Mercato dell’auto: l’usato batte il nuovo

Secondo i dati di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), in Italia nel solo mese di giugno sono state vendute 157 auto usate ogni 100 nuove. Questa crescita è un fenomeno che dura da alcuni anni e che ha manifestato un aumento importante nel periodo che va dal 2019 al 2021, a causa di vari fattori che si sono acuiti durante la pandemia. Tutto questo non accenna a diminuire, anche se gli aumenti nelle vendite dell’usato stanno progressivamente calando di anno in anno.

Perché si sceglie l’usato

Sono molte le motivazioni che portano una persona a prediligere l’usato quando si tratta di acquistare un’auto. Per certi versi questo fenomeno è correlato agli elevati aumenti che si sono verificati negli ultimi anni nei prezzi dei listini di tutte le case automobilistiche. La logica è quindi evidente: se il nuovo costa somme per molti infattibili, si ripiega sull’auto di seconda mano.

È vero poi che il mercato dell’usato risulta sempre molto vivace, con tante proposte in qualsiasi tipo di motorizzazione; basta guardare il catalogo di auto usate a Firenze di Biauto per comprendere che è possibile accontentare le esigenze di qualsiasi automobilista, anche di quelli che desiderano un’auto ibrida o un allestimento particolare. Si deve poi sempre considerare che il potere d’acquisto degli stipendi è calato nel corso degli anni; chi si rivolge all’usato cerca quindi di ottenere il massimo possibile con il budget che ha a disposizione, guidando così una vettura di categoria più alta rispetto a quella che si sarebbe potuto permettere scegliendo tra i modelli nuovi.

Un fenomeno in calo?

Abbiamo già accennato al fatto che questo fenomeno dura da alcuni anni, ma sembra che stia per raggiungere il picco. Gli aumenti nelle vendite di auto usate sono infatti sempre minori, ma non in tutte le categorie. Per quanto riguarda le auto con motorizzazione ibrida o elettrica gli aumenti nelle vendite nel 2024 sono elevatissimi, con punte che superano il 60%, mentre nelle altre motorizzazioni si parla a singola cifra, con pochi punti percentuali in più di veicoli venduti rispetto nel 2024 rispetto al 2023.

È vero però che ad oggi il mercato delle motorizzazioni green è in Italia ancora marginale, con percentuali irrisorie rispetto a quelle di auto a benzina o diesel. In calo le vendite di auto usate a gas o a metano, complici anche gli aumenti verificatisi lo scorso anno per questo tipo di carburanti.

Il fenomeno si sta lentamente arrestando anche grazie ad altri elementi che ne avevano decretato il successo, soprattutto durante la pandemia. Ad esempio stanno diminuendo i tempi d’attesa per chi ordina un’auto nuova; nel periodo 2020/2021 in alcuni casi si era arrivati a dover attendere la nuova vettura fino a oltre 6-8 mesi. Questo ovviamente aveva spinto molte persone a rivolgersi alle proposte in pronta consegna, usato compreso.

Quanto costa un’auto usata

Proprio l’elevato interesse manifestato nei confronti delle auto usate ha avuto un risvolto negativo, ossia un aumento nel valore medio dei modelli di seconda mano, soprattutto quelli più richiesti.

Un minore aumento nelle richieste ha fatto arrestare questo trend, nel primo trimestre del 2024 infatti si sono viste le prime diminuzioni nei prezzi medi delle auto di seconda mano: informazione interessante per tutti coloro che sono alla ricerca di un veicolo da acquistare.