Che sia tramite agenzia del lavoro, tramite siti specializzati o qualsivoglia altra forma di placement, la ricerca del lavoro passa sempre e comunque attraverso uno step primario fondamentale. Identificare un Curriculum Vitae Esempio, un formato vincente, da cui trarre spunto per la redazione del tuo cv.
In questo articolo vi presenteremo 5 consigli utili per un CV efficace. Si tratta di trucchi in piena linea con quanto richiesto dal mercato odierno, che vi consentiranno di realizzare un ottimo Curriculum che difficilmente verrà scartato.
Gli ATS, una barriera virtuale da superare
Gli ATS, abbreviazione di Applicant Tracking System, sono dei software digitali (o per meglio dire dei bot) che effettuano una scansione del CV, permettendo o negando il suo passaggio effettivo al recruiter.
Questi software spesso rigettano il Curriculum, dunque è necessario scriverlo nel modo opportuno. Siate concisi, essenziali, ma soprattutto esponete le vostre esperienze in un discorso logico e leggibile. Utilizzate più keywords possibili: l’ATS controllerà se esse combaciano con la posizione lavorativa per cui vi candidate.
Il format STAR: un ottimo modo per raggiungere l’essenzialità
Sempre a riguardo dell’essenzialità, potrebbe tornare utile seguire lo schema STAR, abbreviazione di Situation, Task, Action, Results. In ordine, questi termini definiscono i vari aspetti da considerare: il contesto di inserimento ad esempio di un’esperienza, il vostro obiettivo, ciò che effettivamente avete svolto (e con le abilità rispettive) e i risultati ottenuti.
Ciò che otterrete sarà una descrizione breve e concisa: il lettore semplicemente troverà tutto quello che vuole leggere.
L’importanza della email da cui inviate il CV
“Tutto fa brodo” si suol dire quando anche il minimo dettaglio potrebbe far la differenza. Ebbene, lo stesso vale nel mondo dei Curriculum e in particolare per come lo presentate. Se lo state inviando tramite email, potreste dover rivedere anch’essa.
Il nostro consiglio è di evitare le vostre email personali con nomi bizzarri, preferendo piuttosto l’apertura di una casella di posta dedicata esclusivamente alla ricerca di lavoro, utilizzando un nome professionale: sarà un ottimo biglietto da visita.
Ricreate un network all’interno del CV
Un altro segno di professionalità può provenire dalla specificazione di un network all’interno del CV. Ci spieghiamo meglio: dopo aver indicato esperienze, è opportuno indicare anche i contatti, partner nel business e qualsiasi altra figura importante con cui avete collaborato.
Venditori, acquirenti, dipendenti, agenzie: un buon network solidifica notevolmente la vostra immagine.
Il template: una saggia scorciatoia
Nel caso in cui non si dovesse avere un’idea chiara su come impaginare il CV, un ottimo consiglio è quello di sfruttare i template precostruiti. I template spesso consentono di realizzare dei CV dalla forma a dir poco professionale, che riescono a catturare l’attenzione del recruiter proponendo un’organizzazione dei paragrafi eccellente, titoli delle colorazioni adeguate, spaziature che rendono molto più leggibile il CV e così via.
Di certo si tratta di una scorciatoia: ricordiamo, però, che creare un template da zero è piuttosto complicato, motivo per cui si può giocare d’astuzia sfruttando template già realizzati all’interno di tool dedicati.