Tra le diverse attività all’aperto che offre Firenze abbiamo notato un gruppo di ragazzi che si allena instancabilmente tutti i giorni alle Cascine, ideato dal ventottenne francese Daniel Berthelot.
Atleti urbani a tutti gli effetti: l’immaginario è ancora quello della periferia delle grandi metropoli, ma si muovono anche nella nostra città. Si tratta dell’associazione Body Art Italia Athlètes de Rue, la cui prima sede italiana è proprio qui a Firenze da marzo 2016. Sede si fa per dire, visto che gli allenamenti si fanno in mezzo al verde al Parco delle Cascine.
E infatti chi ha detto che per allenarsi seriamente servano quattro mura?
Ma scopriamo chi è Daniel Berthelot e qual è la storia di questa attività che ha oggi molto seguito.
Nato a Saint-Leger-sur-Dheune, in Francia, Daniel ha vissuto a Londra e New York, prima di decidere di prendersi un anno sabbatico a Firenze. Trova qui il suo equilibrio, facendo tutti i giorni parkour, finché a causa di un incidente deve tornare in Francia per la riabilitazione. È a Lione che scopre un po’ per caso lo street workout, una disciplina urbana che si fa all’aperto, un tipo di ginnastica calistenica (anche se oggi fa più figo calisthenics). Dal greco kalòs che significa bello, e sthénos che significa forza, questo tipo di ginnastica allena sia la resistenza che la dinamicità del corpo senza l’uso di attrezzi particolari: si presta molto bene infatti agli spazi aperti, richiamando alcune scene delle banlieue francesi, dove spesso si alterna alla pratica del parkour.
Sulle sponde del Rodano, Daniel incontra il gruppo Body Art e la sua presidentessa Agnès Maemble, che diventano presto come una famiglia, e decide di rientrare a Firenze per portare la sua idea di attività calistenica nella città di cui si era innamorato.
Crea allora nel 2016 il gruppo Body Art Italia, con Athlètes de Rue Firenze e, novità degli ultimi giorni, con la sede di Bologna con la collaborazione di Jana Völk. Una vera e propria scuola all’aria aperta destinata a tutti, 365 giorni l’anno. Che ci sia sole, pioggia o neve, non fa differenza. E infatti oltre a un allenamento per il corpo è anche, e forse soprattutto, un allenamento per la mente.
“Ero qui a Firenze, sul divano del mio amico Lorenzo, che poi è diventato il mio primo atleta. Vivevo da lui in quel periodo perché ero appena tornato in città con l’idea di creare la più grande scuola di calisthenics a Firenze. Ma non conoscevo ancora molte persone, il mio italiano era pessimo e soprattutto non avevo a disposizione una palestra. Ma nella mia testa era lì, sapevo che volevo e dovevo farlo. Ho capito che dovevo pensare in modo originale, fuori dagli schemi: in fondo una palestra non mi serviva”.
Ed ecco oggi il risultato, con un gruppo numeroso e carico di entusiasmo. Quando ci alleniamo è come se il tempo svanisse, è un momento in cui si mette alla prova le proprie capacità fisiche e mentali, ma è anche un grande momento di condivisione con gli altri.
Daniel dedica anima e corpo a questa attività, aiutando in questi anni molti dei suoi “studenti” (come gli piace chiamarli) a crearsi uno stile di vita sempre più salutare: “Ho visto moltissime persone, italiane e straniere, lasciare Firenze con un corpo e, soprattutto, una mentalità molto diversi da quelli che avevano prima”.
Insomma, un allenamento a 360 gradi alla ricerca del bello, del benessere e del contatto con gli spazi urbani.