Come conoscere una cittร in modo divertente ed inedito? Con le cacce al tesoro di Beatrice Ghelli. Ecco di cosa si tratta.
Spontanea e dal sorriso coinvolgente, Beatrice Ghelli – Bea Around – รจ un concentrato di energia. Infatti, proprio la noia durante la pandemia l’ha portata a reinventarsi partendo dalla sua piรน grande passione: i viaggi. Il suo, perรฒ, non รจ il classico modo di viaggiare ma ad attrarla maggiormente sono i luoghi nascosti e poco conosciuti. Cosรฌ Beatrice decide di aprire un blog dove racconta delle sue avventure, consiglia itinerari e luoghi da visitare ma in modo del tutto creativo ed innovativo: attraverso delle cacce al tesoro. Come funziona? Noi di FUL ce lo siamo fatti spiegare direttamente da lei.
Partiamo dall’inizio, perchรฉ hai deciso di aprire un blog?
Durante il lockdown ho deciso di sfruttare una delle mie piรน grandi passioni, quella per il viaggio. Mi sono cosรฌ iscritta ad un corso per creare blog e ne ho aperto uno, inizialmente per amici e coetanei. Volevo trasmettere il mio modo di viaggiare: entrare in contatto con il luogo, con le sue tradizioni e con le persone locali. Mi sono resa conto di avere fogli e fogli di appunti con percorsi da seguire e posti nascosti da visitare e avevo voglia di condividerli. Il collegamento con le cacce al tesoro รจ stato spontaneo ed immediato. Ad un certo punto ho compreso che dovevo cercare una nicchia a cui voler comunicare per far funzionare le cose e per distinguermi. Ho individuato le famiglie come destinatario principale. Un aneddoto divertente รจ che prima di aprire un blog, ho provato a dedicarmi alla creazione di candele profumate. Non ha funzionato! Prendevano fuoco.
Le cacce al tesoro sono gratuite e accessibili a tutti. Spiegaci come funzionano?
Sul blog per ogni cittร sotto forma di articolo รจ possibile trovare degli indizi – sempre cinque al massimo sei – con una mappa. Raggiunto ogni punto indicato รจ possibile leggere una spiegazione, un racconto, una curiositร . Molto spesso racconto leggende o aneddoti, invito chi sta giocando ad osservare i dettagli, a guardare da un punto di vista diverso anche un luogo che ha giร visitato. Gli indizi sono gratuiti e disponibili ventiquattr’ore su ventiquattro, non ci sono restrizioni in modo che ognuno possa viaggiare con il proprio ritmo.
Il premio, talvolta, รจ qualcosa di concreto come un codice sconto per un brand o piccoli regali riguardanti il tema del viaggio, ad esempio grazie ad una collaborazione con Pemcards offro la possibilitร di creare delle cartoline personalizzabili. Un bellissimo modo per dare vita ad un souvenir come si desidera e mandarlo a qualcuno che si ama o a cui stiamo pensando durante il nostro viaggio. Invece, all’arrivo della caccia al tesoro di Firenze รจ possibile ricevere un 10% di sconto da Vivoli.
Ma come fai a scoprire tutti questi posti incredibili e a strutturare una caccia al tesoro?
Ho un’agenda in cui mi appunto tutte le curiositร di cui vengo a conoscenza, guardo tantissimi documentari, compro le guide turistiche e sul loco molto spesso incontro una di loro, sui social poi seguo tantissime pagine sul tema. Una risorsa molto importante รจ l’interazione con i locali: molto spesso mentre sono in giro e vedo qualcosa di strano chiedo alle persone del luogo. Per creare una caccia al tesoro ci puรฒ volere una settimana come un anno perchรฉ non รจ facile individuare tutti gli indizi. Un giorno dei miei viaggi poi lo dedico a provare io stessa l’itinerario strutturandolo e preparo i contenuti per il blog e i social.
Invece, che legame hai con le persone che seguono le tue cacce al tesoro?
Un rapporto molto spontaneo ed amichevole. Questa รจ proprio la parte piรน bella del mio lavoro, vedere le persone che seguono i miei indizi e si divertono. Quando mi taggano nelle loro foto sono felice, mi sento come se fossi con loro in viaggio. Mi fa tanto riflettere il fatto che รจ iniziato tutto perchรฉ mi annoiavo e adesso delle persone si divertono perchรฉ io mi annoiavo.
Qual รจ l’obiettivo che ti poni quotidianamente con il tuo lavoro?
Il mio scopo รจ proprio quello di far riscoprire alle persone la bellezza della scoperta. Penso, infatti, che il vero premio delle caccia al tesoro stia proprio qui: nel percorso, nelle informazioni ottenute, nella conoscenza di qualcosa di unico. Gli itinerari che propongo permettono di saziare le proprie curiositร attraverso il visitare e l’essere informati. Il tutto regala un diverso punto di vista sul viaggiare e sulle cittร . Ogni tappa della caccia al tesoro permette di scoprire qualcosa che muovendosi nel modo tradizionale non รจ possibile scoprire e di fare esperienze inedite. Mi piace far trasformare i turisti in viaggiatori.
“Credo che viaggiare sia il modo migliore per crescere. Scoprire ogni volta posti e persone diverse, imparare nuove culture, lingue o piatti da cucinare. Una vacanza non finisce con il viaggio di ritorno, ma continua a vivere in noi anche anni dopo essere tornati a casa.”
Pensi, quindi, che le cacce al tesoro possano aiutare in qualche modo anche le cittร ?
Assolutamente sรฌ, penso che aiutino a valorizzarle e a svelarne la bellezza nascosta. Le cacce al tesoro portano proprio nei luoghi meno conosciuti e poco considerati. Chi le segue ne esce arricchito, sente di conoscere a fondo le cittร e quindi si lega ad esse. Ecco perchรฉ ho spesso collaborato con enti del turismo di alcune cittร , come ad esempio Malta, Cervia- Milano Marittima e Rimini.
“Viaggiare non significa per forza andare dallโaltra parte del mondo. Per me viaggiare significa scoprire la propria cittร , il proprio paese, significa visitare una nazione vicina a casa e capire che i confini sono fatti per essere superati.”
Ma non finisce qui perchรฉ hai lavorato anche con i professionisti aiutandoli proprio con lo strumento delle cacce al tesoro, raccontaci di piรน.
Mi sono specializzata in team building perchรฉ credo nella caccia al tesoro come una risorsa utile anche sul lavoro. Ho aiutato gruppi di colleghi a rafforzare la collaborazione, a sviluppare e a trovare skills, a fare squadra attraverso rebus e giochi. Il legame tra di loro, il senso di fiducia, la sicurezza anche nelle proprie competenze ne sono usciti rafforzati.
Nel 2022 hai vinto il premio Italy Ambassador Awards come miglior content creator italiana a tema viaggi. Cosa pensi di raccontare in piรน rispetto ai tuoi colleghi?
Mi piace comunicare – anche attraverso i social – la veritร sul viaggio comprese le difficoltร e le disavventure legate ad esso. Mi mostro, inoltro, come sono senza filtri e dico sempre quello che penso. Unisco l’utile al dilettevole, mi diverto prima di tutto io e quindi riesco a far divertire anche gli altri compresi i piรน piccoli in maniera gratuita senza dover acquistare niente. Le mie cacce al tesoro si possono fare a piedi e basta solo il telefono. Sono, infatti, state premiate nel 2022 proprio per la loro sostenibilitร .
Progetti per il futuro?
Mi piacerebbe muovermi in due ambiti. Prima di tutto vorrei sviluppare un’app per permettere a chi mi segue e ama le mie cacce al tesoro di fluirle in maniera ancora piรน semplice. Mi piacerebbe, poi, poter lavorare con i bambini – magari collaborando anche con le scuole – per aiutarli a imparare e scoprire divertendosi. Penso che le cacce al tesoro potrebbero essere un modo per far vivere nella maniera piรน bella possibile un viaggio anche ai piรน piccoli, facendo desiderare loro di tornare in una cittร perchรฉ si sono divertiti visitandola.
https://www.instagram.com/bea_around/