che contengono all’interno fibre, vitamine idrosolubili e tutti gli oligoelementi presenti nel chicco. Inoltre gli chef di Berberè propongono con successo un metodo di fermentazione totalmente privo di lievito, basato sul processo fisico di idrolisi degli amidi che consente alla pizza di divenire altamente digeribile.
Vi abbiamo svelato tutti i segreti di questa buonissima pizza?
No, ci manca di raccontarvi che vi verrà servita già tagliata in 8 pezzi conditi uno per uno per stimolare la convivialità tra i commensali e poterne gustare in compagnia l’effettiva leggerezza e bontà.
Lo troverete aperto 7 giorni su 7 dal lunedì alla domenica:
a pranzo dalle 12.00 alle 15.00 e a cena dalle 19.00 alle 23.30.
Bene, martedì 2 ottobre non è poi così lontano 🙂