A questo punto vi rimangono circa 6-7 Euro.
Se siete fortunati c’è il Branca Menta in offerta e io non me lo lascerei sfuggire. Altrimenti non troverete nient’altro che sia potabile. Eccetto qualche birrino “Fior Fiore” che devo essere sincero pensavo fosse molto peggio, invece si beve volentieri. Ah, se siete sadici o dotati di un forte senso del black humor, prendete la Corona. Non c’entra nulla, però io comunque un Ananas lo prenderei.
E la Vodka? La vodka non funziona bene nemmeno come disinfettante mani…lasciate perdere.
Con questa lista della spesa, alla quale potrete aggiungere qualche euro per delle patatine (la bustona grande a marchio Coop potrebbe stupirvi), delle olive e dei taralli, avrete un margine di manovra più che ragionevole per crearvi diverse combinazioni di drink da aperitivo. Dopo cena sconsiglio vivamente di bere, si rischia di ridursi malconci e malinconici, e di cominciare a postare su facebook articoli sui rischi del 5G.
Veniamo ora all’attrezzatura di cui avrete bisogno:
- 1 tazzina da caffè. Vi fungerà da misurino. Avete presente la quantità di caffè in un espresso standard al bar? Quelli sono circa 28ml, ovvero circa un’oncia americana, ovvero esattamente il quantitativo di gin di cui avrete bisogno nel vostro Negroni. Tenete bene a mente quella come unità di misura
- Un bicchiere capiente, meglio ancora se con il manico. Tipo quello che avete rubato in qualche pub nel 2007 durante il vostro ultimo St’ Patrick’s Day. Lui sarà il nostro “mixing glass”
- Un cucchiaio. Elemento indispensabile per miscelare il cocktail e – all’occorrenza – per versarlo in una coppetta.
- Un barattolo con tappo a vite. Il vostro shaker.
- Ghiaccio. Più ghiaccio possibile. Mangiate i sofficini e i filetti di nasello che ingombrano il vostro frigo e stipatelo quanto più possibile di formine di ghiaccio. Nello spazio che vi rimane, se volete essere dei veri pro, metteteci anche qualche bicchiere di vario tipo.
- Un frullatore (opzionale)