Il Wired Next Fest 2022 a Firenze

Sabato 28 maggio 2022 – dalle 9:30 alle 19:30 – a Palazzo Vecchio si terrà il primo appuntamento del Festival italiano dedicato all’innovazione. Il tema dell’edizione di quest’anno è “Il Futuro della Democrazia” raccontato attraverso incontri, panel e performance.

Il Salone dei Cinquecento e la Sala d’Arme aprono i loro spazi ad una giornata dedicata ad esplorare e descrivere come le tecnologie digitali stiano avendo un grande impatto sulle democrazie di tutto il mondo, sulla cultura e sui processi di globalizzazione, rimettendo in discussione e trasformando gli attuali sistemi di governance, nel pubblico e nel privato.

Infatti, come afferma Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia “Negli ultimi 21 anni il mondo ha subito diversi shock: l’11 settembre, il crollo dei mercati (e delle economie) con la crisi dei subprime, il riscaldamento globale, le rivolte della cosiddetta Primavera araba, la mancanza delle materie prime, la pandemia, le guerre (dall’Afghanistan all’Ucraina). In tutto questo le tecnologie digitali hanno ridefinito il nostro modo di vivere e di lavorare. Cambiamenti che impongono una profonda riflessione su come costruire il domani e su quale sarà il futuro delle nostre democrazie, il sistema cioè che per oltre un secolo ha garantito benessere e progresso. Su questi temi ci interrogheremo a Firenze durante la prima tappa del Wired Next Fest 2022. Un momento di approfondimento, confronto e soprattutto conoscenza”.

Gli ospiti e i partner

Il Wired Next Fest è una manifestazione di profilo internazionale, promossa da Wired Italia con il patrocinio del Comune di Firenze e realizzato in collaborazione con Audi, con l’obiettivo di raccontare l’innovazione e le tecnologie digitali come elementi chiave per la crescita e lo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro paese.

Per la nuova edizione del Wired Next Festival si riuniranno personaggi di rilievo del panorama culturale, economico e politico attuale, nazionale e internazionale come l’attivista Patrick Zaki, il filosofo Éric Sadin, l’imprenditore e ambasciatore della sostenibilità Federico Marchetti, la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia e il datajournalist John Burn-Murdoch; artisti e cantanti come Lazza, Gemitaiz, Sick Luke e Willie Peyote; registi e attori come Roberto De Feo, Alessandro Borghi, Isabella Ragonese e Gabriele Mainetti; molti giornalisti e analisti politici tra cui Lorenzo Pregliasco, Cecilia Sala, Stefano Feltri, Agnese Pini, il politologo Vittorio Emanuele Parsi e tanti altri.

Infatti come è annunciato sul sito ufficiale dell’evento, attraverso la voce e le esperienze di questi ospiti scopriremo come stiamo costruendo il mondo di oggi e di domani a partire da due domande necessarie dopo due anni di pandemia: “Che futuro ci aspetta? In quale modello di società e di democrazia desideriamo vivere?“, “sono i giovani, i cittadini e i leader di domani, a essere per primi chiamati in causa per rispondere a questi quesiti”.

La manifestazione è resa possibile anche grazie ad alcuni partner: E-Distribuzione come Main partner; Fondazione AIRC come Content partner; come Talking partner Alfasigma, EY, Regione Lazio tramite Lazio Innova e Terna; come Event partner Alexa, Generali Italia, Gorillas Technologies Italy srl e Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella; la radio ufficiale è invece RTL 102.5, Il ruolo di Design partner è di Infiniti; come Wine Partners sarà presente Angelini Wines & Estates , per la produzione Piano B e infine come Technical partner Converso.

Il programma

Ad anticipare il tema e l’apertura del Festival nella serata di venerdì 27 maggio, un evento speciale: il Sindaco Dario Nardella incontrerà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio i giovani fiorentini che saranno maggiorenni nel 2022, un momento per celebrare l’acquisizione dei pieni diritti civili e politici. Per l’occasione, grazie alla collaborazione tra Wired e il Festival Piano City Milano, i ragazzi potranno assistere a una performance inedita del compositore tedesco Niklas Paschburg, creatore nelle sue opere pianistiche di suoni ipnotici e atmosfere cinematiche, con un intrigante aroma pop.

Federico Ferrazza, Wired Italia direttore e Dario Nardella, sindaco di Firenze

Come sottolinea il sindaco di Firenze “Siamo in piena rivoluzione digitale e il timore è che ci colga impreparati. La pandemia ha accelerato questo processo e un futuro ancora difficile da decifrare è già arrivato. Siamo felici che il Wired Next Fest riparta da Firenze e che lo faccia con un tema così affascinante ma anche delicatissimo che tocca e toccherà sempre di più le fondamenta del nostro vivere sociale”. “Per questo – aggiunge – “sono particolarmente orgoglioso di anticipare l’apertura del Festival con l’appuntamento, nel Salone dei Cinquecento, per i giovani fiorentini che diventeranno maggiorenni nel 2022: sono loro i veri protagonisti di questa rivoluzione e compito della nostra generazione è consegnare quegli strumenti di pensiero, cultura, saggezza che serviranno a non sprecarla e a non abusarne”.

Il programma prevede incontri, panel e performance a partire dalle ore 9:30 fino alle 19:30, l’ingresso è gratuito previa registrazione.

Dopo l’appuntamento fiorentino, il Wired Next Fest tornerà a Milano il prossimo autunno, il 7 e l’8 ottobre alla Fabbrica del Vapore.

Per info e registrazione: https://nextfest2022-firenze.wired.it/