Mocktail, no ABV, virgin drink. Le parole cambiano ma il concetto è lo stesso. La moda del momento è bere analcolico e i bartender fiorentini hanno preso la cosa molto sul serio.
Se pensavi che bere analcolico fosse solo una moda passeggera, dovresti ricrederti. Sempre più persone hanno scelto di dire F.U.C.K. agli alcolici estendendo il fenomeno del Dry January a tutto l’anno. Non si gioca più a “sasso, carta, forbici” con gli amici per decidere chi guida. Bere alcol free è diventata una scelta condivisa e l’astemio non è più una figura mitologica. Si palesa ma, soprattutto, vuole bere bene. E Firenze risponde.
Nei cocktail bar della città i mocktail hanno guadagnato terreno come valide alternative alle bevande alcoliche, rappresentando molto più di semplici succhi di frutta miscelati in fretta e furia dai bartender per trovare soluzioni tampone. Merito dell’introduzione di nuovi distillati e bitter a gradazione zero, molti dei quali made in Italy, dell’utilizzo di acidi naturali per replicare la sensazione di “morsa” dell’alcol e dell’impiego di rifermentati low alcol come la kombucha.
Il risultato sono drink che non hanno nulla da invidiare alle controparti alcoliche, sia nell’estetica che nel sapore. Ma se hai ancora qualche dubbio, ecco cinque cocktail analcolici che dovresti provare:
Negroni 0.0 – Gucci Garden
Facciamo finta di tornare indietro nel tempo, in una domenica di primavera. Il Conte Camillo Negroni, reduce da uno dei suoi avventurosi viaggi, si ferma con il figlio da Gucci Garden. Mentre il padre si gode un Mémoire di Negroni, il ragazzo sorseggia soddisfatto il suo Negroni 0.0. con Sabatini 0.0, BTTR, Martini Vibrante e Orange Bitter. Alcol free in pieno stile Gucci.
The Black Cat – Atrium Bar
Avete mai assaggiato una riproduzione liquida del Danish Cinnamon Roll? The Black Cat è ispirato a Poppy, il gatto nero che si aggira nel Giardino della Gherardesca. Un mix di infuso di cannella, succo di mela rosso, sciroppo d’acero e noci pecan, miscelato con Tanqueray 0.0. Come garnish, mela disidratata e cannella in stecca. Profumi e sapori che stuzzicano la curiosità e la soddisfano con un bilanciamento perfetto.
THE – Serre Torrigiani
Non il solito “the”! Da Serre Torrigiani il tè alla pesca viene shakerato da Leonardo Scorza, Barbara Scorza, Lapo Scacciati, Matilde Martelli o Elia Gini con succo di lime, sciroppo di zucchero, basilico e pineapple soda. Un drink freschissimo che piace tanto anche ai bambini.
Americano Fax – Santa Cocktail Club
Tra i vari cocktail alcool free di Santa Cocktail Club, vi consigliamo questa variante del classico Americano. Nel bicchiere Vermouth analcolico, bitter analcolico, shrub balsamico ai lamponi e soda al melograno. La nota frizzante del lampone e dell’aceto balsamico fa subito primavera!
Banana Swing – Caffè Concerto Paszkowski
La drink list di Caffè Paszkowski ci regala un cocktail allegro e invitante che farà impazzire gli amanti del contrasto banana/nocciolina. Gli ingredienti sono tre, golosissimi: banana, sciroppo di noccioline homemade e ginger ale homemade. Appagante in ogni ora della giornata, senza sensi di colpa.
