Pietro Pan, lo spettacolo di Nicola Pecci è ora anche un romanzo

La prima presentazione a Firenze Libro Aperto domenica 30 settembre con Marco Vichi

Attore, cantautore, ora scrittore. Nicola Pecci è in libreria con “Pietro Pan. Memorie di un perdigiorno”, il suo romanzo d’esordio edito da Ianieri (collana Forsythia, pp. 160, euro 14), in distribuzione dal 20 settembre con Messaggerie Libri.
Tratto dall’omonimo spettacolo teatrale portato in scena lo scorso anno da Pecci al Teatro di Rifredi con Alessandro Riccio, Gaia Bigiotti e Francesco Franzosi, che ne ha firmato la regia, il libro ha per protagonista Pietro Pandolfi, in arte Pietro Pan, 45 anni suonati, sognatore perdigiorno – o forse talento incompreso – che crede di aver scritto almeno cinque capolavori della musica italiana, di cui nessuno però si è ancora accorto. Per questo odia tutto e tutti, ma forse è solo indifferenza. Egocentrico, eterno bambino che vive ancora coi genitori, Pietro Pan un giorno conosce la sedicenne Lana, ribelle e anticonformista, che vede in lui un fratello maggiore, folle e incosciente.
L’incontro con la ragazza, assieme alla ricezione di una lettera postuma della sua amata nonna – che lo sprona, finalmente, a diventare adulto – sconvolgono la sua esistenza fatta di espedienti e danno inizio a un cambiamento nella sua vita da eterno bambino.
Pietro coinvolge allora Lana in un viaggio improvvisato e illegale verso Londra, tra autostop, furti subiti e incontri pericolosi, in cui proverà a realizzare il suo sogno improbabile e romantico.

In contemporanea con il romanzo, avventura on the road divertente e profonda, esce il disco “Pietro Pan. Memorie di un perdigiorno”, pubblicato per l’etichetta Vinile Records.

«Un mio nuovo disco» spiega lo stesso Pecci «dopo sei anni dal precedente. Il legame col libro è strettissimo e necessario. Pietro Pandolfi è una rockstar mancata, “sfiorata”, e l’unico modo che ha ormai per comunicare con il resto del mondo è attraverso le sue canzoni, i testi delle quali sono contenuti nelle pagine del romanzo, e che diventano, inesorabilmente, parte fondamentale del racconto».
La prima presentazione del libro e del disco si terrà domenica 30 settembre a Firenze Libro Aperto presso la Fortezza da Basso (ore 16, Sala Darcy).
Con Nicola Pecci interverrà lo scrittore Marco Vichi, che ha già collaborato con il cantautore pratese firmando i testi dell’album “Dago – Nessuna pietà” dove Pecci ha duettato con le voci di Piero Pelù, Stefano Bollani, Ginevra Di Marco, Cisco.
Autore di “1982”, singolo nato da un inedito di Sergio Endrigo presente nel disco “Il solo modo per essere felice”, Pecci ha anche interpretato Francesco Nuti nello spettacolo “Francesco Nuti –Andata, caduta e ritorno” per la regia di Valerio Groppa.
Nicola Pecci è un talento tutto da scoprire e se al teatro come  nella musica è riuscito a stupirci siamo sicuri che anche il suo libro riuscirà a condurci in un divertente viaggio, verso i migliori sogni di ognuno di noi.