Sopralluogo al Galluzzo per l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci in compagnia di Letizia Perini, per la campagna elettorale per il Consiglio Comunale di Firenze.
Lo abbiamo raggiunto per un commento sul futuro – in particolare dello sport – nel quartiere.
“Il Galluzzo è una risorsa fondamentale per Firenze e per lo sport fiorentino, grazie al suo Centro Sportivo che racchiude più di 10 società che ogni giorno lavorano per creare dei piccoli miracoli e grazie anche a giovani volenterosi e capaci come Letizia Perini, un vero punto di riferimento per il quartiere. Dopo aver realizzato la palestra Geodetica, ora è il momento di valorizzare il campo 2, inserendo nuovi sport non presenti nel quartiere.”
“Questo quartiere va tenuto in grande considerazione” ha proseguito poi l’Assessore, “abbiamo visto come altre amministrazioni abbiano dato attenzione minore alle aree esterne al centro storico ed è una situazione che nessuno di noi si augura. Il Galluzzo è un centro storico e come tale va trattato.”
L’Assessore ha poi parlato del futuro del quartiere e di come sia importante la vivibilità del quartiere.
“Vogliamo lavorare con vigore alla vivibilità di queste strade, perché vivere tranquilli nelle nostre case e permettere ai nostri figli e ai nostri anziani di passeggiare tranquillamente nelle nostre strade è un obbiettivo primario per come la vedo io.
Vogliamo investire sul territorio, sulle manifestazioni storiche come la Palla Pillotta e sulla proposta di nuove attività per far conoscere questo splendido quartiere e la sua natura come ad esempio Galluzzo Corre, una corsa alla scoperta del quartiere come già abbiamo fatto con successo per l’Oltrarno qualche mese fa.
Finalmente abbiamo risolto i grandi problemi di viabilità che attanagliavano la vita di questo quartiere grazie al bypass delle Cascine del Riccio e del Galluzzo, due opere per cui ci siamo battuti tutti e che abbiamo voluto fossero realizzate con materiali del territorio per il minimo impatto con la natura circostante.
Perché il Galluzzo è un paradiso che dobbiamo conservare, mantenendo intatta la bellezza di questo territorio, a partire dalla Certosa fino alla sua splendida natura circostante.”