6 piccoli gesti per salvare il Pianeta

La terra su cui posiamo i piedi ogni giorno sta chiedendo aiuto. Come una madre che chiama a sé il proprio figlio, così il nostro pianeta ci sta richiamando all’ordine, mostrando tutte le sue ferite e nello stesso tempo dandoci la possibilità di imparare una lezione fondamentale.

La Siberia sta bruciando e mentre lo fa, tonnellate di gas serra si diffondono nell’atmosfera del pianeta; la Groenlandia sta perdendo i suoi ghiacci e tra pochi decenni potremo dire addio ai ghiacciai delle Alpi; tra non molto un quarto della popolazione mondiale potrebbe rimanere senza acqua; se tutto questo ancora non dovesse bastare, nelle ultime settimane l’Amazzonia, il polmone verde del nostro pianeta, sta registrando il record di incendi dolosi causati dalla politica del presidente Bolsonaro, definito “l’Hitler del nostro tempo”. In questo articolo del The new York Times potrete trovare una interessante infografica relativa all’aumento degli incendi dal 2013 ad oggi 

In particolare i disastrosi avvenimenti accaduti nella foresta pluviale hanno invaso le bacheche dei principali social, scatenando il consueto fenomeno di condivisione collettiva, ma anche generando, soprattutto a livello globale, un sentimento di allarmismo, di angoscia verso il destino ineluttabile del nostro pianeta: il cosiddetto “climate despair” ovvero la disperazione causata dal cambiamento climatico. Potrebbe sembrare esagerato parlare di depressione e ansia, ma in realtà se analizziamo lo stato d’animo con cui apprendiamo le ultime notizie, avvertiamo un senso di smarrimento che potremo ignorare o affrontare imparando dai nostri errori.

La cura efficace è agire.

Cominciando a pensare il nostro modo di vivere in modo diverso, modificarndo le nostre abitudini quotidiane, donando quello che possiamo e cercando di educare all’ambiente.
Cerchiamo in 6 semplici punti di sintetizzare quello che davvero possiamo fare nel nostro piccolo, credendo fortemente nella consapevolezza che i piccoli gesti possano fare grandi differenze.

1) Piantare alberi

Il regista Alejandro Jodorowsky ha proposto per il 7 settembre di compiere “un atto mondiale psicomagico”: piantare degli alberi. In effetti questo gesto potrebbe esorcizzare le nostre paure verso il cambiamento climatico, ma ciò che importa è che piantare un albero in questo momento è utile e necessario.
www.treedom.net ( ve ne abbiamo parlato qui ) è una piattaforma web che permette di piantare alberi a distanza e seguirne la crescita: più siamo, più foreste ci saranno.

2) Votare i leader politici giusti

Non entrando in merito al dibattito politico, è fondamentale dare il proprio voto a quei leader il cui programma politico è volto alla salvaguardia e all’urgenza che l’ambiente ci sta richiedendo.

3) Cambiare le nostre abitudini quotidiane

Non è necessario rivoluzionare il proprio stile di vita, basta introdurre qualche piccola novità nella nostra routine come ad esempio lavarsi i capelli con lo shampoo solido: grande quanto una saponetta, è un ottimo salvaspazio per le mensole del bagno e nello stesso tempo evitiamo di consumare plastica. Inoltre sta ritornando di moda l’uso della saponetta per l’igiene personale: lo sapete che facendo così eliminerete il consumo di plastica pro capite di circa 1 chilo all’anno?

4) Ridurre il consumo di carne bovina

L’allevamento di carne bovina è uno dei fattori principali della deforestazione dell’Amazzonia; sembrerebbe che siano proprio gli allevatori ad appiccare direttamente gli incendi. Controlliamo che la carne che compriamo non provenga dal Brasile e in linea generale cerchiamo di limitarne il consumo: la carne rossa in grande quantità potrebbe favorire lo sviluppo di tumori.

5) Sostenere le organizzazioni no profit

Amazon Watch si occupa della protezione della foresta pluviale e dei diritti delle popolazioni indigene, mentre Rainforest Alliance è un ONG che si pone a tutela della biodiversità della foresta. Dare il proprio apporto a queste organizzazioni significa fare la propria parte e sentirsi responsabili ogni giorno del nostro futuro.

6) Usare i social in modo utile

I social sono uno strumento di rapida diffusione delle notizie e delle informazioni; cerchiamo di verificare il contenuto di ogni articolo che leggiamo e scegliamo di condividere, evitiamo di cadere nelle “fake news” per l’ansia di scrivere immediatamente e promuoviamo iniziative di raccolta fondi, articoli che ci spiegano correttamente cosa sta succedendo. Proviamo nel nostro piccolo a usare le nostre bacheche per dare l’esempio e suggerire comportamenti corretti.

Queste 6 azioni appena elencate possono sembrare banali ed inutili invece sono delle semplici azioni che possiamo compiere nella nostra vita quotidiana aiutando il nostro pianeta a salvarsi da noi stessi, proviamoci tutti insieme la terra su cui stiamo vivendo è in serio pericolo. 

Articolo a cura di Valeria Cobianchi