Arriva a Firenze il corso di Bassel Saadi per conoscere sé stessi e il mondo che ci circonda attraverso gli strumenti e le forme dell’arte contemporanea
“L’arte è un modo di percepire il mondo” è questo il sottotitolo e il motto del corso che l’artista siriano – uno dei fondatori dello stile costruttivista e sperimentale in Medio Oriente – terrà a Firenze a Villa romana a partire dal mese di settembre. Gli studenti potranno esplorare l’arte contemporanea in tutte le sue forme. Come suggerisce il titolo “Arts Paths”, l’obiettivo del programma è quello di guidare i corsisti nell’individuazione e costruzione del proprio potenziale per conoscere le strade che possono intraprendere nel mondo artistico ma non solo. Sviluppando un punto di vista critico grazie agli strumenti che saranno forniti durante il processo formativo, saranno rafforzate la conoscenza di sé stessi e dell’ambiente circostante. La particolarità del corso è infatti proprio quella di essere adatto non solo ad artisti o aspiranti tali ma anche a coloro che vogliono intraprendere un viaggio personale nella propria identità e di conseguenza nella prospettiva con cui guardano a ciò che li circonda. L’arte è, infatti, per l’uomo un mezzo potente per conoscere, interpretare ed esprimere il proprio spazio interiore ma anche quello esteriore; esplorando le diverse forme artistiche è possibile creare un legame intimo ed emozionale tra queste due dimensioni fortemente connesse ed interdipendenti.
Il corso
Un percorso di tre semestri che prende avvio il 17 settembre 2022 e che – con una pausa per le vacanze di Natale e di Pasqua – si conclude il 25 giugno 2023. Nove mesi, quindi, che prevedono sia una parte di teoria che una di pratica. Il corso è in lingua inglese e si terrà di sabato e domenica. Sarà possibile scegliere tra lezioni private (25 euro l’ora) o di gruppo (15 euro l’ora), nella tassa non sono incluse lezioni esterne e materiali. Sono previste due classi – entrambe ospitate da Villa Romana (Via Senese, 68) – che si distinguono per la fascia oraria: la prima dalle 11:00 alle 13:00, la seconda dalle 15:00 alle 17:00.
L’artista
Nato a Beirut in Siria, Bassel Saadi ha studiato all’Istituto di Arti Applicate di Damasco. Il suo percorso è iniziato con delle ricerche e delle prime realizzazioni intorno all’idea della testa umana che lo hanno portato a sviluppare le forme piatte per cui oggi è conosciuto. L’artista ha contribuito a ripensare i materiali tradizionali della pratica scultorea araba come marmo, legno, bronzo. Infatti, come lui stesso afferma: “volevo creare dei lavori tecnicamente buoni ma realizzati con materiali “poveri” con un grande potenziale come ad esempio il ferro. Questo ha significato mettere in discussione il modo in cui mondo arabo intende e valuta un’opera d’arte”. Saadi si è così allontanato dai canali e dal mercato tradizionali promuovendo una tendenza sperimentale in Oriente. Originariamente lavorava anche su carta creando delle forme simili a origami che ha poi trasposto in acciaio. Nemmeno il metallo è tuttavia riuscito a far perdere la leggerezza alle sue creazioni. Queste rompono la piattezza e l’immobilità delle opere classicamente intese grazie ai colori vivaci, a pois spiritosi o a giochi di assemblaggio e composizione delle forme.
A questa tendenza più “divertente” lo scultore è arrivato con il tempo, dal 2010 in poi. Una delle sue serie più famose del periodo precedente è intitolata “scatole”, nata dai ricordi e dall’influenza che la guerra civile ha avuto su Saadi. L’oggetto ben rappresenta quel tempo; un momento di isolamento per l’uomo costretto a subire una dittatura brutale e chiusa. Anche gli spazi erano limitati, come quelli dei rifugi dove si nascondevano per proteggersi dalle bombe.
Infine, l’artista si è stabilito attualmente in Italia, si è specializzato in stili costruttivi e sperimentali e presenta ormai una ricca esperienza in arte moderna e contemporanea. Ha esposto i suoi lavori ad Amman, Berlino, Damasco, Dubai, Beirut, Diyarbakir (Turchia), Firenze, Enschede (Olanda) e Parigi. Ha tenuto laboratori di scultura a livello internazionale ed è stato insignito di numerosi premi da festival d’arte tra cui: il Premio d’Oro per la Scultura in Siria nel 2003 e il Premio della Fiera Internazionale di Damasco nel 2002-2003. Lo scultore crede fortemente che il potenziale individuale debba essere incoraggiato e coltivato, non solo per coloro che vogliono individuare il proprio percorso artistico ma più generalmente anche per delineare il proprio punto di vista sul mondo. I laboratori e i corsi che organizza si trasformano quindi in percorsi interiori che attraverso l’arte conducono ad una maggiore consapevolezza degli artisti o esseri umani che siamo e che potremmo diventare.
per iscriversi al corso: b14771saadi@gmail.com | WhatsApp: +39 342 765 5589
Foto dal sito ufficiale di Bassel Saadi