L’Azienda Agricola Toscana di proprietà della famiglia Ferragamo dimostra il suo impegno verso l’ambiente e la comunità con il terzo bilancio di sostenibilità 2022.
Si parla spesso di sostenibilità considerandola connessa unicamente all’ambiente. Essa, invece, è un concetto complesso che si basa sulla relazione tra diversi universi e discipline che vanno dall’economia alla sociologia, dall’agricoltura alla cucina. Questa è la visione dall’Azienda Agricola il Borro – di proprietà di Ferruccio Ferragamo dal 1993 – che ha presentato il terzo bilancio di sostenibilità edizione 2022 comprendente tutti gli aspetti che rendono la parola “sostenibilità” ricca di senso. Il piano, infatti, prevede la salvaguardia della biodiversità, l’attenzione alle persone, il rispetto per il territorio e la comunità e ovviamente l’attenzione verso le tematiche ambientali.
L’Azienda Agricola il Borro
Ormai da trent’anni la famiglia Ferragamo ha acquisito la tenuta, prima di proprietà del Duca Amedeo di Savoia Aosta e precedentemente passata nelle mani di diverse nobili famiglie toscane. I Ferragamo hanno portato avanti dei lavori di riqualificazione degli antichi vigneti e di recupero del borgo medievale che oggi ospita artigiani locali e percorsi d’arte. Il tutto è stato progettato nell’ottica di valorizzare il territorio e dare ad esso nuovo splendore mantenendone gli aspetti storici e locali. I vecchi edifici della tenuta hanno trovato una nuova funzione: la falegnameria è diventata l’area de La Corte, la vecchia scuola il ristorante Osteria del Borro, le cantine storiche hanno ripreso nuova vita così come le Aie e le Ville in campagna. Inoltre, è stata adibita anche una struttura alberghiera che permette di vivere un soggiorno nella Toscana autentica tra relax, cultura enogastronomica, laboratori artigianali, sport tra cui calcio, tennis e golf. Il Borro, infatti, offre – oltre a vini di propria produzione e una ristorazione che esalta le materie prime toscane – anche una serie di attività che vanno da lezioni di cucina a passeggiate a cavallo, da degustazioni ad una giornata in SPA. I paesaggi della campagna del Valdarno di sopra offrono un’atmosfera magica immersa nella natura.
Oggi ad occuparsi dell’Azienda è Ferruccio Ferragamo insieme al figlio Salvatore che si occupa del settore vitivinicolo e ricettivo e alla figlia Vittoria responsabile della sostenibilità. L’Azienda ha avviato nel 2012 il percorso di conversione dall’agricoltura tradizionale a quella biologica, questo si è concluso nel 2015 concretizzandosi in 1.100 ettari biologici. Tutti i prodotti – da quelli dell’orto al vino, dalle uova alla farine, dal miele ai formaggi – sono generati ponendo al centro il massimo rispetto dell’ambiente e degli animali durante i cicli di produzione con un’economia circolare. Anche in tavola è portato avanti il principio del non spreco e della stagionalità. Innovazione e tradizione; passato, presente e futuro; natura e uomo al Borro si uniscono per dare vita ad uno spazio che ha come missione la sostenibilità e che mette in campo una relazione armoniosa tra tutti i suoi attori.
Il Terzo bilancio di sostenibilità
Il percorso che ha portato l’Azienda Agricola il Borro ad essere una delle realtà maggiormente innovative nel campo della sostenibilità prende avvio nel 2010, anno in cui è stato costruito l’impianto fotovoltaico che ha permesso di produrre maggiore energia di quanta ne venga consumata. Attualmente, infatti, il Borro è un’impresa a zero emissioni di anidride carbonica con delle case completamente autonome a livello energetico chiamate appunto “case a bolletta zero”, un sistema di riutilizzo dell’acqua e di fonti energetiche rinnovabili. Nel 2012 l’Azienda è entrata a far parte dell’Associazione Relais & Châteaux che supporta e guida strutture di lusso ad obiettivi di sostenibilità. Dal 2020 la famiglia Ferragamo rende pubblico questo impegno attraverso la redazione di un bilancio in cui sono esplicitate le iniziative che saranno portate avanti.
Per quanto riguarda il terzo documento 2022 al punto che riguarda il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia della sostenibilità è possibile leggere che le fonti energetiche rinnovabili hanno evitato la produzione di circa 1.134 tonnellate di CO2 nel 2022. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie ai 420 ettaridi superficie boschiva in grado di assorbire ogni anno circa 13.860 tonnellate di CO2 dall’atmosfera. Al Borro si pensa anche agli animali selvatici con abbeveratoi, beccatoi e semine a perdere. Per quanto riguarda l’agricoltura biologica ai concimi chimici sono stati sostituiti con pratiche naturali e sono stati scelti materiali sostenibili per la produzione delle bottiglie di vino e per le confezioni degli altri prodotti.
Sostenibilità vuol dire anche cura delle persone che ogni giorno si occupano di organizzare e realizzare le attività del Borro e che fanno parte della comunità. Ecco perché è stato messo in piedi nel 2022 un progetto di welfare aziendale che si occupa di aumentare il benessere dei lavoratori. Inoltre, viene tenuta presente la tutela della salute e la sicurezza degli ambienti di lavoro e anche sono promosse le pari opportunità tanto che la presenza femminile è arrivata al 45% nel 2022. Condivisione dei valori e investimento per la crescita professionale sono la chiave del rapporto che il Borro instaura con i propri dipendenti e collaboratori. Il Borro, inoltre, sostiene la comunità locale attraverso erogazioni liberali ed iniziative culturali, come le mostre nella Galleria Vino & Arte. Attraverso “Il Borro For People” vengono supportati progetti volti alla tutela della terra, delle persone che la vivono e in generale progetti di ricerca. Sono davvero tantissime le iniziative in cui l’impresa agricola è coinvolta ed investe comprendendo tutti i campi che permettono di parlare davvero di approccio sostenibile.
Significative sono le parole di Ferruccio Ferragamo che definisce il lavoro che insieme al suo staff porta avanti come un atto di fede che dura nel tempo e spiega la necessità di considerandosi ospiti di una terra di cui è necessario prendersi cura. Una promessa che racchiude al suo interno tanti tasselli da tenere insieme: dal mantenimento del valore storico e culturale al pieno rispetto di tutte le risorse naturali ed umane. Quella dell’Azienda Agricola il Borro è sicuramente un esempio da tenere presente quando ci si interroga su cosa significhi responsabilità sostenibile e su come essa si possa relazionare con un’esperienza di lusso autentica e unica.
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