Ecco l’Atalanta per il lunch match. Lo stadio si veste a festa per celebrare i protagonisti storici della Fiorentina dal 1926 al 1952.
Domenica, a pranzo, birra e panino, alle 12,30, al Franchi, arriva la Dea. Lunch match complicato per la Viola, affronta una squadra in salute, che ha sfruttato la sosta, per lavorare sodo e dar seguito alla brillante ed inaspettata vittoria sul Napoli. Fiorentina che invece deve cancellare la sconfitta col Torino e recuperare terreno in un campionato strano, pieno zeppo di ostacoli. Per la 53esima volta gli orobici approdano a Firenze con precedenti non certo favorevoli, in ben 34 occasioni, infatti, sono tornati a Bergamo senza punti e per riscontrare una sconfitta viola, bisogna riavvolgere il nastro di 23 anni e tornare alla stagione 1992-93.
Questa sfida riesuma ricordi sicuramente più dolci per i gigliati, Fiorentina-Atalanta fu, infatti, la finale di Coppa Italia del 1996, alzata al cielo da Batistuta e compagni, che tornarono a Firenze accolti da un bagno di folla. I tifosi viola non festeggiavano la vittoria di un trofeo da ben 21 anni e fu un tripudio per mister Ranieri e i suoi ragazzi. In quell’indimenticabile finale, sulla panchina dell’Atalanta, sedeva un nostro grande amico, uno di noi: Emiliano Mondonico, illustre tifoso viola. Il “Mondo” s’innamorò della Fiorentina quand’era bambino e gli fu regalata una polo viola, mentre giocava con tutti i suoi amici vestiti di bianconero o nero-azzurro, s’immaginava il bomber Virgili, come un gigante di due metri e mezzo che spaccava in due le difese.
Giuseppe Virgili, poderoso attaccante degli anni ’50, purtroppo non potrà essere presente domenica, all’Artemio Franchi, in occasione di una festa che avrebbe celebrato anche lui. Continuano i festeggiamenti per i 90 anni di storia gloriosa della Fiorentina e domenica, proprio in occasione della sfida con l’Atalanta, saranno ricordati e celebrati i grandi protagonisti viola dal 1926 al 1952. Rivivremo i primi 26 anni di storia della società, dalla fondazione, all’esordio in serie A, dalla vittoria del primo trofeo nel 1940, alla conquista di un posto nelle competizioni internazionali, un omaggio agli uomini che hanno fatto grande la Fiorentina, con la presenza dei rappresentanti della Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas e del Club Sportivo Firenze, le due società che, nel lontano 1926, decisero di unirsi per dare vita ad un sogno. Saranno così ospitati, in Tribuna Autorità, i rappresentanti delle famiglie di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, Scipione Picchi, Arrigo Paganelli e Igino Cassi, presidenti della Fiorentina dell’epoca, e i familiari di Italo Bandini, Mario Baldini, Romeo Menti, Carlo Piccardi, Gastone Prendato e Andrea Sbrana, protagonisti indimenticati, che tra i primi vestirono i colori viola.
Dopo i saluti ed i tributi però, il Franchi dovrà trasformarsi in una bolgia viola e spingere i ragazzi verso una vittoria indispensabile. Sarà uno snodo fondamentale, necessario per riprendere fiducia e vigore, in una partita dai tanti intrecci, anche di mercato. Pare infatti che Corvino abbia chiesto più di un’informazione sul giovane centrocampista orobico Kessie, già a quota 4 reti in campionato, il “Corvo” sta lavorando a braccetto con mister Paulo Sousa, i due formano una strana coppia, data per traballante all’inizio del ritiro estivo, ma che si sta rivelando affiatata e decisa a viaggiare sugli stessi binari. Occhio al “Papu” Gomez, anche lui nelle mire della Fiorentina, già vicino ad indossare la maglia viola 3 stagioni fa, su richiesta di Montella che lo aveva avuto al Catania, lo stantuffo neroazzurro è tornato a sfrecciare nelle ultime partite e l’Atalanta ha cambiato marcia. Voci di mercato anche in uscita, che non devono stabilizzare l’ambiente, si parla infatti con insistenza di un’imminente offerta del Milan per Badelj, rifiutata con decisione da Corvino.
Sarà interessante anche seguire lo scontro tra due allenatori filosofi, con un credo tattico abbastanza simile, accomunati da una mentalità offensiva e da una mania per l’attacco degli spazi ed i movimenti senza palla. Gasperini preparerà sicuramente una trappola alle fonti di gioco viola, con un pressing asfissiante, per tenere i ritmi di gioco alti e non dare sfogo al possesso palla della Fiorentina.
Quindi domenica, a pranzo, birra panino e forza Viola!
Ph from
Album Viola
wikipedia.it
http://web.tiscalinet.it/fiorentinaonline/foto_vittorie.htm