10 mostre a Firenze da visitare durante le feste

Durante il periodo natalizio si ha più tempo libero, un’occasione perfetta per scoprire l’arte che la nostra città ci regala. Ecco, che FUL vi propone una guida alle esposizioni in programma tra dicembre 2022 e gennaio 2023

Il Natale di FUL non prevede solo luci, panettone, maratona di film natalizi e regali ma nelle pause tra il pranzo di Natale e la cena di Capodanno vi proponiamo un menù per tutti i gusti ma stavolta a base di arte. Gallerie e musei fiorentini, infatti, si prendono solo pochi giorni di stop e restano aperti per chi durante le vacanze ne approfitta per rifarsi gli occhi oltre che il palato. Ecco le 10 mostre che è possibile visitare durante le feste.

1. Verso ogni dove

È la prima volta che le opere di Carla Rigato – dal ricco curriculum artistico trentennale – arrivano a Firenze e per l’occasione è stata organizzata una mostra curata da Giovanna Giusti e ospitata nella Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Il progetto – un’idea di Angela Forin – segna l’abbandono della forma da parte dell’artista; infatti in questa serie il colore non ha confini come le emozioni e le storie che fanno parte dell’animo umano. Proprio le sfumature cromatiche guidano lo spettatore in un viaggio che percorre i diversi stati d’animo che l’individuo vive invitandolo a scoprire il suo essere più profondo.Quella della Rigato è una pittura coinvolgente, vivida ma anche intima, istintiva che prende vita proprio dal suo vissuto personale. Come la descrive Cristina Acidini – direttrice del’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze: “una pittura energica e centrifuga, che guida l’occhio in direzioni molteplici e tutte esterne al quadro – verso ogni dove, appunto – in onde cosmiche potenti come un Big Bang o in immersioni nel profondo che chiamano agli abissi”. Ancora pochi i giorni per ammirare il colorato mondo dell’interiorità umana trasformato in pittura.

Opere di Carla Rigato – ph.Marco Ferri

Fino al 29 dicembre

Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno – Via Ricasoli 68 Firenze

Ingresso libero

 Dal martedì al sabato ore 10-13 e 17-19; domenica ore 10-13 

 Lunedì il 25 e il 26 dicembre chiuso

2. Inside Bansky

Ha inaugurato già da qualche mese ma per chi non fosse riuscito a passare la mostra immersiva dedicata allo street artist e attivista Bansky presso la Cattedrale dell’Immagine continua fino a fine febbraio. Bansky è ritornato – a seguito di due anni di silenzio – con un’opera che denuncia la guerra in Ucraina dipinta sulla facciata di un condominio distrutta dai bombardamenti a Borodyanka. “Inside Bansky” – organizzata da Crossmedia con il contributo curatoriale di Gianni Mercurio – vuole raccontare il percorso creativo dell’ artista attraverso immagini, suoni e musiche. Un modo inedito e coinvolgente per conoscere la sua arte sovversiva e potente.

Mostra “Inside Bansky”

Fino al 26 febbraio 2023

Cattedrale dell’Immagine – Piazza di Santo Stefano 5, Firenze

Dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:30 (ultimo ingresso ore 17:30)
Sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:00)

25 dicembre chiuso

3. (W)hole New Level

Un progetto – curato da Nataša Radojević – che mette in comunicazione due diverse forme d’arte per rappresentare le infinite forme del cosmo visibili e invisibili e analizzare il modo in cui noi le percepiamo. L’Aria Art Gallery di Firenze presenta i quadri dalle trame minuziose dell’artista multimediale Marko Lađušić e il rimodellamento delle forme messo in atto da Aleksandar Vac con la ceramica. Due artisti già visti insieme all’interno del padiglione serbo durante la 23° Esposizione Internazionale della Triennale di Milano e che arrivano a Firenze con la mostra (W)hole New Level per accompagnarci in una riflessione sul nostro essere più profondo in costante movimento attraverso le ripetizioni e stratificazioni caratteristiche della loro arte.

Marko Ladjušić, SF, 120x120cm, acrylic on wood, 2022 Courtesy of Drina Gallery

Fino a marzo 2023

Aria Art Gallery – Borgo Santi Apostoli, 40 R Firenze

Ingresso gratuito

Orario: 10:30 – 13:30 e 15:30 – 19:30, chiuso il lunedì.

4. More Than Human

Anche la mostra collettiva “More Than Human” alla Galleria d’arte la Fonderia di Firenze si interroga sul rapporto tra individuo e mondo esterno attraverso le domande che ci poniamo quotidianamente per sviluppare la nostra identità. Ad accompagnarci in questo viaggio artistico e introspettivo i lavori di Leopoldo Innocenti che attraverso i colori indagano i lati più intimi dell’uomo e le sue relazioni; Claudio Cionini presenta invece le città metropolitane e frenetiche in cui viviamo; le opere vivaci e piene di dettagli di Skim ci mostrano i legami e la comunicazione che attraversano le nostre vite urbane; i volti e le espressioni dipinte su materiali di recupero da James Vega rappresentano i sentimenti con cui conviviamo; Leonardo Moretti – con un alternarsi di rosso, nero e blu che simboleggiano superficialità, passione e memoria – ci mostra le relazioni di apparenza e verità con i quali conflittualmente convive l’individuo nel suo essere animale sociale. Tanti altri gli artisti che invece ci offrono una prospettiva sull’interiorità:  A-criticArt racconta i disturbi patologici della personalità attraverso un’arte dallo stile pop; Fulvio Leoncini analizza il rapporto tra follia e normalità portando alla luce le nostre ferite coperte nella quotidianità dalle maschere che indossiamo; proprio sulle maschere e sulla libertà di essere noi stessi fa riflettere anche Andrea De Ranieri; gli oli di Matteo Moni ci ricordano a tratti brutalmente di essere animali con istinti primordiali ed emozioni fuori controllo; ironia e gioco caratterizzano invece le creazioni di Marco Ferri e Antonio Cugnetto restituendoci la leggerezza che dobbiamo imparare ad usare. Infine, nella sala interna della Galleria sarà presente un focus sulla Poesia Visiva con il fiorentino gruppo 70 per imparare a visualizzare quei pensieri che spesso rimangono in attesa di una forma.

“Immobility” – 2009- Antonio Cugnetto

Fino al 10 gennaio 2023

 Galleria d’arte La Fonderia – via Della Fonderia, 42R

lunedì 15.30-19.30 e dal martedì al venerdì 10-13 15.30 19.30

5. L’esposizione collettiva della Tobian Art Gallery

Proprio in occasione dell’anno nuovo per festeggiare insieme ai suoi sostenitori e appassionati d’arte la galleria fiorentina ha organizzato una mostra natalizia collettiva che unisce insieme artisti italiani e internazionali: Michelino Iorizzo, Giuseppe Bartocci, Olga Marciano, Francesco Paolelli e Francesco Martini, Kane McLay (Scozia), Valeria Popova (Lettonia) e Diamond (Tailandia). Questi sono stati riuniti proprio in rappresentanza di quello che è da sempre l’obiettivo della Tobian: creare uno spazio di incontro e interdisciplinarità. Fino al 7 gennaio sarà possibile scoprire la creatività di questi artisti che si muove dal realismo di misteriosi volti femminili all’astrattismo senza figure e forme definite.

Olga Marciano

Fino al 7 gennaio 2023

Tobian Art Gallery – Via Maggio, 60r Firenze

6. Seminarium

Al Museo Marino Marini il 17 dicembre è stata inaugurata la mostra di Jasper Just, artista danese che unisce opere cinematografiche a installazioni scultoree che coinvolgono attivamente lo spettatore. L’esposizione è divisa in ambienti multimediali ed immersivi e mostra il rapporto tra uomo e natura, sostenibilità e progresso. Protagonisti del progetto – curato da Caroline Corbetta – sono macchine, corpi e piante che si uniscono a creare un unico organismo. Seminarium” presenta un immaginario innovativo e un nuovo mondo in cui natura e gli ambienti urbani posso trovare un equilibrio.

Fino al 20 marzo 2023

Museo Marino Marini – Piazza di S. Pancrazio, Firenze

sabato, domenica e lunedì dalle 10 alle 19

7. ST. JAVELIN

Nell’ultima serie fotografica di Julia Krahn – ospitata al Museo del Novecento. St. Javelin – le donne ucraine rifugiate si raccontano attraverso immagini ed interviste. Il progetto prende il nome dalla celebre immagine nata durante la guerra della Madonna con in braccio un missile anticarro, lo javelin, simbolo della resistenza. L’obiettivo è quello di abbattere gli stereotipi di genere ma anche comunicare un messaggio di speranza e pace. Richiami spirituali e colori vividi caratterizzano i ritratti fotografici che catturano al primo sguardo. Come indicato sul sito del Museo: “all’interno della serie fotografica è presente anche un autoritratto dell’artista, immortalata mentre stringe in mano la sua arma, la macchina fotografica, che invita le rifugiate a fare lo stesso, descrivendo le proprie armi di resistenza quotidiana, fatte per costruire e mai per distruggere.”

“Maternità” – Julia Krahn

Fino al 29 gennaio 2023

Museo Novecento –  P.za di Santa Maria Novella 10 Firenze

 11:00-20:00. Giovedì chiuso. 25 Dicembre chiuso. 1 Gennaio 14:00-20:00. 6 Gennaio 11:00-20:00

8. Elliott Erwitt Photographs

Non si può perdere l’occasione di ammirare da vicino gli scatti fotografici di Elliot Erwitt. I suoi lavori fermano il tempo catturando costumi e grandi star dell’epoca. Nella mostra di Villa Bardini sono presenti in tutto settanta scatti – scelti dall’artista stesso con la curatrice Biba Giacchetti – che ritraggono personaggi come Ernesto Che Guevara, Marilyn Monroe, Kerouac, Marlene Dietrich, Fidel Castro, i Kennedy. Oltre ai famosi ritratti si possono ammirare anche gli scatti dedicati all’amore che ci guidano tra Parigi, la California e l’Italia ma anche le fotografie private con i suoi amati cani, la figlia e la madre. Ancora un mese per immergersi nella prospettiva di uno dei più grandi fotografi del Novecento .

Marilyn Monroe – 1956 di Elliott Erwitt

Fino al 22 gennaio 2023

Villa Bardini Costa San Giorgio 2 Firenze

Dal martedì alla domenica (chiuso il Lunedì) 10.00 – 19.00

Apertura straordinaria il 31 ottobre, 26 dicembre, 1 e 2 gennaio.

9. Escher

I mondi immaginari e fantastici delle litografie e incisioni di Maurits Cornelis Escher sono arrivati a Firenze, precisamente al Museo degli Innocenti. Fino al 26 marzo 2023 sarà possibile ammirare le opere più iconiche dell’artista olandese come Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938). L’esposizione – prodotta e organizzata da Arthemisia – ci trasporta in un universo geniale che unisce arte, matematica, scienza, fisica, design.

“Mano con sfera riflettente” – Escher

Fino al 26 marzo

Museo degli Innocenti – Piazza della Santissima Annunziata 13 Firenze

Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00

Domenica 25 Dicembre 12.00-19.00
Lunedì 26 Dicembre 9.00-19.00
Sabato 31 Dicembre 9.00-15.00
Domenica 1 Gennaio 12.00-19.00

10. Mannequin

Evento collaterale del River to River Florence Indian Film Festival 2022, la mostra “Mannequin” di Arko Datto ospitata presso la fsm – Fondazione Studio Marangoni ci mostra il volto notturno dell’India. Figure colorate – bambini, topi, coppie appena sposate, carcasse di automobili, luna park in rovina – emergono dal buio della notte. Il fotografo ha pubblicato lavori sul Time, sul National Geographic, sul The New Yorker e sul Newweek ed è una delle voci più innovative dell’India contemporanea. La serie di fotografie in mostra a Firenze è nata nel 2014 pochi mesi prima che gli estremisti Indù prendessero il controllo e come spiega Datto: “guardando a quest’opera trovo segni premonitori delle cose a venire: camion rovesciati, case in fiamme, nascite violente, mucche morte, uomini mascherati, furtivi momenti di intimità, simulacri fatiscenti di divinità del passato: scorci sui simboli che sarebbero presto diventati emblematici dell’India di oggi”.

Arko Datto

Fino al 31 gennaio

Fondazione Studio Marangoni – Via San Zanobi 19/r Firenze

lu-ve 10.00/15.00

Ecco qui le 10 mostre imperdibili in programma durante il periodo natalizio; visitarle è un ottimo modo per passare una giornata alternativa, avviare dei momenti di riflessione o anche semplicemente per emozionarci attraverso i diversi linguaggi creativi di tutti questi talentosi artisti.

In copertina una foto di Erwin scattata in California nel 1956.