Lo scopo di questa guida è quello di insegnare a tutti come allestire un minibar tra le quattro mura domestiche e concedersi di tanto in tanto un drinketto gustoso
Minima spesa con massima resa, il minibar a 50 €
I tempi dell’aperitivo e delle serate a bere fuori torneranno, non sappiamo bene precisamente quando, ma torneranno. Probabilmente però non sufficientemente presto per poter continuare a bere intrugli improvvisati fatti coi cubetti di ghiaccio color palla di neve che escono del nostro freezer. In questo momento il nostro divano è pregno delle vibrazioni che gli abbiamo trasmesso, fatte di pensieri, speranze e ansie sul futuro. Un occhio è costantemente posato sulla tasca posteriore dei pantaloni o su quella interna della borsa, a quel portafoglio che giorno dopo giorno si sgonfia inesorabilmente.
Non è il presupposto migliore per pensare a come investir danaro in un bene ormai “di lusso” come un buon cocktail, ma lo scopo di questa mini guida è proprio quello di consentire a tutti di concedersi un drinketto tra le quattro mura (e che sia uno! Non esagerate!) senza dover calcolare quanti chili di penne rigate e di lievito di birra avremo potuto comprare al posto di quel negroncino che abbiamo tra le mani.
Il nostro budget sarà di 50 Euro, una cifra ragionevole sotto la quale non vale la pena nemmeno tentare di creare qualcosa di potabile. I prezzi indicati son quelli della Coop di Bagno a Ripoli, l’unico supermercato che, stando alla mia residenza, mi è consentito di raggiungere. Ci potrebbe quindi essere una oscillazione del 10-20% in più o in meno a seconda del vostro distributore di zona. Si presuppone che in casa abbiate dello zucchero, del miele, una bottiglia di vino bianco fermo o mosso, qualche limone e qualche erba aromatica casuale tipo basilico e ramerino.