4 semplici passi da seguire per ridurre la tua impronta ecologica

I piccoli cambiamenti da soli non fermeranno il cambiamento climatico, ma le tue azioni valgono comunque la pena

1 – Crea meno sprechi alimentari

L’impronta ecologica dei rifiuti alimentari negli Stati Uniti è maggiore di quella del settore aereo. Più emissioni di gas serra provengono dall’agricoltura che da diverse forme di trasporto combinate. Le conseguenze ambientali della produzione di cibo, che poi nessuno mangia, sono enormi.

La maggior parte degli sprechi alimentari – circa il 37 percento, secondo l’organizzazione no profit ReFED – avviene in casa.

Cosa puoi fare:

Tieni un elenco degli alimenti che hai a portata di mano e organizza il frigorifero in modo da poter tenere traccia di ciò che c’è dentro. Alcune persone trovano utile etichettare le cose con la data in cui sono state acquistate o cucinate. Altri hanno un sistema in cui gli articoli più vecchi vanno sullo scaffale più alto, quindi cercheranno di finire prima quegli articoli.

Vuoi effettuare il cambiamento su scala più ampia? Puoi anche scrivere ai funzionari locali e votare per le leggi che supportano il recupero degli alimenti e impediscono che i rifiuti finiscano nelle discariche.

2 – Abbandona la tua erba

Si stima che ci siano da 16 milioni a 20 milioni di ettari di prato negli Stati Uniti, quasi quanto tutti i parchi nazionali del paese messi insieme. Secondo l’Agenzia per la protezione ambientale, la manutenzione di quei prati consuma quasi 10 trilioni di litri di acqua all’anno, oltre a 27 milioni di kilogrammi di pesticidi, che possono infiltrarsi nella nostra terra e nei corsi d’acqua.

I dati del Dipartimento dei trasporti mostrano che nel 2020 gli americani hanno utilizzato circa 11 miliardi di litri di benzina per far funzionare le attrezzature da giardino. Questo è l’equivalente di quasi 6 milioni di autovetture in funzione per un anno.

Sostituire il prato d’erba con le piante è uno dei modi più importanti per mantenere un cortile ecologico. La posa del pacciame è un punto di partenza facile. Uccide rapidamente l’erba e offre una tela bianca per la semina.

Se hai un prato sotto un albero maturo, convertilo in un’area pacciamata.

Inoltre, puoi convertire parte del tuo prato in vialetti, giardini rocciosi o altro. Ecologicamente, però, la cosa migliore da fare è piantare alberi e arbusti autoctoni.

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3 – Salva le barriere coralline facendo i bagagli in modo intelligente per le tue vacanze al mare.

Ecosistemi marini sani sono essenziali per il benessere umano e milioni di persone in tutto il mondo fanno affidamento sulle barriere coralline per cibo, protezione, svago, medicina, connessione culturale e opportunità economiche. Quindi il declino delle barriere coralline non è solo un problema per gli amanti degli oceani, è anche un problema globale che richiede un’azione collaborativa.

Ci sono molti modi in cui i viaggiatori possono fare la loro parte. Per iniziare, pensa a cosa porti quando vai in spiaggia.

Salta le creme solari e gli articoli da toeletta che contengono ossibenzene e altri prodotti chimici e opta invece per prodotti a base minerale. E ricorda di mettere in valigia una bottiglia d’acqua riutilizzabile, posate e una borsa, in modo da evitare la plastica monouso.

4 – Acquista in modo sostenibile, acquistando di meno

Ecco il problema dello shopping sostenibile: ci sono pochissime cose che puoi acquistare che sono attivamente benefiche per il clima.

A meno che tu non stia acquistando un albero che succhierà carbonio dall’aria, la maggior parte dei prodotti richiede terra, acqua e combustibili fossili per la produzione, l’uso e il trasporto. Le novità – vestiti, elettrodomestici, prodotti per il bagno, giocattoli, ecc. – hanno intrinsecamente un costo ambientale.

In molte situazioni, il prodotto più “verde” che puoi acquistare è… niente. A meno che il tuo acquisto non rappresenti un aggiornamento significativo rispetto a ciò che già possiedi, ad esempio, sostituendo la tua vecchia auto a benzina con un veicolo elettrico, è meglio provare a rinnovare o riutilizzare gli oggetti esistenti piuttosto che acquistare più cose. Invece di comprare tovaglioli di carta, strappa le vecchie magliette per usarle come stracci. Dai i libri e i giocattoli scartati della tua famiglia ai bambini più piccoli del tuo quartiere. Costruisci la tua “economia circolare” nella tua comunità e nella tua casa.