Amygdálē, la mostra di Samuele Alfani all’Hotel Mercure Firenze Centro

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L’Hotel Mercure Firenze Centro inaugura una stagione espositiva all’interno dei suoi spazi. Si parte lunedì 13 maggio con la mostra personale di Samuele Alfani, Amygdálē.

L’Hotel Mercure Firenze Centro, situato nei locali dell’ex cinema Apollo, fin dalla sua apertura attento ad offrire ai suoi ospiti un soggiorno di alta qualità, è un luogo aperto anche alla città in cui si possono trovare proposte culturali, artistiche e di intrattenimento che lo rendono non solo uno spazio per la ricezione turistica ma in grado di ospitare anche i cittadini di Firenze. Dopo aver accolto nella scorsa stagione vari eventi come incontri, presentazioni di libri, riviste e mostre L’Hotel Mercure Firenze Centro inaugura quest’anno una stagione espositiva che vedrà alternarsi all’interno dei suoi spazi quattro mostre personali dedicate a quattro artisti della scena fiorentina a cura di Lucrezia Caliani e FUL Magazine.

Si inizia con la mostra personale di Samuele Alfani, Amygdálē, in programma dal 13 maggio al 30 giugno per poi proseguire con mostra della pittrice Allegra Sardelli, in programma dall’8 luglio al 30 agosto; seguiranno poi l’esposizione del fotografo Giovanni Rastrelli, dal 9 settembre al 31 ottobre, per terminare con la personale della pittrice Angela d’Ospina dal 4 novembre al 31 dicembre 2024.

Con questa stagione espositiva l’Hotel Mercure Firenze Centro intende offrire ai suoi ospiti la possibilità di conoscere ed entrare a contatto con alcuni artisti della scena contemporanea fiorentina, regalando loro la possibilità di andare oltre la soglia del tradizionale e ben noto panorama artistico tradizionale della città, ma allo stesso tempo intende anche aprire le porte ai cittadini, diventando anche un luogo in cui chi vive a Firenze possa trovare una piattaforma alternativa in cui scoprire nuovi artisti locali. Allo stesso tempo intende offrire agli artisti che vivono e operano a Firenze un nuovo luogo in cui avere la possibilità di esporre i propri lavori e farsi conoscere ad un pubblico locale ma anche internazionale.

La mostra di Samuele Alfani all’Hotel Mercure Firenze Centro

Ad aprire la stagione espositiva all’Hotel Mercure Firenze Centro la mostra personale di Samuele Alfani, Amygdálē, che trae il suo titolo dall’amigdala ovvero quel complesso nucleare situato nel lobo temporale del cervello che gestisce le emozioni o per meglio dire l’esperienza emotiva, qualcosa cioè di estremamente soggettivo e spontaneo che nasce da uno stimolo come un ricordo, un odore o uno sguardo. Da queste si originano i sentimenti, quelle disposizioni dell’animo più stabili, in cui ognuno di noi si riconosce e che generano l’empatia, la capacità di riconoscere le emozioni degli altri come se fossero proprie, calandosi nella realtà altrui per comprenderne punti di vista, pensieri e sentimenti.

Come spiga la curatrice infatti: “Amygdálē è un viaggio empatico tra le esperienze emotive che ogni individuo si trova a provare nel corso della sua vita. Tramite le opere in mostra, infatti, si passa attraverso l’evocazione di alcune delle emozioni primarie come la tristezza, il disgusto, la felicità, la vergogna, la sorpresa, la rabbia o la gioia, che ogni osservatore può ricondurre al proprio personale vissuto e che spesso convivono in noi facendoci sentire in un perpetuo disequilibrio emotivo. Se è vero infatti che i sentimenti sono espressione di una lotta per l’equilibrio, ciò fa sì che l’essere umano si trovi ad essere allo stesso tempo duplice, oscillante tra due forze polari di una totalità, la quale cerca costantemente di ricostruirsi, diventando così la forza centrale che governa l’esistenza dell’uomo”.

Beggar Banquet © Samuele Alfani

Proprio di questa tendenza dell’animo umano racconta questa esposizione personale di Samuele Alfani -profonda e intima ma che allo stesso tempo appartiene a tutti- che accompagna il visitatore in un percorso attraverso vari esiti e momenti della produzione artistica dell’autore, uniti tra di loro dal filo rosso dell’analisi dei sentimenti umani. Nelle opere di Alfani emerge in maniera chiara e netta la sua cifra stilistica fatta di inquadrature ben calibrate e impostazioni sceniche da settima arte che offrono un punto di vista sempre inaspettato e efficace, unite al tratto marcato e alle forme geometriche che scompongono le figure, mostrandone i tratti di luce e quelli d’ombra.

L’artista: Samuele Alfani

Fiorentino di nascita, Samuele Alfani a diciotto anni si trasferisce in Spagna, dove rimarrà dieci anni per studiare fotografia, recitazione e pittura. Rientra in Italia nel 2010 dedicandosi principalmente alla regia: del 2014 è il suo primo cortometraggio, intitolato Il fascino di chiamarsi Giulia, selezionato allo Short Film Corner del 68° Festival di Cannes. Nel 2016 realizza il suo secondo cortometraggio, Rails, che ottiene il premio quale Miglior Regia al Tuscany Web Film Festival.
Nel frattempo continua a dipingere, e dal 2020, complice il lockdown imposto dalla pandemia, si dedica esclusivamente alla pittura producendo la serie Isolé, composta di ben 30 quadri, che presenterà nello stesso anno in occasione della sua prima mostra personale tenutasi a Firenze, presso le Serre Torrigiani. A settembre dello stesso anno realizza Kerigma, la sua seconda mostra personale, esito di una residenza di due mesi presso Combo Social Club di Firenze. Contemporaneamente inizia a collaborare con interior designer e realizzare opere su commissione privata da parte di clienti locali e internazionali. Nel maggio 2022 la sua opera a tecnica mista “I bevitori di Pastis” viene proposta in asta.

Nel 2023 realizza la sua terza mostra personale a Firenze, “àgape”: cinque tele della stessa dimensione con il tema dell’amore incondizionato. La location dove viene presentata questa volta è l’ex CHIESA DI SAN FRANCESCO DEI MACCI, sede dell’associazione Gada ,il progetto viene supportato da diverse entità , tra cui la fondazione di risparmio di Firenze.
Nel giugno 2023 partecipa a una residenza a Castiglioncello (Livorno) realizzando un quadro per l’hotel Atlantico destinato a Villa Celestina, storica villa anni ’20 del litorale livornese. Finalista al Laguna Art Prize di Venezia esporre una delle sue opere dal 16 novembre al 8 dicembre 2024 all’Arsenale di Venezia.

Samuele Alfani on Instgram: @samuelealfani

Amygdálē
di Samuele Alfani, a cura di Lucrezia Caliani
13 maggio – 30 giugno 2024
Inaugurazione lunedì 13 maggio ore 19.00
Hotel Mercure Firenze Centro, Via Nazionale, 21/23 R, Firenze