XIII Florence Biennale: tutti gli ospiti e le novità

Florence Biennale Vivienne Westwood

Si sta per alzare il sipario sulla XIII edizione di “Florence Biennale. Mostra internazionale d’arte contemporanea e design” alla Fortezza da Basso dal 23 al 31 ottobre. Premio alla carriera a Vivienne Westwood e Michelangelo Pistoletto.

L’inaugurazione è fissata sabato 23 alle ore 11 alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’Assessora del Comune di Firenze al turismo, fiere e congressi e città Unesco Cecilia Del Re, del Presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi, del Presidente della Fondazione ADI Umberto Cabini e delle autorità.

Nonostante la pandemia mondiale e le conseguenze sul mondo della cultura, “Florence Biennale” ospiterà nella Fortezza da basso di Firenze quasi 450 tra artisti e designer da tutti e cinque i continenti, mettendo a punto un programma particolarmente ricco di appuntamenti.

Il tema della XIII edizione e i premi alla carriera

Il tema della XIII edizione di “Florence Biennale” – “Eternal Feminine – Eternal Change. Concepts of Femininty in Contemporary Art and Design” – stavolta si incentra sull’universo policromo e multiforme della femminilità, che verrà analizzato e sviscerato nelle sue molteplici sfaccettature.

Molto variegato anche il parterre dei destinatari dei premi alla carriera (“Leonardo da Vinci” per il design e “Lorenzo il Magnifico” per l’arte), che saranno assegnati durante la mostra: la celebre stilista e attivista inglese Vivienne Westwood (il 26), l’artista piemontese, esponente della cosiddetta “Arte povera” Michelangelo Pistoletto (il 27), e il fotografo milanese Oliviero Toscani (il 28).

Ospiti d’onore e progetti speciali nel Padiglione Cavaniglia

Ci sono anche Sara Conforti, Fabio Novembre, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Max Casacci dei Subsonica e Alfredo Rapetti Mogol tra i 60 artisti fuori concorso le cui opere saranno presenti, insieme alla “Bandiera del mondo” di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, nello speciale Padiglione Cavaniglia della XII Florence Biennale.

La XIII Florence Biennale ospiterà infatti al Padiglione Cavaniglia lo special concept curato da Fortunato D’Amico con le installazioni di oltre 60 artisti, selezionati in chiave interdisciplinare e multiculturale, i quali si sono impegnati a realizzare opere  individuali e collettive, sul tema della mostra: Eternal Feminine | Eternal Change. Concepts of Femininity in Contemporay Art and Design.

Le proposte elaborate da performer, fotografi, pittori, scultori,  architetti, designer, musicisti, poeti, video maker, sono state selezionate dal curatore al fine di sollecitare sul pubblico «riflessioni urgenti sulla condizione contemporanea della Grande Madre, un pianeta Terra collassato sotto la pressione dell’inquinamento e della cattiva gestione delle risorse, oltre che di una democrazia decadente, in epoca caratterizzata da economie ed epidemie globalizzate – aggiunge il curatore -. Tra le proposte  trattate dagli artisti emergono le problematiche legate all’universo femminile alle soglie del terzo millennio, alle differenze culturali e di genere e alla questione LGBTQ+. Il Padiglione Cavaniglia si propone quest’anno come un grande laboratorio attivo per pratiche militanti e cambiamenti responsabili e sostenibili, che il mondo dell’arte contemporanea deve necessariamente considerare, non solo da un punto di vista Estetico ma anche Etico».

L’opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, La Bandiera del mondo – 1+1=3, che occuperà lo spazio centrale del padiglione, e che verrà composta attraverso una performance collettiva, è il simbolo di questa nuova consapevolezza di responsabilità,  esorta a «pensare globalmente agire localmente, ad amare le differenze per salvare il femminino che accoglie tutte le biodiversità: il pianeta Terra».

Tra gli altri progetti in evidenza quello dell’associazione Artiglieria (che opera in ambito artistico, sociale e culturale) e Change for Planet (associazione di giovani per l’ambiente) che prevede la realizzazione di un evento con focus sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030), ai quali verrà associata un’installazione artistica interattiva.

A Max Casacci, già fondatore dei Subsonica, il compito di creare il fondale sonoro del Padiglione Cavaniglia grazie al progetto Earthphonia realizzato esclusivamente con i suoni e i rumori della natura; inoltre al musicista, ospite d’onore di “Florence Biennale”, il 27 ottobre alle 14 sarà assegnato il premio “Lorenzo il Magnifico” del Presidente; a seguire sarà protagonista di un talk. Sempre ospite d’onore e destinataria del Premio del Presidente, l’artista Sara Conforti proporrà nel Padiglione Cavaniglia “Centrosettantaperottanta”, progetto di ricerca artistica con installazione site e context specific che coinvolge le donne e esplorandone il vissuto attraverso oggetti personali.

Altri ospiti speciali del Cavaniglia saranno il designer Fabio Novembre e il progetto speciale che vedrà uniti gli artisti Ercole Pignatelli e Laura Zeni insieme a Giuliano Sangiorgi (voce dei Negramaro), impegnati nella realizzazione di un’opera – Tappeto volante – impreziosita da Nudi, un’inedita  poesia del cantante pugliese.

Tra i progetti speciali, la performance di Giovanni Ronzoni “Voi… prigioniere nel bosco delle innocenze…”  – uno spazio circolare sulla platea di circa 9 metri di diametro, dove saranno collocati 12 “massi” riportando 12 poesie di 12 poetesse – dedicato al tema della violenza contro la natura; una scultura di Paola Crema (premio alla carriera in memoria) che sarà in mostra insieme a un’opera del marito, Roberto Fallani. Di particolare interesse l’installazione dell’artista milanese Enzo Fiore dal titolo Genesi, che ha “ricostruito” La Vergine delle rocce di Leonardo da Vinci utilizzando solo materiali naturali (terra, radici, foglie, insetti e resina epossidica su tela); c’è poi l’artista italo-svedese Duilio Forte che propone Dvlightship II 93941, una scultura-installazione di quasi cinque metri di larghezza in acciaio, led e con motore elettronico. E se da un lato l’installazione di Piero Gilardi è espressione dell’arte povera, Alfredo Rapetti (figlio di Giulio, in arte Mogol) torna a Firenze con un’opera realizzata con il neon e con un titolo che gioca con le parole: A mare, amare. Tra gli architetti presenti nel Padiglione Cavaniglia, da segnalare Giulio Ceppi, Massimo Facchinetti, Marcella Gabbiani e Massimo Roj.

Gli incontri

Si comincia con gli incontri dal pomeriggio di sabato 23 ottobre, alle 17, quando nell’area teatro del Padiglione Spadolini il ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti parteciperà a “Green fashion e pari opportunità: due mondi che si intrecciano”, la tavola rotonda condotta dalla giornalista Mariella Milani con vari relatori che discuteranno sul tema della moda sostenibile e sugli obiettivi legati alla parità di genere che in larga parte è ancora tutta da costruire.

Domenica 24 ottobre alle ore 18 nell’area teatro del Padiglione Spadolini, è prevista la consegna anche di speciali premi “Lorenzo il Magnifico” del Presidente che andranno alla 28enne visual artist ungherese Flora Borsi, nota a livello mondiale per la serie di iconici autoritratti con gli animali, e all’illustratore australiano Jim Tsinganos.

Le novità della XIII edizione

Tra le novità di questa XIII edizione di “Florence Biennale” l’istituzione del “Premio del pubblico” – assegnato per la prima volta grazie a una piattaforma austriaca per la promozione dell’arte che stabilirà l’opera più scansionata dagli smartphone del pubblico che si aggiudicherà il premio – e la prima edizione della mostra delle opere vincenti le 12 categorie del concorso, che si terrà dal 12 novembre fino al 4 dicembre 2021, nella sede dell’Accademia delle Arti del disegno (a Palazzo dei Beccai, in via Orsanmichele 4, Firenze).

 Oltre agli spazi dedicati ai premiati alla carriera e ai destinatari dei premi del Presidente, nella “XIII Florence Biennale” si potranno ammirare anche tre opere dello scultore toscano Andrea Roggi, così come appare davvero nutrito il programma degli incontri previsti alla Fortezza durante la mostra.

Tra questi: la presentazione di ADI Museum con il Direttore generale della Fondazione Triennale di Milano Andrea Cancellato; la conferenza su Tamara de Limpicka moderata da Margherita Blonska Ciardi; la tavola rotonda con tutti e tre i vincitori dei premi alla carriera; la presentazione di alcuni progetti educativi dell’Isia (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze) e l’Università di Siena; i talk di Gregorio Luke (membro della Giuria internazionale di “Florence Biennale) su Tina Modotti e su Frida Kahlo; le proiezioni e le anteprime dedicate alla questione di genere e al ruolo della donna. Tutte le premiazioni degli artisti e designer si terranno nella mattinata di domenica 31 ottobre.

Infine una curiosità: lungo il percorso espositivo di “Florence Biennale”, i visitatori potranno ammirare anche un prototipo di supercar tutta rifinita a mano realizzato da Mazzanti Automobili di Pontedera, vera eccellenza dell’abilità manifatturiera italiana. L’azienda toscana è attualmente presente all’Expo 2020 di Dubai e guarda con grande interesse alle potenzialità del mercato degli emirati arabi.

Per info: https://www.florencebiennale.org | info@florencebiennale.org | +39 055 3249173