Famiglia, toscanità e genuinità. Sono queste le mura portanti su cui il giovane imprenditore Matteo Vita ha costruito e sta continuando a costruire la sua nuova “La Pentola dell’Oro”. Siamo nel quartiere di Sant’Ambrogio (Via di Mezzo 24), nel cuore pulsante della Firenze schietta, e proprio qui la storia di un passato da preservare si fonde con la voglia di servire in tavola sapori autentici.
“La Pentola dell’Oro – ci racconta appena entrati Matteo Vita – si rifà a un’antica leggenda irlandese secondo la quale alla fine dell’arcobaleno si troverebbe proprio una pentola piena d’oro. Un oro che noi vogliamo portare sulle tavole dei nostri ospiti per regalare loro un’esperienza da ricordare”. La voce è tremolante, l’entusiasmo è quello del primo giorno. Matteo non ha avuto paura di intraprendere la sfida di rilanciare la storica trattoria di Giuseppe Alessi, quando nel 2019 lui e la sua famiglia – ci lavorano infatti anche suo papà Domenico e sua mamma Gianna – hanno deciso di prendere in gestione questo ristorante. Un ristorante con un passato da rispettare, ma anche un futuro tutto da scrivere.
Dopo tante esperienze nella ristorazione toscana e non solo, il giovane imprenditore e cuoco toscano ha deciso di portare nella sua nuova casa gastronomica quella cucina del ricordo in grado di farci riprovare l’acquolina dei pranzi domenicali dalla nonna, aggiungedovi però un tocco di originalità e soprattutto una cura maniacale della pasta fresca. È lui stesso a lavorarla a mano ogni giorno, fra tortelli, tagliolini e tagliatelle.
I primi
In un ambiente rustico, ma accogliente, sulle cui pareti campeggia un simpatico inno ai piaceri del vino, “La Pentola dell’Oro” incentra il suo menù sulla stagionalità degli ingredienti e quindi dei piatti, valorizzando il territorio dall’antipasto a base di salumi e formaggi fino al dessert. Scontato dirvi che il piatto forte della casa sono i primi a base di pasta, dal Risotto al prezzemolo con pomodorini secchi al Tortello ripieno broccoli e bufala con salsa di pecorino e mandorle fino ai gustosi Maltagliati al lesso rifatto.
I secondi
Altrettanto convincenti i secondi, dove nel regno della bistecca alla fiorentina anche il Peposo con le sue patate riesce a spiccare e a fare una discreta figura. “Il segreto sta nella scelta della carne e nella sua cottura”, ci rivela Matteo con l’orgoglio e la soddisfazione di chi sa di aver appena calato il carico da novanta.
La ciliegina sulla torta? La torta stessa, e che torta. Seguendo il trend degli ultimi anni che vede i ristoranti di tutta Italia (e non solo) proporre dolci sempre meno dolci, Matteo è andato a unire due elementi insolitamente affini come la frolla e la sua deliziosa marmellata di peperoni homemade per una Crostata, appunto, alla marmellata di peperoni. Un pairing inconsueto, che riesce però a sprigionare un gusto unico, avvolgente e confortevole. Proprio come questa allegra famiglia che con coraggio è riuscita a sopravvivere alla pandemia e oggi vuole continuare a tenere alta la bandiera mai dimenticata de “La Pentola dell’Oro”.
Per saperne di più: https://www.lapentoladelloro.com/
