Venerdì 31 maggio è prevista a Firenze, sul Lungarno Anna Maria Luisa dè Medici, la II Coppa Ponte Vecchio.
Un appuntamento unico nel suo genere. Di fatto vedere veleggiare splendide barche a vela davanti al nostro adorato Ponte Vecchio è un avvenimento molto più che suggestivo che incuriosirà non poco turisti e fiorentini che avranno la fortuna di assistervi.
La manifestazione denominata appunto Coppa Ponte Vecchio è nata lo scorso anno grazie alla collaborazione fra il Circolo Nautico Mugello, l’Associazione Nazionale Classe Dinghy 12’, l’Associazione Vele Storiche di Viareggio, la storica Società Canottieri Arno e la II zona Fiv
Per raccontare ai nostri lettori come si sia sviluppata l’idea di una manifestazione velica lungo le sponde del lungarno fiorentino abbiamo incontrato il presidente del Comitato Interregionale della Federazione Italiana Vela, Andrea Leonardi
Perché una regata della Federazione Italiana Vela a Firenze, in Arno?
“Anche se istintivamente Firenze è pensata interna alla Toscana, ho l’obbligo di ricordare che è proprio la città di Firenze ad aver affidato alla storia della navigazione e delle scoperte molti nomi illustri ( ve ne abbiamo parlato qui), tra i quali Amerigo Vespucci e Giovanni da Verrazzano; ma non solo, a Firenze Cosimo I de’Medici fu oltre che fondatore dello Stato di Toscana anche fondatore dell’Ordine di Santo Stefano le cui navi, le galere del Granducato, ebbero un posto d’onore nella battaglia navale di Lepanto… a Firenze dunque si parla di vela già dalla fine del 1500.
Firenze oggi è una capitale Europea, è ancora un territorio fortemente legato alla costa e lo scopo per cui il Comitato Interregionale della Federazione Italiana Vela si trova qui è certamente promozionale, in un contesto tra i più suggestivi al mondo, ma anche celebrativo di uno sport che in tutta la regione raggiunge una partecipazione tra le più alte d’Italia”.
Quali barche saranno in regata?
“Grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale di Classe è stata scelto il Dinghy 12’ classico che non è propriamente un’imbarcazione italiana ma in Italia corre con una categoria di barche rigorosamente di legno, costruite con un’invidiabile maestria anche in Italia, molto belle ed eleganti da vedere in acqua”.
A che ora e dov’è prevista la regata?
La regata sarà effettuata a monte di Ponte Vecchio dove saranno posizionate delle boe attorno alle quali, con inizio alle ore 15.30, le barche compiranno uno dei percorsi velici contemplati dai regolamenti.
Un invito ai lettori?
“L’Arno appartiene alla vita dei cittadini di Firenze quindi il primo invito va a loro, perché possano venire a godersi uno spettacolo che sicuramente sarà suggestivo ed anche insolito. Invito poi i tanti bambini e i loro genitori ad avviarsi agli sport outdoor e in special modo a quelli d’acqua, che oggi proiettano ricadute positive sullo stato della percezione ambientale, creando nuove predisposizioni alle necessità ecologiste del mondo che viviamo”.
Gli altri appuntamenti della giornata
Oltre alla regata (partenza ore 15) sono previsti numerosi eventi collaterali fra i quali un aperitivo di benvenuto (ore 12.30), la presentazione di Francesco Gandolfi e Roberto Franzoni del libro-biografia“L’età d’oro delle regate d’altura” di Dick Carter (ore 14), la presentazione dell’Istituto Geografico Militare dell’edizione speciale della rivista “Universo” sul fiume Arno (ore 14.30), e la premiazione conclusiva con aperitivo di saluto (ore 18)