Ocean Film Festival 2022 fa tappa a Firenze

Un tour nazionale che coinvolge sedici città italiane – tra cui la nostra città il 16 novembre – per raccontare i misteri dell’Oceano e celebrare la sua bellezza attraverso corti e mediometraggi.

You don’t have to stray
The oceans away
Waves roll in my thoughts
Hold tight the ring
The sea will rise
Please stand by the shore
Oh, oh, oh, I will be
I will be there once more

Cantavano trent’anni fa i Pearl Jam nella loro bellissima Oceans. Ma l’amore e la cura per i grandi mari sono arrivati anche al cinema.

In viaggio dal 19 ottobre scorso a partire da Milano, la rassegna cinematografica dedicata al mondo del “grande blu” presenta una selezione dei migliori film provenienti dall’omonimo festival australiano. Apnea, vela, surf, diving e natura marina animeranno i cinema delle maggiori città italiane permettendo agli spettatori di vivere storie di esplorazione e avventura. A Firenze – il 16 novembre al Cinema Stensen a partire dalle ore 20:00 – Ocean Film Festival si sposterà prossimamente a Roma, Trieste, Udine, Padova e concluderà il tour a Brescia il 28 novembre. L’iniziativa permetterà di scoprire il Pianeta marino conoscendone segreti e curiosità e aprirà anche una riflessione sull’inquinamento prodotto dalla plastica.

Infatti, L’Ocean Film Festival Australia è nato proprio con l’obiettivo di promuovere l’esplorazione, la conoscenza, la tutela e il rispetto degli oceani attraverso opere cinematografiche dedicate a temi ambientali, sportivi, culturali e naturalistici. La manifestazione vede il patrocinio dell’Ambasciata d’Australia in Italia, il supporto del Centro Velico Caprera e dell’ Università di Milano-Bicocca (Marine Sciences e MaRHE Center) e il sostegno delle associazioni Mare Vivo, PADI Italia, Pianeta Azzurro, Sea Shepherd Italia. L’organizzazione della Sesta Edizione ha visto, inoltre, l’affiancamento di Viaggi Avventure nel Mondo e la collaborazione con ITACA The Outdoor Community. I media partner sono Radio Deejay, Sky TG24, Icarus, Giornale della Vela, SIRENEjournal, 4 Action Sport. Grande novità di quest’anno è la presenza di una produzione italiana tra i finalisti dell’Ocean Film Festival World Tour : il documentario Broken Breath sull’apneista Mike Maric.

Il programma della giornata

Proprio Broken Breath – con regia di Morgan Bertacca e co-produzione di Y-40® e The Deep Joy – aprirà l’Ocean Film Festival Italia. Il documentario racconta l’esperienza di Maric, primatista mondiale di apnea che a seguito di un trauma intraprende un percorso di rinascita. Un viaggio che lo porta a confrontarsi con il suo animale guida, il delfino grazie al quale imparerà un nuovo e più profondo modo di respirare e quindi equilibrio. A seguire I’m Ocean, con la regia di Samuel Riley, che racconta la storia della fotografa, giornalista, subacquea pluripremiata PT Hirschfield che proprio sotto l’oceano trova la forza per superare un tumore terminale. Il lavoro documenta il potente legame che si instaura tra l’uomo e l’oceano; infatti fa parte della serie omonima che porta a testimonianza di questa magica relazione i racconti di persone di tutto il mondo.

Con Eyre & Sea, invece, il regista Cresswell porta lo spettatore a Great Australian Bight – un territorio desertico a picco sull’oceano habitat del leone marino – riprendendo giornate di surf, campeggio e immersioni. Lo spettatore potrà esplorare questo ambiente dalla fauna marina unica attraverso la storia di Alan, uno dei tre abitanti di un piccolo paese delle costa. A far riflettere sul problema dell’inquinamento degli oceani sarà If You give a beach a bottle che mostra il regista e artista Max Romey unirsi ad altri ambientalisti per ripulire una remota spiaggia dell’Alaska dai rifiuti di plastica. Immagini di dolore e di bellezza che diventano un appello alla tutela del mare. Sarà poi la volta del corto Mar – con la regia di Olaf Crato – in cui Alex Botelho e alcuni dei suoi amici surfisti professionisti ci introdurranno allo stile di vita di questi atleti che cavalcano onde fino a trenta metri di altezza. In portoghese “Mar” indica il luogo eletto per vivere e un modo di essere e di nutrire l’anima trovando sempre nuovi stimoli.

Non poteva mancare un documentario sugli squali ma da un nuovo punto di vista. Infatti, in Tiger (shark) King (regia di Clayton Conn) è possibile vedere l’ambientalista e subacqueo Jim Abernethy che aiuta questi animali liberandoli da ami, da reti da pesca o da altre situazioni di difficoltà. Possiamo così conoscere conoscere la vera natura di queste creature, non solo tremendi predatore ma anche “affettuosi”. A concludere la rassegna la proiezione di Wave of Change ( regia e fotografia Pierre Frechou e Damien Castera), un tour intorno al mondo – dall’Asia al Messico – a bordo del catamarano Nomade des Mers per incontrare scienziati, inventori e imprenditori che hanno dato vita a prodotti a bassa tecnologia e che portano avanti una vita sostenibile e di mare. Ocean Film Festival attraverso lo schermo propone al pubblico un tuffo nel profondo blu – ma anche nella vita sopra l’acqua – contagiandolo con l’adrenalina, la passione e la meraviglia di tutti i protagonisti delle opere proiettate. Risulta chiara la potenza e la ricchezza del mare ma anche la sua fragilità e quindi la necessità di rispettarlo e proteggerlo oltre che di conoscerlo.

Tutti i sette film sono in lingua originale con sottotitoli italiani, il costo del biglietto è di 15 euro.

Cinema Stensen – Viale Don Giovanni Minzoni, 25c

Per acquistare i biglietti: https://oceanfilmfestival.vivaticket.it/

www.oceanfilmfestival.it

@oceanfilmfestivalitalia @itaca.theoutdoorcommunity