Carrozza 10, all'Antella arriva un treno pieno di cultura

teatro carrozza antella

É arrivata, ma non ripartirà, la carrozza che ospiterà spettacoli, mostre, coworking e bistrot. “Carrozza 10 – Il Vagone della Vedova Begbick” -il cui nome trae ispirazione da un’opera di Brecht, “Un uomo è un uomo” e dal famigerato treno birreria gestito dall’omonima vedova- è ospitato nel giardino del Teatro dell’Antella, destinato a giovani creativi che potranno utilizzare il nuovo luogo anche come spazio di lavoro condiviso.

teatro carrozza antella

Ideato dal Comune di Bagno a Ripoli e dall’associazione Archètipo, il progetto è stato realizzato grazie al cofinanziamento della Fondazione CR Firenze, grazie ad un bando per favorire gli interventi di rigenerazione urbana al fine di riattivare luoghi dismessi che saranno poi destinati ad attività culturali, sociali e ricreative, proprio come lo era il giardino nel Teatro Comunale dell’Antella, fortemente voluto come luogo nel quale far fermare -almeno per un po’- la speciale carrozza. Quest’ultima, un modello Gabs 20 dalle dimensioni di 20.90×2.50 metri, permetterà di poter usufruire di sette postazioni di coworking, di una piccola, elegante, caffetteria e di una biblioteca bookcrossing specializzata in testi teatrali. Le pareti, al suo interno, sono pensate per ospitare installazioni temporanee di giovani artisti, mentre le facciate esterne saranno dotate di appositi pannelli per realizzare opere di street art.

Il treno, arrivato all’Antella nel 2019 da Foligno con un trasporto eccezionale, è stato collocato nella posizione dove risiede attualmente, grazie all’intervento di una gru di grandi dimensioni. Gli interventi hanno coinvolto direttamente anche il giardino, che nella bella stagione potrà, da adesso in poi, ospitare manifestazioni, concerti e proiezioni di film.

Ad aprire le danze degli appuntamenti culturali in programma -che correranno paralleli alla stagione teatrale in partenza nelle prossime settimane-sono stati “I matti delle giuncaie”, con il loro spettacolo a base di musica folk, e la mostra fotografica di Anna Haze, che resterà nel palinsesto fino alla fine di ottobre.

“Il vagone – dichiara il Sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – sarà una ventata d’aria fresca per il panorama culturale di tutta l’area fiorentina e metropolitana. È un progetto che come amministrazione abbiamo fortemente voluto, poiché consente di recuperare e restituire alla comunità un’area dismessa, di rafforzare l’attività del nostro Teatro e la sua programmazione di qualità e di creare un’opportunità di aggregazione per le fasce più giovani della popolazione con un luogo dedicato alla loro espressività e creatività. Un ringraziamento di cuore a chi ha lavorato per trasformare il Vagone in realtà e soprattutto alla Fondazione CR Firenze che ha creduto nelle potenzialità di questo progetto dall’alto valore sociale e culturale”.

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“Con l’inaugurazione di questo originale progetto culturale si concretizza pienamente lo scopo che la Fondazione CR Firenze si era posta con il bando ‘Spazi Attivi’ – afferma Gabriele GoriDirettore generale di Fondazione CR Firenze – finalizzato al sostegno di iniziative innovative di rigenerazione, recupero e riattivazione di spazi fisici, con funzioni di tipo sociale, culturale e creativo. Carrozza 10 torna a far vivere un luogo inutilizzato restituendolo alla cittadinanza che potrà essere ora protagonista grazie a un programma che presta attenzione soprattutto alle giovani generazioni. Dopo il difficile momento di chiusura vissuto a causa dell’emergenza sanitaria, ci auguriamo che possa esserne apprezzato ancora di più il valore aggregativo e di comunità”.

“È nello spirito di Archètipo – dichiara il Direttore artistico del Teatro Comunale di Antella e della Carrozza 10, Riccardo Massai – imbarcarsi in nuove avventure e questa lo sarà. Sarà un modo per rendere conviviale e condiviso lo spettacolo teatrale ma non solo. Ci auguriamo che qui possa nascere uno spazio accogliente vissuto dai cittadini del territorio e dalla città metropolitana tutta, in modo molto informale, e che questo spazio sia di stimolo e di complemento per tutte le realtà del territorio, anzi in collaborazione e sinergia con esse. Là dove cresce una realtà nuova anche quelle già consolidate ne guadagnano e crescono insieme a lei. Questo è il nostro scopo, ci auguriamo che in questo vagone si possa star bene e che qui tutti riescano a trovare il calore e la compartecipazione di cui sempre, e in particolare in questi momenti, c’è un gran bisogno. È inoltre uno spazio che, come lui stesso è nuovo, accoglie novità: quindi è un porto, o meglio una piccola stazione, da cui possono partire anche idee nuove, giovani artisti, giovani cantanti e musicisti. Speriamo di essere sempre aperti al nuovo”.

Autore del progetto sotto il profilo tecnico è l’architetto Pietro Massai. Il progetto è stato allestito in collaborazione e con il coordinamento dell’Ufficio progettazione, sviluppo e innovazione del Comune di Bagno a Ripoli.

Presto vi aggiorneremo con tutta la programmazione.