La cantautrice Dana Al Fardan illumina la scena del Teatro Romano

Dana Al Fardan - Fiesole

Oggi l’unica data italiana di Dana Al Fardan, giovane compositrice, cantautrice e artista sinfonica originaria del Qatar e prima donna musicista ad emergere nel suo paese. Indigo, il concerto-esperienza si svolgerà al Teatro Romano di Fiesole nell’ambito dell’Estate Fiesolana. È una miscela di musica classica, contemporanea, araba e occidentale con i componenti dell’Orchestra Filharmonie di Firenze e della Qatar Philarmonic Orchestra in collaborazione con Lyric Dance Company con la direzione artistica di Alberto Canestro. L’incontro con FUL.

Indigo è il quarto album di Dana Al Fardan inciso in studio. Rilasciato nel settembre 2022, offre un’esperienza audio-visiva multisensoriale volta a coltivare uno spazio interiore in cui raggiungere una coscienza superiore attraverso luce, colore e suono. Rompe gli schemi e spinge oltre i confini del possibile per connettere il pubblico al subconscio, incoraggiandolo a espandere il proprio io interiore e fonderlo con l’ambiente circostante a un livello più profondo.

Durante il suo incontro con la stampa prima del concerto Dana Al Fardan ha raccontato: “Indigo rappresenta il colore del terzo occhio. È un viaggio che ci porta a scoprire tutti i componenti della nostra anima e della nostra identità ed è nato nel momento in cui tutta l’umanità condivideva un momento di avversità, ovvero la pandemia. Tante persone avevano paure, ansie ed incertezze e l’unico modo per ‘salvarsi’ era attraverso l’introspezione, ritrovando le energie disperse. In quel momento ho sentito tanta potenza in quella immobilità”. 

Dana Al Fardan - Fiesole

Prima di intraprendere una brusca svolta nel mondo della musica 10 anni fa, Dana ha studiato relazioni internazionali e si è anche laureata in gemmologia lavorando nell’azienda di famiglia legata alle pietre preziose. Si è immersa completamente nella musica mentre era incinta di sua figlia. La sua famiglia inizialmente l’hanno percepito come una scelta sotto l’influenza della tempesta ormonale a cui era sottoposta. Ma presto Dana riuscì a convincere i propri cari che la sua scelta era equilibrata. Dopo qualche tempo ha ricevuto anche il sostegno dello Stato di Qatar.

Come prima artista donna ad emergere dal Qatar, compositrice ufficiale della compagnia aerea nazionale Qatar Airways e Ambasciatrice Culturale dell’Orchestra Filarmonica del Qatar, durante la sua carriera Dana ha lavorato instancabilmente per portare la musica qatariota sulla scena mondiale. Ciò ha incluso numerose collaborazioni con partner orchestrali di livello mondiale come la London Metropolitan Orchestra al Theatre Royal Haymarket di Londra nel 2017.

Nel 2018 ha ottenuto riconoscimenti internazionali per le composizioni musicali per ‘Broken Wings’, il primo musical del Medio Oriente a debuttare nel West End di Londra, a cui è seguito ‘Rumi The Musical’, basato sulla storia del filosofo e poeta del XXIII secolo Rumi, che ha debuttato al London Coliseum nel novembre 2021, prima di fare tappa a Doha durante la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022. 

Dana Al Fardan - Fiesole

L’artista ha inoltre contribuito a colonne sonore di film come ‘The Necromancer’ e ‘Orca’. A maggio 2024 Dana Al Fardan ha segnato un altro primato, diventando la prima artista donna del Golfo a partecipare alla serata di gala del 77° Festival di Cannes, Trophée Chopard Gala, dove ha eseguito Indigo davanti agli ospiti di alto livello. Di solito l’artista crea la sua musica al pianoforte, che suona da quando aveva 5 anni, ma recentemente ha iniziato a scrivere alcune cose alla chitarra, che rivela meglio alcuni generi.

Era un’uscita dalla sua zona di comfort e una sfida per lei che ama imparare e sperimentare. Ora sta imparando addirittura a dirigere un’orchestra in modo da poter dirigere le proprie opere. Dana è anche una filantropa impegnata in progetti che combinano il suo amore per le arti creative con iniziative umanitarie per enti come la Qatar Red Crescent Society, l’Inviato Umanitario del Segretario Generale delle Nazioni Unite e l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione per i Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente. 

Dana Al Fardan - Fiesole

Durante la sua conferenza stampa l’artista qatariana ha raccontato tanto del suo paese la cui cultura è ancora sconosciuta in Europa e ha svelato tanti stereotipi che riguardano l’estrema tradizionalità del mondo arabo. Prima di tutto ha sottolineato che nel Quatar non ci sono restrizioni per le donne di nessun tipo al livello statale, fosse lavoro, studi o il modo di vestirsi. È un paese che guarda al futuro e investe tanto in cultura e istruzione. La dinastia Al Thani, i cui rappresentanti ora governano il Qatar, è chiamata da molti famiglia  Medici dei tempi moderni. Lo sheikh Hassan bin Mohammed bin Ali Al Thani è stato il primo della famiglia dell’emiro a prestare attenzione all’arte.

Negli anni ’80 si laureò in arte del XX secolo in un’università locale e divenne uno dei più grandi collezionisti di arte araba contemporanea. L’emiro del Qatar attuale, Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani è il sovrano più giovane negli stati del Consiglio di cooperazione del Golfo. Divenne capo di stato, avendo appena compiuto 33 anni. Sta costruendo nuove scuole e università, centri di post-produzione per compagnie cinematografiche internazionali e ospedali.

Così come i musei, per i quali sia l’arte araba che quella occidentale vengono acquistate in grandi quantità. Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, sorella dell’emiro del Qatar e capo della Qatar Museums Authority, è una delle figure più influenti nel mondo dell’arte.