Come iniziare il 2018? Lasciandoci andare al bello delle cose.

Per iniziare bene l’anno nuovo bisognava chiudere in bellezza il 2017 e possiamo dire di averlo fatto alla grande!

1) Prendendo almeno 15 kg in 3 giorni.
2) Comprando qualche regalo, e ricevendone (anche di quelli che non hai la più pallida idea di cosa te ne farai).
3) Ballando per smaltire tutto!
4) Visitando qualche mostra che finisce a breve o seguendo qualche workshop … ma soprattutto trascorrendo un capodanno come si deve. Per quello, lasciamo che la vostra fantasia spazi nei più disparati immaginari. Ecco gli ingredienti “giusti” per un ottimo anno nuovo.
Ma quali sono i buoni propositi del 2018?
 
LIBERTA’, WHISKY E CHIACCHIERE.
Posto minimal e ben curato. Ma soprattutto libero. E non è così scontato. All’ingresso il cartello dice: NO SEXISM, RACISM, ABLEISM, HOMOPHOBIA, TRANSPHOBIA, OR GENERAL HATEFULLNESS ALLOWED. YOU WILL BE ASKED TO LEAVE. Ci sediamo su sgabelli girevoli di legno. E ci auguriamo che nel 2018 il messaggio attaccato nella bacheca fuori non rimanga solo parole stampate.
It’s Black Lodge.  Piazza del Tiratoio 6r
SENTIRSI A CASA.
Il fegato alla salvia, con vino della casa di Ruggero. Osteria toscana vicina al centro. I piatti che ti arrivano in 3 minuti da quando ordini. Il cameriere con il grembiule usato. L’aria di casa della nonna mischiata ad arredamenti anni 70. Il signore che si siede ogni sera a quel tavolo e che ordina ogni sera la stessa cosa. La famiglia che si crea ogni giorno dalle 20.00 per qualcuno. Forse per tutti. Noi ci sentiamo così.
Osteria da Ruggero 89/r.
LE TRADIZIONI.
A Natale dopo aver mangiato per 8 ore di seguito, scartato regali, giocato a tombola, mangiato torte e bevuto amari per digerire, il Tenax rimane la tradizione del 25 Dicembre, ogni anno. E non solo la nostra a quanto pare. Si salta e si balla. Si ride e si fa la coda “infinita” per il bagno, mentre con i telefonini accessi su qualche “diretta”, non si fa a meno di chiudere la bocca e ascoltare Fix You!
Tenax, Via Pratese 46
CREDERE IN QUALCOSA.
I grandi classici alla tv: LA SPADA NELLA ROCCIA, BALTO e MAMMA HO PERSO L’AEREO… sedersi sul divano, farsi un tè caldo e anche se non si scrive la lettera a Babbo Natale, ci proviamo ancora a credere che un omino seduto sulla sua slitta porti un po’ di amore nel mondo. Non ci crediamo molto… ma a volte possiamo sperare pure nell’altamente improbabile.

SCOPIRE
nuovi posti in posti che frequenti da sempre. È la solita piazza. Il solito quartiere. La solita gente. Ma puoi entrare in posti nuovi e bere il tuo Gin Tonic. Gurdulù. Bancone lungo e corte interna. Lucine. È pieno di gente. Sarà il freddo, sarà che poi si va al Disagio. “ma cos’è ‘sto disagio?”. Non si sa di preciso… ma ci piace lasciarsi travolgere dagli eventi. Si scendono le scale in una stradina di Firenze, mentre una Dj biondissima ci fa ballare a ritmo di una musica perfetta. A volte, non aspettarsi niente, rende tutto davvero sorprendente!
Gurdulù, Via delle Caldaie, 12-14r

IMMAGINARE
Progettare nuovi posti e spazi. C’è chi lo fa e da tempo. Strade volanti che attraversano il centro di Firenze, ruote panoramiche e oggetti che riempiono le vite immaginarie, come il contenitore del vuoto o orologi che misurano il tempo sospeso. È UTOPIE RADICALI (ve ne abbiamo parlato qui) a Palazzo Strozzi: 9999, Archizoom, Gianni Pettena e Superstudio. Una mostra con le avanguardie storiche che hanno predetto il futuro, o almeno ci hanno provato: una cosa è certa. Sotto questo periodo di regali, natale e acquisto rapsodico ci sembra molto molto attuale. “La superarchitettura è l’architetettura della superproduzione, del superconsumo, della superinduzione al superconsumo, del supermarket, del superman e della benzina super”.
AVERE SETE, SETE DI POTERE.
Tra un calice di vino e cantucci di prato ci si siede su sgabelli altri per riscaldarsi al Santino. La porta si appanna. Si incontrano gli amici per gli auguri. Si brinda e si lascia che la fantasia ci porti seduti sul trono della Regina Elisabetta o al comando di qualche pianeta interstellare .
Santino, Via di Santo Spirito 60r.
TORNATE INDIETRO NEL TEMPO.
Non parliamo di foto o ricordi di famiglia. Parliamo di quelle sensazioni, tipo profumo, odori, suoni che ti fanno tornare letteralmente indietro nel tempo. “Gianna Gianna Gianna sosteneva, tesi e illusioniDoctor Jones, Jones, Calling Doctor Jones… a far l’amore comincia tu… Un mix di musica, persone che si scatenano e cocktail… dove la sensazione è quella di quando canti da solo sotto la doccia e te ne freghi di tutto il resto. It’s PAZZIA – Combo, Via Mannelli 2

OGNI TANTO FATE I CICCIONI.
L’Hambuger con marmellata di Bacon e Salsa Whiskey Jameson, salsa di Formaggio. Lattuga e Pomodoro e patatine con Salsa Guinness. Una Pepsi, che puoi riempire tutte le volte che vuoi. Vestiti di personaggi famosi. Superpoltrone che ti fanno sentire una star.  Ma per fare i ciccioni e vivere un’esperienza da “americani” è perfetto. Ogni tanto ci vuole!
It’s HARD ROCK CAFE’  Via de’ Brunelleschi 1.
Ecco cosa vi siete persi, e che speriamo ancora potrete fare all’alba di un nuovo 2018. Di una cosa siamo certi. CONTINUEREMO AD USCIRE, INCONTRARE GENTE, CONOSCERE e VEDERE.
A noi ci piace così!
Mia Wallace